Mentre gli indici Italiani sprofondano senza fermate intermedie verso minimi impensabili, cosa succede oltreoceano? Dove questa crisi ha avuto origine?
Paradossalmente, gli Americani hanno innescato la miccia nel 2007 con la crisi dei Subprime, e sembra che noi Europei ne stiamo pagando le conseguenze. Il quadro grafico del Dow Jones Industrial Average mostra una divergenza rispetto agli indici nostrani con sostanziale tenuta.
Questa divergenza potrebbe anticipare un movimento al rialzo importante a livello mondiale, oppure al contrario potrebbe voler dire che gli Americani devono ancora “pagare” per quello che sta succedendo, atterrando su prezzi molto più bassi degli attuali.
Analisi Tecnica
Analisi Tecnica e considerazioni generali sull’S&P-Mib
Della serie “non c’è limite al peggio”, ed ecco che l’SPMIB conclude l’ennesima settimana disastrosa: pur avendo lasciato due gap-down in alto, non si accenna al recupero ed alla copertura degli stessi, chiudendo la candela weekly con una performance negativa di oltr il 15%.
Ogni accenno di rimbalzo è stato prontamente stroncato dalla furia ribassista, che non accenna a diminuire.
L’RSI settimanale si porta in leggero ipervenduto, e gli swing rialzisti rimangono inviolati con il Main Trend ancorato al minimo settimanale posto a 12844.
Pochi segnali anche sul time frame daily, con tutti gli indicatori negativi ed il prossimo supporto posto a 12100 punti indice. L’analisi ciclica vede un allungamento del ciclo intermedio che pare avrà la sua massima estensione per la metà di marzo. Gia da Martedì comqunue potremo assistere ad un rimbalzo, che, se si manifesterà, verrà misurato per capire se è ora di comprare o meno, almeno per il brevissimo periodo.
Analisi Tecnica: situazione grafica del Petrolio e livelli di entrata
Dopo lo scoppio della bolla ed il successivo furioso ribasso del petrolio, dopo che gli analisti delle grandi e potenti istituzioni hanno prontamente (?) cambiato
Analisi Tecnica: primo segnale di arresto e nuovi livelli di ingresso
Sull’indice di riferimento italiano si comincia a intravedere una possibile inversione di arresto della forza ribassista: la realizzazione di una candela daily inside alla precedente
Analisi Tecnica: rotto l’ennesimo supporto, ecco il nuovo target
Nei momenti di forte tendenza come questo, i trading systemtrend-follower non soffrono, anzi trovano pane per i loro denti: nessun accenno di rimbalzo ancora sull’indice
Analisi Tecnica: nuovo target per l’S&P-Mib
Da mesi ormai sul mercato Italiano è vietata la vendita short delle azioni di bancari ed assicurativi. Il provvedimento della Consob, che è stato prorogato fino al 31 Maggio 2009, è stato emesso per “fermare la speculazione” ritenuta la causa dei ribassi avuti sui listini.
Da quando le vendite allo scoperto sono state vietate, non vi è stato alcun recupero dei titoli, anzi la situazione si sta deteriorando giorno dopo giorno incessantemente. Viene da chiedersi se, ammesso che ci sia, è veramente la speculazione il male del nostro sistema, oppure se ci sono problemi più grandi e radicati che stanno portando al collasso i listini mondiali.
Ennesima giornata nera sui mercati finanziari, ma nessuna sorpresa per l’analisi tecnica: il trend era negativo e semplicemente viene ri-confermato con una performance rossa del 6,02%.
Analisi Tecnica: chiusura mensile per gli indici Mondiali
Chiusura del mese disastrosa per gli indici mondiali e l’Italia ovviamente non è da meno.
Dall’apertura del mese di Febbraio a quota 17676 siamo ora a 15282 con una perdita percentuale del 14,79% in soli 28 giorni di calendario.
La media mobile veloce staziona ancora in area 33000, quindi non fornisce assolutamente indicazioni utili allo stato attuale. Intanto l’RSI mensile a 14 periodi si porta fortemente in ipervenduto in zona 15: quanto si potrà ancora continuare a scendere con questo ritmo? Dove vogliono arrivare i mercati?
Continuando di questo passo, lo zero è vicino, e difficilmente ci arriveremo. Insomma, anche se la crisi non è finita, è ora di fermarsi per evitare la chiusura delle Borse valori causa mancanza di compratori. Vista la condizione attuale, tecnicamente è necessario scaricare gli oscillatori, e la cosa può avvenire in due modi: lateralizzando oppure rimbalzando per diversi mesi. La seconda ipotesi attualmente non è probabile vista la situazione globale, pertanto per la prima volta ci si augura un laterale dei prezzi che salverebbero dal default degli indici.
Analisi Tecnica: Gold scarica gli oscillatori, attenzione ai prossimi supporti
Dopo la furiosa salita realizzata dal future sul Gold, con l’RSI in ipercomprato il mercato rintraccia parte del suo movimento portandosi perfettamente a contatto con
Analisi Tecnica: l’S&P-Mib azzera il recupero di Martedì
Giornata mediamente negativa quella di ieri sulle Borse Europee: gli indici azzerano i guadagni realizzato nella precedente sessione portandosi circa sui minimi appena raggiunti. Mentre
Analisi Tecnica: indici americani rimbalzano dai nuovi minimi
Dopo aver segnato nuovi minimi con una serie di giornate fortemente negative, gli indici americani virano al rialzo con una giornata fortemente direzionale che chiude
Analisi Tecnica: future Soybean fallisce l’inversione
Il future Soybean, uno dei più trattati in assoluto tra le commodities, mostra solitamente tendenze chiare e durature nel tempo. Attualmente il trend è short
Analisi Tecnica: Fiat non rivede i minimi del 23 Gennaio
La situazione grafica di Fiat lasciava aperte diverse ipotesi, tutte comunque negative: si trattava solo di capire quanto negativa sarebbe stata la situazione. Dopo il
Analisi Tecnica: indici americani e divergenze
Sull’indice Americano siamo ormai prossimi ai minimi del 2003 posti a 7163,7. Il target che sembrava stato smentito in Novembre 2008 ha invece trovato conferma con la tenuta della resistenza a 9031 in Gennaio 2009, con conseguente respinta dei prezzi fino ai livelli sfiorati questa settimana. Nessun segnale ancora per il medio periodo, occorrerà attendere almeno l’inversione del Main Trend Weekly per iniziare la ricerca di punti di entrata.
Al contrario sul time-frame daily la situazione sembra ormai al dunque: La candela di Venerdì ha un range di ampiezza normale con volumi quasi doppi alla seduta precedente: potrebbe segnalare la risposta dei compratori alle vendite che ha risollevato l’indice nella seconda parte della giornata, e volge a spingere i prezzi in alto alla ricerca del primo swing di massimo decrescente posto a 8000 punti. Ancora non sarà da considerare ingresso long questo livello, a meno di un sorpasso immediato degli 8339 corrispondente con la media mobile veloce: solo a questo punto potremo assistere ad un vero rally rialzista fino a 9000 punti con l’inversione del sentiment degli operatori.
Venerdì nero, l’S&P-Mib perde il 5,88%
Venerdì nero per le Borse Mondiali, con Piazza Affari che registra un calo del 5,88% sull’indice S&P-Mib: sfiorato il target sul daily posto a 15350,