Il Gruppo Cir (Compagnie Industriali Riunite), la holding di proprietà della famiglia De Benedetti, ha già provveduto a mettere in luce i risultati finanziari conseguiti nei primi tre mesi di questo 2012: l’azienda è stata infatti protagonista di un miglioramento importante per quel che concerne l’utile netto, con 5,5 punti percentuali di incremento e una quota totale di 15,2 milioni di euro. Lo stesso discorso vale anche per il fatturato (+11,6% e 1,24 miliardi di euro per la precisione), mentre il margine operativo lordo è risultato in calo di oltre il 20%, superando di poco i 99 milioni.
Analisi Fondamentale
Nintendo chiude bilancio in perdita dopo 50 anni
Il boom di smartphone e tablet sta senza dubbio rivoluzionando anche il mondo dell’intrattenimento e di riflesso quello dei videogiochi. Ne sa qualcosa lo storico gruppo di videogames giapponese Nintendo, che per la prima volta negli ultimi 50 anni ha chiuso il bilancio in rosso. Il colosso nipponico di Kyoto (quello di Super Mario, ndr) ha comunicato che l’esercizio fiscale conclusosi lo scorso 31 marzo ha evidenziato una perdita netta di 43,2 miliardi di yen. La perdita operativa si è attestata a 37,32 miliardi di yen. Pesante calo del giro d’affari: le vendite scendono del 36% a 647,65 miliardi di yen.
Aeroporto di Firenze, dividendo da otto centesimi
Potrebbe forse essere troppo scontata come battuta, ma in questo caso è più che azzeccata: l’assemblea dei soci dell’Aeroporto di Firenze ha fornito la sua approvazione definitiva al bilancio del 2011 e i dati in questione hanno fatto letteralmente volare lo scalo toscano. Che cosa c’è da dire per quel che concerne questi specifici risultati finanziari? Lo scorso anno si è caratterizzato per gli oltre quarantotto milioni di euro relativi ai ricavi consolidati, il che ha consentito di far registrare un incremento pari a 16,4 punti percentuali. Lo stesso discorso positivo può essere fatto per quel che concerne il margine operativo lordo (11,1 milioni di euro e 7,7 punti percentuali di rialzo) e per il risultato operativo (6,5 milioni di euro).
Azimut approva i dati del bilancio 2011
Azimut, la società di servizi finanziari che si occupa in prevalenza di vendere prodotti del risparmio gestito e polizze vita attraverso una fitta rete di promotori finanziari, ha beneficiato proprio ieri della fondamentale riunione della propria assemblea: la convocazione a cui si sta facendo riferimento è stata così importante per l’approvazione del bilancio dello scorso anno. Quali dati sono emersi in maniera più netta? Anzitutto, bisogna sottolineare come l’utile netto sia calato fino a quota 80,4 milioni di euro (nel 2010 si erano superati facilmente i 94 milioni per la precisione), mentre il riacquisto di azioni proprie ha coinvolto ventotto milioni di titoli azionari, vale a dire il 19,55% del capitale complessivo.
Trimestrale Fiat in nero grazie a Chrysler
Fiat Spa ha evidenziato una trimestrale tutto sommato positiva grazie alla controllata americana Chrysler. Infatti, senza l’effetto positivo generato dal gruppo di Auburn Hills, il Lingotto avrebbe chiuso il bilancio del primo trimestre del 2012 con un passivo superiore ai 200 milioni di euro. L’importanza di Chrysler per i conti Fiat è palese, visto che la controllata americana incide per il 60% circa del fatturato, oltre il 100% dell’utile di gestione ordinaria e assorbe più del 60% degli investimenti. Tra l’altro l’amministratore delegato italo-canadese di Fiat (ma anche di Chrysler), Sergio Marchionne, ha dichiarato che quasi certamente verrà acquistato a luglio un altro 3,32% di Chrysler.
Trimestrale Credit Suisse supera le attese degli analisti
Qualche spiraglio di luce raggiunge anche la banca d’affari elvetica Credit Suisse, che nel primo trimestre del 2012 evidenzia un utile netto di 44 milioni di franchi svizzeri. Il risultato mostra un calo del 96% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, in quanto Credit Suisse aveva mostrato un utile netto di 1,14 miliardi di franchi svizzeri. Dopo il rosso dell’ultimo trimestre del 2011, gli analisti finanziari si aspettavano una chiusura trimestrale in perdita. Sebbene il profitto sia drasticamente inferiore a quello dello scorso anno, c’è comunque la magra soddisfazione di aver battuto le stime di consensus.
Utile Fiat Industrial 1° trimestre 2012 cresce a +81%
In attesa della trimestrale di Fiat Spa, che verrà diffusa oggi, a mostrare lo stato di salute del gruppo del Lingotto ci ha pensato il settore dei mezzi pesanti. Infatti, Fiat Industrial ha chiuso il primo trimestre del 2012 con un deciso aumento dei ricavi e un boom dei profitti, molto meglio di quanto si aspettavano gli analisti. A trainare i conti del gruppo, attivo nella produzione e commercializzazione di veicoli industriali pesanti, è stata CNH (Case New Hollande) che ha compensato la flessione registrata da Iveco.
Riassetto Edison 2012 bocciato da Carlo Tassara
Il 2011 è stato un anno nero per Edison. La storica azienda energetica italiana di Foro Bonaparte continua a fare i conti con un mercato caratterizzato da una sovracapacità e bassa domanda di energia elettrica. Il bilancio relativo all’esercizio 2011 si è chiuso con una maxi-perdita da circa 900 milioni di euro, a causa di forti svalutazioni. L’amministratore delegato di Edf, Bruno Lescoeur, in attesa del riassetto post-Opa del colosso francese, ha comunicato all’assemblea degli azionisti che nella seconda metà dell’anno verrà presentato un nuovo piano industriale, che sarà messo a punto non appena si completerà il riassetto.
Profitti trimestrali Apple aumentano del 94%
Ieri sera, dopo la chiusura di Wall Street, Apple ha comunicato i dati relativi al secondo trimestre fiscale. I risultati sono ancora una volta sorprendenti e hanno battuto nettamente le attese degli analisti finanziari. La prima società al mondo per capitalizzazione di borsa ha registrato un fatturato di 39,2 miliardi di dollari, salito del 59% grazie alle vendite record di iPhone e iPad. Gli analisti mediamente si aspettavano un giro d’affari di poco superiore ai 36 miliardi di dollari. Boom degli utili, che balzano del 94% a 11,6 miliardi di dollari. Battute anche qui le stime di consensus di circa il 23%.
Benetton esclude la distribuzione del dividendo
Più chiaro di così non poteva essere Alessandro Benetton, nuovo presidente dell’omonimo gruppo: l’intenzione dell’azienda è infatti quella di non distribuire alcun tipo di dividendo nel corso di questo 2012, una scelta che potrebbe anche ripetersi per diverso tempo. Come si spiega una convinzione così netta dal punto di vista finanziario? Lo stesso Benetton ha spiegato che si tratta semplicemente di una strategia volta a ottenere obiettivi ben precisi nel medio e nel lungo termine. In effetti, non bisogna dimenticare che l’azienda trevigiana, attiva soprattutto nel campo della moda, ha deciso da tempo di provvedere al delisting da Piazza Affari, quindi non vi sarà più nessuna quotazione azionaria e la distribuzione delle cedole non avrebbe alcun senso.
Kerself diventa Aiòn Renewables
Kerself ha cambiato nome. Ora si chiama Aiòn Renewables e vuole puntare maggiormente ai mercati esteri con nuove commesse in Sudafrica e piccole acquisizioni in Francia. Una decina di giorni fa c’è stata l’assemblea ordinaria e straordinaria della società attiva nel settore del fotovoltaico. Nell’ordine del giorno c’era l’aumento dei consiglieri a 9 membri dai 7 precedenti, per permettere ai cinesi del Zongyi Group di entrare nel CdA dopo la sottoscrizione dell’aumento di capitale da 20 milioni di euro e il contestuale raggiungimento della quota del 20% del capitale dell’ormai ex Kerself. Inoltre, era in programma il cambio del nome e della sede sociale.
Servizi Italia propone un dividendo da undici centesimi
Un’altra componente del segmento Star di Borsa Italiana ha fatto parlare in queste ultime ore per quel che riguarda la pubblicazione dei risultati finanziari relativi allo scorso anno: si tratta di Servizi Italia, la società per azioni che è quotata appunto in questo comparto e che opera nel nostro paese nell’ambito dei servizi integrati che sono rivolti alla sanità. Che bilancio ha potuto vantare la compagnia di Castellina di Soragna in relazione al 2011? La data dello scorso 31 dicembre si è chiusa in maniera non proprio brillante, tanto è vero che l’assemblea degli azionisti ha dovuto approvare un utile netto decisamente inferiore nel confronto annuo (12 milioni di euro nel 2010 e appena 3,5 milioni nel 2011, quattro volte in meno).
Utile Facebook 1° trimestre 2012 in calo del 12%
Per la prima volta Facebook mostra segnali di rallentamento nella crescita dei conti. Il famoso social network guidato dal 28-enne Mark Zuckerberg, che può contare su un bacino d’utenza di oltre 800 milioni di persone in quasi tutti i paesi del mondo, ha registrato un boom del giro d’affari del 45% a 1,06 miliardi di dollari se confrontato con lo stesso periodo dello scorso anno. Tuttavia, i ricavi sono scesi del 6% rispetto al trimestre precedente. Ancor più sorprendente è il calo dell’utile netto, che è sceso del 12% a 205 milioni di dollari da 233 milioni.
Esercizio 2011 Banca Reggiana chiuso in maniera brillante
Il Credito Cooperativo non tradisce e una chiara testimonianza in questo senso giunge direttamente da Reggio Emilia: il riferimento, infatti, non può che andare a Banca Reggiana, istituto di credito emiliano che si è reso protagonista nelle ultime ore dell’emissione di un assegno davvero interessante per quel che concerne i propri soci, vale a dire 330mila euro complessivi. Questa somma avrà un destino ben preciso, ovvero il ristorno (si tratta dell’istituto giuridico che va a vantaggio del socio, nella misura dell’attività cooperativa che è stata svolta dallo stesso), ma anche e soprattutto il dividendo, con l’assemblea dei soci del gruppo che ha deciso di approvare gli ultimi dati finanziari.