Solo un piano d’emergenza potrebbe salvare i Paesi membri dell’Unione Europea dall’effetto contagio. La crisi che sta colpendo Italia e Spagna può mandare in frantumi l’euro con conseguenze drammatiche sull’economia mondiale, sostengono gli analisti. in realtà dobbiamo ricordarci che questo é successo e continua a succedere anche per il dollaro, ma gli americani non sembrano lamentarsi più del dovuto, consapevoli del fatto che, moneta debole significa anche più competitività globale a livello di esportazioni. Fatto sta che l’Europa sembra intenzionata a mantenere il suo altissimo livello di valore dell’euro (quasi arrivato al doppio rispetto al dollaro) e l’Ue, le banche centrali e il Fondo Monetario Internazionale sono al lavoro per pensare una soluzione.
BCE
Draghi investito della nuova carica elogia Trichet
Passaggio di consegne alla BCE: a Trichet succede Mario Draghi e mentre parte degli italiani festeggia con orgoglio la nomina di un connazionale alla guida dell’organismo comunitario, Draghi non perde l’occasione per elogiare il presidente uscente. Secondo il nuovo governatore, Trichet ha dovuto affrontare il periodo più difficile dalla creazione della Bce e durante la crisi è stato il primo e il più veloce ad agire. Un Jean-Claude Trichet commosso ha consegnato nelle mani di Mario Draghi la campana di legno e ottone che segna l’ inizio delle riunioni del Governing Council: un gesto simbolico che segna il cambio di consegne.
Ricapitalizzazione banche in corso, operazione UE
È in corso un’azione per rafforzare il capitale delle banche europee, lo annuncia il presidente della Commissione europea, Jose Manuel Barroso. Il presidente dell’esecutivo Ue non ha voluto sbilanciarsi sull’importo necessario per rafforzare il capitale delle banche, ma ha sottolineato quanto sia importante perseguire questo obiettivo in modo coordinato. Le borse europee restano fiduciose sulla volontà dei governi, i mercati del Vecchio Continente reagiscono positivamente e a piazza Affari il Ftse Mib sale oltrepassando il 2%, precisamente in queste ore ha toccato il 2,27% a 15.141 punti con lo spread Btp/Bund che scende a 355 punti base contro i 370 della chiusura di due giorni fa. Lo spread tra il decennale spagnolo e tedesco rimane invariato sopra i 300 punti (a 314) e quello dei bond del Belgio sopra i 200 punti (211,4).
In Grecia licenziamento per 30 mila statali
La Finanziaria 2012 é stata presentata nel Parlamento Greco, subito durante il Consiglio dei ministri il quale ha fissato il delicato piano di tagli di 30mila posti di lavoro nel settore pubblico. Misura che secondo il governo si é resa necessaria per superare il periodo di austerità del paese ellenico. Per convincere la troika a continuare a elargire gli aiuti alla Grecia, Atene ha promesso di introdurre nuove tasse, ridurre i salari dei dipendenti pubblici e il numero degli statali di un quinto entro il 2015. Nel progetto di bilancio 2012 il governo prevede che il Pil subisca una contrazione del 2,5 per cento e si tratterebbe del quarto anno consecutivo di contrazione.
Commissione europea riduce stime crescita dell’Italia
L’Italia rallenta seguendo il trend europeo, la situazione congiunturale é negativa e la Commissione europea riduce le stime di crescita del nostro Paese. Secondo le stime pubblicate oggi dall’esecutivo comunitario il prodotto interno lordo italiano crescerà quest’anno al ritmo di 0,7%, al di sotto delle precedenti stime del mese di maggio che evidenziavano tre decimi in più. Confermata invece a 2,6%, livello identico al quello previsto il 13 maggio scorso, la stima sull’inflazione media di quest’anno.
Atene sul filo del rasoio: niente 90% di adesioni privati
L’obiettivo non é stato raggiunto: la Grecia non è riuscita nell’intento di raggiungere un tasso di scambio del 90% dei suoi titoli con scadenza 2020, per un valore totale di 135 miliardi di euro. Alcune indiscrezioni non confermate ufficialmente, parlano di un’adesione che non ha superato neanche il 70%. Si alimentano così nuovi timori per la Grecia, ma secondo il portavoce del governo ellenico Ilias Mosialos, la nazione non corre il rischio di dover uscire dall’euro: la prossima settimana riprenderanno gli incontri tra governo greco, Fmi, Unione Europa e Bce, per discutere i bilanci 2011 e 2012 di Atene e l’esame dei cambiamenti strutturali che la Grecia si è impegnata ad eseguire.
Modifiche al fondo Efsf che rafforza salvataggio Stati UE
Il Fondo europeo per la stabilità finanziaria (EFSF) potrebbe subire delle modifiche che ne ampliano il ventaglio di possibilità volte ad aiutare gli stati membri. Il ministro delle finanze tedesco Wolfgang Schaeuble ha esortato ieri il parlamento affinchè siano approvate le modifiche appunto per ampliare i poteri del fondo di salvataggio della zona euro, sottolineando che il cancelliere Angela Merkel ricevera’ il totale appoggio del suo partito nella votazione di questo mese. Il voto è programmato per il 29 settembre. Nei giorni scorsi la Corte costituzionale tedesca ha stabilito a Karlsruhe che il parlamento della Germania dovrà avere più voce nei futuri interventi di aiuto della zona eurolandia.
Tassi invariati all’1.50% per favorire la crescita
Non ci sono state sorprese da parte della BCE: i tassi rimangono invariati all’1,50%, così come da aspettative, nella giornata di ieri il Consiglio direttivo della Bce in riunione ha deciso che questo sia il metodo giusto per favorire la crescita, che al momento stenta a decollare. Non hanno subito cambiamenti neanche i tassi sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la Banca centrale, rispettivamente rimasti al 2,25% e 0,75%. La Banca centrale europea non ha dettato un programma di riforme economiche al governo italiano.
Depositi overnight toccano livelli record
Non é solo la notizia di un possibile downgrade da parte di Moody’s che turba i mercati: segnali allarmanti sull’attuale stato di panico dei mercati arrivano anche dalle operazioni di deposito fondi presso la Banca Centrale Europea. Dai dati dell’Eurotower emerge infatti che nei giorni scorsi le banche hanno depositato presso l’Istituto centrale 166,8 mld di euro, valore più alto da inizio anno che supera i 151 mld toccati venerdì scorso. Sembra quindi che gli istituti di credito europei siano riluttanti a prestarsi denaro tra di loro a causa dell’attuale situazione di incertezza anche sui titoli di Stato. Le banche quindi preferiscono depositare la propria liquidità “sotto il mattone” ovvero in un porto sicuro qual’è la Banca Centrale.
Piazza Affari: spread Btp-Bund ancora alto, fine effetto BCE?
Chiude in forte calo Piazza Affari, con il Mib che perde il 3.89% nell’ultima giornata di contrattazioni dell’ottava, portandosi vicino ai livelli di Lunedì scorso e vanificando gli acquisti di qualche giorno prima. I dati negativi arrivati da Wall Street nella giornata di ieri hanno costretto gli operatori a cambiare target di acquisto, puntando direttamente sul Bund decennale tedesco. Il rendimento di quest’ultimo è sceso per la prima volta sotto il 2% dopo gli acquisti Europei, mentre lo spread con il Btp si è allargato fino a 331 punti.
Trichet all’Italia: occorre rispettare gli impegni presi
È questo il monito che arriva dal presidente della Bce Jean Claude Trichet: l’Italia deve rispettare gli impegni presi e portare avanti l’ambizioso piano di risanamento dei conti annunciato durante l’estate, precisamente nel mese di agosto. Questa, secondo l’attuale Presidente della BCE è l’unico modo per permettere all’Italia lo sviluppo delle potenzialità inespresse. Il Presidente in questi giorni ha rilasciato una lunga intervista a Il Sole 24 Ore, nella quale ha spiegato che:
Tassi bassi rischiosi nel lungo termine
Tassi troppo bassi per un periodo troppo lungo sono rischiosi, é questa l’affermazione del membro dell’esecutivo Bce Jurgen Stark, secondo il quale tenere i tassi di interesse bassi per lungo tempo comporta dei rischi in quanto all’eccessiva assunzione di rischio e a investimenti sbagliati, contribuendo negativamente al possibilità di crescita dell’economia. I tassi bassi, ha aggiunto, rappresentano una falsa soluzione che fornisce incentivi completamente sbagliati. Il tedesco Stark ha un’opinione che é condivisa da molti membri della BCE e spegne gli entusiasmi di quanti pronosticano che Francoforte possa decidere al più presto di riabbassare i tassi, mossa ipotizzata da alcuni analisti.
Crisi Italia e Spagna: Bce compra bond
Nella giornata di ieri, eccezionalmente di domenica, il consiglio direttivo della Banca centrale europea si è riunito per prendere misure straordinarie dopo gli attacchi sui debiti sovrani dell’Eurozona, ed in particolare quelli di Italia e Spagna, e dopo che l’Agenzia S&P ha clamorosamente abbassato il rating sul debito sovrano degli Stati Uniti.
Bce, l’introduzione di operazioni a tre e sei mesi
Il costo del denaro europeo rimarrà per il momento invariato. È questa, in sintesi, la decisione più importante della Banca Centrale Europea, con il presidente Jean-Claude Trichet che ha puntato sul mantenimento degli interessi all’1,5% come una delle ultime misure del suo mandato. Ogni tipo di novità è stato sostanzialmente rimandato a data da destinarsi. Comunque, si è a conoscenza del fatto che il prossimo 11 agosto saranno introdotte nuovamente le operazioni a sei mesi destinate agli importi di tipo illimitato, in modo così da assicurare un po’ di liquidità supplementare. Le operazioni a tre mesi, invece, non termineranno a settembre come inizialmente previsto, ma rimarranno in vigore anche nel quarto trimestre di quest’anno.