Il gruppo Volkswagen ha annunciato di aver acquistato il 100% del capitale di Porsche, attraverso un esborso pari a 4,46 miliardi di euro. L’operazione sarà completata entro il primo agosto prossimo. Il colosso di Wolfsburg metterà così le mani sull’intero capitale della casa automobilistica di Stocccarda anche da un punto di vista finanziario, dopo averla già integrata in precedenza sotto il profilo industriale. Volkswagen chiude la partita dopo ben 7 anni, ovvero dal primo tentativo di scalata avvenuto appunto nel 2005.
Volkswagen, che prima di questo deal controllava il 49,9% di Porsche AG, acquisterà il rimanente 50,1% dalla holding Porsche SE per 4,46 miliardi di euro più un’azione ordinaria Vw. Il controvalore dell’operazione è stato stabilito dal valore di 3,88 miliardi di euro dato al 50,1% di Porsche dall’accordo quadro del 2009 e da altri fattori, come sinergie post-fusione e dividendi. La holding Porsche SE controlla a sua volta il 50,7% di Vw. La casa automobilistica di Wolfsburg ha un nutrito portfolio di marchi ad alto valore: Vw, Skoda, Seat, Ducati, Bugatti, Man, Audi, Bentley, Lamborghini, Scania, Vw Commerciali.
L’operazione consentirà a Volkswagen di ottenere una plusvalenza non monetaria da 9 miliardi di euro, grazie alla rivalutazione della quota già in portfolio. Tuttavia, la liquidità di cassa diminuirà di 7 miliardi di euro. L’operazione sarà completamente esentasse, grazie a un escamotage legale: secondo la legge tedesca, verrà vista come una fusione carta contro carta e quindi una sorta di “riorganizzazione aziendale” senza pagamento di imposte.
Ferdinand Piëch, presidente del consiglio di sorveglianza Volkswagen, corona così il sogno di una vita. A 75 anni dalla nascita del Maggiolino, ideato da suo nonno Ferdinand Porsche, è riuscito a riunificare l’azienda. Porsche ora perderà la sua indipendenza e diventerà uno dei tanti marchi Vw. Inoltre, l’operazione blinda l’azionariato del numero uno tedesco del settore auto. Il prossimo obiettivo Vw, grazie anche all’aiuto di Porsche, sarà quello di scalare la leadership mondiale.