Non cambia lo scenario di medio periodo, che vede un nuovo minimo (o perlomeno un doppio minimo vicino a quelli gia segnati) entro la fine dell’anno, con massima estensione temporale per i primi di Gennaio. Sul grafico settimanale si registra una candela inside alla precedente, che mette a segno comunque un 6% di performance. Non si girano dunque i grafici a swing e il Main Trend nel medio-lungo periodo. In attesa di sviluppi, l’interesse si sposta nel breve periodo sul grafico daily.
Oscillazioni come quelle di settimana scorsa non riescono certo a far cambiare idea ai grafici: se ad ogni performance positiva oltre i 4 punti percentuali dovessimo credere che il fatidico rimbalzo stia prendendo luogo, allora saremmo cascati in errore almeno una decina di volte negli ultimi mesi. L’unico “salvagente” che ci viene in soccorso ai fini operativi, è una lettura quanto più obbiettiva dei trend del mercato indipendente dalle percentuali rosse o verdi che siano.
Cattiva Finanza? Goldman sachs rivede stime su petrolio
È notizia fresca quella di Goldman Sachs, che rivede al ribasso le sue stime per il petrolio: da un target di 200 $, scende a