Banca Mps rating tagliato a spazzatura da S&P

 Brutta tegola per Banca Monte dei Paschi di Siena. L’istituto più antico d’Italia è finito ne lmirino dell’agenzia di rating Standard & Poor’s che ha deciso di tagliare il giudizio sul merito di credito di lungo periodo a BB+ da BBB- confermando l’outlook negativo, che apre la strada a nuovi downgrade nei prossimi mesi. Il declassamento effettuato da S&P porta l’istituto bancario senese al livello “junk” (spazzatura), collocandolo così tra gli emittenti più speculativi. Sul finire di ottobre anche Moody’s aveva bocciato Mps al rating “spazzatura”, portando il giudizio a Ba2 da Baa3.

Saipem esce dalla lista dei preferiti di Citigroup

 Il titolo Saipem è sotto i riflettori a Piazza Affari, a seguito della notizia di un possibile ribaltone ai vertici della società. E’ stato convocato un consiglio di amministrazione straordinario intorno alle ore 14,30. Il cda potrebbe portare alla clamorosa uscita di scena dell’attuale amministratore delegato Pietro Franco Tali, che si trova al comando dell’azienda petrolifera milanese ormai dall’anno 2000. Non viene esclusa, però, la possibilità di esclusione anche di altri top manager. Intanto, il titolo Saipem è stato escluso dalla lista di titoli preferiti di Citigroup.

Generali Assicurazioni target alzato da Jp Morgan a 14 euro

 Continua l’ottimo momento a Piazza Affari per le azioni Generali Assicurazioni. Il titolo della compagnia assicurativa triestina sta mostrando oggi un rialzo dell’1,77% a 13,24 euro, a seguito della promozione ricevuta da due banche d’affari americane. Infatti, Jp Morgan ha deciso di incrementare il target price a 14 euro dalla precedente valutazione di 12,7 euro, confermando però il rating “neutral”. Bank of America Merrill Lynch ha inserito il titolo nella sua “selected list”. Generali è salito oggi sui massimi più alti da otto mesi e mezzo.

Investire nel settore auto nel 2013

 Gli analisti di Deutsche Bank ritengono che il settore auto in borsa sia destinato ancora a soffire nei prossimi mesi, dopo aver sperimentato già quest’anno grandi difficoltà. In Europa la recessione ha fatto crollare le vendite dei grandi player continentali, che hanno potuto tenere a galla i loro bilanci solo grazie ai ricavi realizzati in paesi con maggiore crescita, soprattutto Far east asiatico e Stati Uniti. La casa d’affari tedesca ha sottolineato, in un recente report, che il divario tra “vincitori e ritardatari” si è ampliato tra le varie aziende automobilistiche.

A2A +3% dopo lancio bond e uscita Metroweb

Stamattina il titolo A2A è il migliore sul listino azionario milanese FTSE MIB, evidenziando una performance superiore ai tre punti percentuali a seguito del lancio del bond da 750 milioni di euro avvenuto tre giorni fa e ai rumors di un’imminente uscita definitiva dal capitale di Metroweb. A Piazza Affari la utility lombarda mostra un rialzo del 3,09% a 0,4007 euro, con massimo intraday momentaneo toccato a 0,403 euro. La società partecipata dai comuni di Milano e di Brescia avrebbe comunicato ufficialmente a F2i Reti Tlc di voler uscire da Metroweb.

Target Campari tagliato da Mediobanca a 5,7 euro

 E’ ormai da almeno un mese che Campari non brilla più in borsa. Dopo aver messo a segno un rialzo spettacolare nei primi nove mesi dell’anno, dimostrando di avere l’antidoto per resistere senza problemi alla crisi europea, le azioni Campari hanno chiuso la cavalcata al rialzo lo scorso 17 ottobre a 6,545 euro toccando quello che finora è il massimo di sempre per il titolo attivo nel settore del beverage. Il 15 novembre il titolo crollava fino a 5,415 euro, toccando il minimo più basso degli ultimi due mesi.

Titolo Fiat crolla -4,8% dopo downgrade Ubs

 Giornata in profondo rosso per il titolo Fiat, che continua a restare sotto i riflettori a causa delle continue bocciature di broker e banche d’affari che all’orizzonte iniziano a paventare un aumento di capitale della società automobilistica torinese per completare l’acquisizione della controllata americana Chrysler. Oggi Fiat è stata boccciata da Ubs, che ha tagliato sia il rating che il target price. La banca d’affari elvetica teme che Fiat possa effettivamente dover lanciare un aumento di capitale per salire nel capitale di Chrysler.

Bpm rischia di diventare spazzatura secondo Moody’s

Il titolo Banca Popolare di Milano, quotato nel paniere FTSE MIB di Piazza Affari con il ticker “PMI”, sta mostrando oggi un andamento positivo dello 0,68% a 0,3682 euro, quotando così poco sotto l’attuale massimo di giornata posto a 0,37 euro. Il titolo sta facendo peggio dell’indice di riferimento. Inoltre, ha toccato un nuovo minimo da oltre tre mesi a 0,3612 euro. Nel week-end la banca è stata scossa dall’annuncio dell’agenzia di rating Moody’s, che potrebbe tagliare il giudizio sul merito di credito dall’attuale livello “Baa3”.

Pirelli +2,8% su ipotesi perdita controllo Tronchetti Provera

 Ottimo andamento in borsa questa mattina per il titolo Pirelli & C, quotato alla borsa di Milano con il ticker “PC”. Le azioni del gruppo della Bicocca mostrano un rialzo del 2,8% a 8,25 euro, spinte sempre più in alto dall’ipotesi di perdita del controllo da parte di Marco Tronchetti Provera. Il mercato specula sul possibile accorciamento della catena di controllo a partire da Gpi, la holding che controlla il 41,7% di Camfin, che a sua volta controlla il 25,6% di Pirelli.

Exor esce dalla buy list di Goldman Sachs

 Seduta molto negativa in borsa per le azioni Exor, penalizzate dal downgrade di Goldman Sachs che continua così il suo lavoro di revisione delle stime sulla galassia Fiat. Il titolo Exor, quotato a Piazza Affari con il ticker “EXO”, sta evidenziando un calo del 3,29% a 18,83 euro ma ha già toccato un minimo intraday a 18,67 euro. Con il ribasso odierno il titolo è sceso sui minimi più bassi da oltre due mesi. La holding della famiglia Agnelli è stata declassata dalla banca d’affari americana.

Investire sul titolo Saipem a fine 2012

 Le azioni Saipem stanno sperimentando una fase ribassista molto accentuata negli ultimi due mesi. Dal 17 settembre scorso, ovvero quando il titolo toccò i suoi massimi storici a 40,12 euro, è avvenuto un calo superiore al 25% e ieri i prezzi sono scesi sui minimi più bassi da oltre 4 mesi a 31,9 euro. Stamattina il titolo quota a 32 euro con un progresso minimo dello 0,03%, dopo che ieri era avvenuto una nuova debacle con un crollo confermato in chiusura del 4%.

Nessuno scorporo rete Telecom Italia

 Lo scorporo della rete Telecom Italia potrebbe non esserci mai e la decisione dello stop definitivo a questo dossier potrebbe arrivare già nel consiglio di amministrazione del 6 dicembre prossimo. Ci sono diversi fattori che fanno pensare che alla fine il progetto di spin-off non avrà mai luogo. In primis le divergenze tra Telecom Italia e Cdp sulla valutazione della rete. Telecom Italia non si è mai smossa dalla stima di 15 miliardi di euro, mentre l’advisor Deutsche bank, che doveva fornire la stima da parte di Cdp entro fine ottobre, ha sospeso il giudizio.

Titolo Generali Assicurazioni sopravvalutato del 26% secondo Cheuvreux

 Generali Assicurazioni ha intenzione di portare avanti il suo piano di dismissioni di attività non strategiche. Dopo aver venduto la compagnia israeliana Migdal per 705 milioni di euro, il ceo group Mario Greco ha dichiarato al Financial Times di voler proseguire su questa strada vendendo anche altre attività, oltre alla svizzera Bsi e le attività americane. Ad essere maggiormente accreditata alla cessione è al momento la joint venture Ppf, mentre viene esclusa categoricamente la vendita di Banca Generali.