Nonostante il rialzo in borsa, il 2008 è stato più che negativo per Commerzbank

 Commerzbank, la seconda banca per quanto riguarda il volume di affari di tutta la Germania, ha fatto sapere di aver conseguito un “rosso” da ben 6,6 miliardi di euro nel 2008: gran parte di questo buco è stata sicuramente provocata dall’ingente acquisizione di un’altra banca tedesca, Dresdner Bank da parte del colosso assicurativo Allianz. Per il 2009 i dati non sono certo più incoraggianti e positivi, se si pensa che lo stesso istituto creditizio ha annunciato di essere in cerca di 20 miliardi di euro, una somma che sarebbe investita per effettuare finanziamenti sul mercato dei capitali. Gli annunci da parte di Commerzbank non si sono però fermati qui; un comunicato della banca ha messo infatti in luce come le attività e gli assets tossici in suo possesso siano ormai arrivati alla cifra record di 68 miliardi di dollari.

Rapporto Ires-Cgil: per i salari crescita zero dal 1993

E’ critica la situazione “salari” in Italia. Lo rende noto il quarto rapporto Ires-Cgil dal quale emerge che nel nostro Paese i salari, nonostante il forte aumento dei prezzi registrato negli ultimi anni, sono fermi da 15 anni. Dal 1993, secondo l’Ires-Cgil, i salari, infatti, hanno registrato una crescita pari a zero. In base ai dati resi noti dalla Cgil, l’attuale retribuzione di fatto lorda media annua, pari a circa 26.654 euro, ha poco più dello stesso valore del 1993, quando era circa 16.717 euro a prezzi correnti, ossia quasi 32 milioni di lire.