Avvicinandosi al close annuale i volumi di contrattazione andranno scendendo probabilmente, come succede solitamente a Dicembre, ma visto l’andamento particolare non si esclude che ci potranno essere movimenti ampi anche con i book vuoti (che in effetti rendono più facile definire le tendenze). Nel medio-lungo periodo rischiamo di assistere ad un close annuale prossimo a quota 15000 che darebbe incertezza per tutti i primi 3 mesi del prossimo anno solare; questo vorrebbe dire una performance intorno al -27% per questo 2011 che segue ad un 2010 altrettanto negativo con -13% ed un 2009 che invece lasciava intendere ben altro (+19% circa).
La “morsa” che stringe il prezzo del FTSE-Mib è ben visibile sul grafico giornaliero e accompagnerà l’indice italiano fino alla fine del 2011 mantenendo inalterata la sua valenza operativa, sia in un senso che nell’altro.