Auchan, uno dei leader europei nel settore della grande distribuzione, ha chiuso la prima parte dell’anno con profitti in calo del 30 per cento rispetto a quanto conseguito nello stesso periodo dello scorso esercizio. Dati che parlano piuttosto chiaro: i 237 milioni di euro di utili non possono rassicurare gli investitori, che guardano con preoccupazione alla seconda parte dell’esercizio finanziario. Delude il mercato francese, mentre soddisfano le performance delle sussidiarie nell’Asia e nell’Europa dell’Est.
Al di là della flessione dei ricavi, la semestrale Auchan – società controllata dalla famiglia Mulliez – parla di un incremento dei ricavi pari al 5,5 per cento (il 5 per cento depurando gli effetti delle variazioni dei cambi valutari), per un incremento che ha consentito al fatturato di toccare quota 22,4 miliardi di euro, nonostante il clima definito “difficile, particolarmente in eurolandia”. Ne è una controprova il fatto che le performance migliori provengano dall’Europa dell’Est e dall’Asia, evidentemente meno toccati dalle criticità internazionali.
Ancora, il presidente della società, Vianney Mulliez, ha affermato in proposito come “i risultati del primo semestre sono in linea con le nostre attese. Tuttavia, il contesto, in particolare in Francia, comporta molte incertezze, da una parte a causa degli oneri che le imrpese devono sostenere e dall’altra per il forte rallentamento dei consumi delle famiglie. Le prospettive per il secondo semestre restano preoccupanti in eurolandia”.
Le prospettive preoccupanti sembrano essere sottolineate anche da parte dei principali osservatori di mercato, che non mancano di evidenziare la dipendenza della società dai mercati più occidentali e, in particolar modo, da quello locale, la Francia. Il calo dell’utile netto del 30% a 237 milioni di euro è solamente il simbolo più visibile della contrazione di redditività della gestione strategica di Auchan, che dovrà affrontare dei trimestri particolarmente ardui, e che dovrà faticare non poco per mantenere livelli di soddisfazione sul fronte del ritorno finanziario degli investimenti.
Tra i focus nel settore francese della gdo, il dominio di Lecrerc su Carrefour diventa realtà.