Che la situazione Alitalia sia difficile e preoccupante sotto tutti i punti di vista non è certo una novità, per molti motivi non ultimo di certo il ruolo del sindacato, che sta attraversando da tempo una profonda crisi di credibilità sia fra i propri iscritti e sia sopratutto nei confronti del paese e delle controparti goverantive. Ma è proprio sulla questione della nuova Alitalia che forse il sindacato si gioca forse una delle carte più importanti della sua centenaria storia e le discussioni di queste ore stanno li a dimostrare come la situazione sia ad altissima tensione. Cisl e Uil da una parte, disposte ad andare avanti con il negoziato. Le altre sette sigle del sindacalismo di Alitalia pronte a lasciare il tavolo se la Cai non apporterà drastiche modifiche alla proposta di nuovo contratto per i dipendenti della compagnia per la quale è stato dichiarato lo stato di insolvenza dal tribunale di Roma. Addirittura le cinque organizzazioni dei piloti e degli assistenti di volo di Alitalia hanno giudicato irriccevibile la proposta di un nuovo contratto avanzata dall’amministratore unico di Cai Rocco Sabelli durante il confronto in corso al ministero del lavoro.
Alitalia
Anche British Airways interessata ad entrare in Alitalia
Dopo Air France e Lufthansa anche British Airways, stando ad indiscrezioni di stampa avrebbe manifestato interesse ad entrare nella nuova Alitalia. Anche se ancora non
Nasce la nuova Alitalia, si chiamerà Compagnia Aerea Italiana: Colaninno nominato presidente
Sta cominciando a prendere forma la nuova Alitalia: la società che sta per nascere è stata costituita col nome di Compagnia Aerea Italiana e avrà
Per il salvataggio di Alitalia il Governo sta pensando a Enrico Bondi di Parmalat?
Parmalat sale del 2,4% a 1,8 euro, recuperando in parte le gravi perdite di questi ultimi due mesi. Questo malgrado, secondo alcune indiscrezioni di stampa, l’ad
Alitalia verso il commissariamento, per Berlusconi la compagnia è solida
Malgrado le rassicurazioni sulla solidità dei conti da parte del presidente del Consiglio, il destino della compagnia di bandiera Alitalia per molti sembra ormai segnato ed il futuro dell’azienda va verso quello che appare come un inevitabile caso da assegnare a gestione straordinaria.
Ci sono le risorse necessarie per risolvere la crisi Alitalia
Si è infatti affrettato a ribadire Silvio Berlusconi, forse più per porre un freno alla ridda di indiscrezioni che sembrano dare per quasi certo il commissariamento della compagnia a settembre, che per pura convinzione personale. D’altra parte il primo ad essere da sempre favorevole ad una simile opzione è lo stesso Ministro dell’Economia Giulio Tremonti, che se dipendesse da lui la compagnia l’avrebbe fatta fallire già cinque anni fa.
E proprio per evitare questo, il governo sembra ormai orientato a dare l’incarico di capo azienda in Alitalia a Rocco Sabelli, affidandogli i pieni poteri per attuare il progetto allo studio dell’advisor Intesa Sanpaolo, anche senza far passare la società per un commissariamento. L’idea della modifica della legge Marzano, da utilizzare per rifare una nuova Alitalia, era stata proposta dalla banca stessa, appoggiata da Tremonti, ma osteggiata dal presidente di Alitalia, Aristide Police e ora a quanto sembra anche dallo stesso premier.
La situazione di Alitalia sembra giungere al termine con l’ausilio della cordata italiana
Alitalia all’ultima chiamata?
Alitalia: previsti 4 mila esuberi dal piano Intesa-San Paolo
Il piano di Intesa-San Paolo per il salvataggio di Alitalia prevede circa quattromila esuberi, quasi il doppio di quelli previsti dal piano di Air France
Finalmente un piano per il risanamento di Alitalia?
Ingresso di capitali freschi e poi la ricerca di un ulteriore consolidamento di partnership internazionali esistenti, ovvero di partnership alternative. Lo ha detto il presidente
Qual è il destino di Alitalia? Matteoli: “Aspettiamo con fiducia la soluzione”
A margine dell’assemblea annuale di Assolombarda in corso alla Fiera di Rho-Pero, Altero Matteoli, ministro delle Infrastrutture risponde a chi chiede aggiornamenti su Alitalia: Sta
Alitalia: il Senato converte in legge il decreto che autorizza il prestito ponte
È stato convertito in legge il decreto che concedeva ad Alitalia un prestito ponte di 300 milioni di euro. A stabilirlo è stato il Senato
Imprenditori del Centro-Sud pronti a rilevare Alitalia?
C’è un gruppo di imprenditori del Centro-Sud Italia che sarebbe interessato a rilevare il settore cargo di Alitalia.
L’operazione va vista all’interno del frazionamento di rischio al quale starebbe lavorando Intesa Sanpaolo e sarebbe realizzata attraverso la costituzione di una Newco, partecipata dagli imprenditori interessati ad acquisire la divisione.
La Camera approva il superdecreto Alitalia, ora tocca al Senato
si sia comportato come un azionista avveduto che persegue una politica strutturale, globale o settoriale.
Tuttavia Alitalia potrà usare il prestito-ponte varato dal Governo anche nel corso dell’indagine avviata dalla Commissione europea. Salta infatti agli occhi il fatto di non aver ritenuto necessario ordinare la sospensione del finanziamento alla luce della «buona collaborazione con le autorità italiane».
Arriva la Robin Hood Tax! Regola: tassare i profitti delle aziende petrolifere