Analisi Tecnica: Dow Jones Industrial Average e i possibili conteggi ciclici

 Mentre gli indici Italiani sprofondano senza fermate intermedie verso minimi impensabili, cosa succede oltreoceano? Dove questa crisi ha avuto origine?
Paradossalmente, gli Americani hanno innescato la miccia nel 2007 con la crisi dei Subprime, e sembra che noi Europei ne stiamo pagando le conseguenze. Il quadro grafico del Dow Jones Industrial Average mostra una divergenza rispetto agli indici nostrani con sostanziale tenuta.
Questa divergenza potrebbe anticipare un movimento al rialzo importante a livello mondiale, oppure al contrario potrebbe voler dire che gli Americani devono ancora “pagare” per quello che sta succedendo, atterrando su prezzi molto più bassi degli attuali.

Analisi Tecnica: nuovo target per l’S&P-Mib

 Da mesi ormai sul mercato Italiano è vietata la vendita short delle azioni di bancari ed assicurativi. Il provvedimento della Consob, che è stato prorogato fino al 31 Maggio 2009, è stato emesso per “fermare la speculazione” ritenuta la causa dei ribassi avuti sui listini.
Da quando le vendite allo scoperto sono state vietate, non vi è stato alcun recupero dei titoli, anzi la situazione si sta deteriorando giorno dopo giorno incessantemente. Viene da chiedersi se, ammesso che ci sia, è veramente la speculazione il male del nostro sistema, oppure se ci sono problemi più grandi e radicati che stanno portando al collasso i listini mondiali.
Ennesima giornata nera sui mercati finanziari, ma nessuna sorpresa per l’analisi tecnica: il trend era negativo e semplicemente viene ri-confermato con una performance rossa del 6,02%.

Analisi Tecnica: chiusura mensile per gli indici Mondiali

 Chiusura del mese disastrosa per gli indici mondiali e l’Italia ovviamente non è da meno.

Dall’apertura del mese di Febbraio a quota 17676 siamo ora a 15282 con una perdita percentuale del 14,79% in soli 28 giorni di calendario.
La media mobile veloce staziona ancora in area 33000, quindi non fornisce assolutamente indicazioni utili allo stato attuale. Intanto l’RSI mensile a 14 periodi si porta fortemente in ipervenduto in zona 15: quanto si potrà ancora continuare a scendere con questo ritmo? Dove vogliono arrivare i mercati?

Continuando di questo passo, lo zero è vicino, e difficilmente ci arriveremo. Insomma, anche se la crisi non è finita, è ora di fermarsi per evitare la chiusura delle Borse valori causa mancanza di compratori. Vista la condizione attuale, tecnicamente è necessario scaricare gli oscillatori, e la cosa può avvenire in due modi: lateralizzando oppure rimbalzando per diversi mesi. La seconda ipotesi attualmente non è probabile vista la situazione globale, pertanto per la prima volta ci si augura un laterale dei prezzi che salverebbero dal default degli indici.