Analisi bilancio Terna 2012

 Durante il 2012 Terna ha chiuso l’esercizio con un utile netto consolidato in positiva crescita: nel bilancio recentemente approvato, infatti, il risultato netto di gruppo è stato pari a 464 milioni di euro, in incremento di 5,5 punti percentuali su base annua. La parte alta del conto economico parla invece di un fatturato in crescita del 10,4 per cento a 1,81 miliardi di euro.

Poteri Consob secondo Vegas

 Secondo quanto affermato dal presidente Giuseppe Vegas, la Consob avrebbe bisogno di più poteri al fine di evitare che si riproducano casi come quello di Monte dei Paschi di Siena. Intervenuto a un recentissimo convegno a Pavia, sull’informazione societaria, Vegas ha chiesto al prossimo governo un rinnovo della normativa sui controlli che la commissione sarebbe in grado di fare, insieme a leggi più semplici.

Previsioni produzione ENI

 Come noto, Eni ha presentato ai propri stakeholders il piano strategico. Una presentazione tenutasi a Londra, in un contesto di attesa particolarmente vibrante, considerato anche che seguiva di pochissimo l’annuncio della conclusione dell’intesa raggiunta con i cinesi di Cnpc. Vediamo allora quali sono le principali previsioni formulate dalla compagnia energetica dinanzi agli analisti finanziari, e in che modo i conti societari potrebbero essere influenzati da tali trend.

Bilancio 2012 Poltrona Frau

 Poltrona Frau ha chiuso il 2012 con un bilancio contraddistinto dal segno negativo, aprendo pertanto una interessante stagione previsionale per cercare di comprendere in che modo si evolverà la gestione aziendale nel corso del 2013. Cerchiamo dunque di capire quali siano stati i principali risultati conseguiti nell’esercizio recentemente conclusosi, e quali sono stati i fondamentali commenti formulati dal top management societario in proposito.

Fitch conferma rating BBB Telecom

 L’agenzia di rating Fitch – una delle tre principali agenzie di rating di riferimento al mondo insieme a Standard & Poor’s e Moody’s – ha affermato in una nota di aver conferma il rating attribuito alla compagnia tlc italiana Telecom Italia, portandolo a BBB, e ribadendo un outlook negativo per il futuro. A pesare è l’evoluzione possibile della società, e i suoi collegamenti con un mercato – quello italiano – evidentemente in fase di deterioramento ancora non reversibile.

Piano strategico Snam

 Snam ha elaborato il nuovo piano strategico, esteso fino al 2016, e in grado di prevedere investimenti complessivi per almeno 6,9 miliardi di euro. Ad affermarlo è una nota diffusa dall’azienda, nella quale si conferma il dividendo per azione pari a quello già previsto nel 2012 (qui il nostro approfondimento in merito, dove si sanciva l’importo del nuovo dividendo Snam), e si “conferma una remunerazione di medio lungo termine attrattiva e sostenibile”. Vediamo allora quali sono le principali considerazioni formulate da Snam.

Enel svaluta Endesa

 Enel, la compagnia energetica italiana, ha effettuato svalutazioni per 2,584 miliardi di euro nel bilancio d’esercizio 2012, con particolare attenzione all’adeguamento dei valori relativi a Endesa. Ad affermarlo una nota della società. Cerchiamo dunque di comprendere quali siano state le principali valutazioni effettuate da Enel all’interno dei propri documenti contabili, e quali potranno essere gli eventuali risvolti sul piano industriale 2013 – 2017.

Fondazione Mps vende un altro pezzo di banca

 La Fondazione Monte dei Paschi di Siena, socio storico e di riferimento dell’istituto di credito, ora al centro di ben note vicende finanziarie ed extra finanziarie, ha venduto un altro pezzo del proprio portafoglio di partecipazioni nella banca. Una mossa non certo sorprendente, visto e considerato che la Fondazione sta cercando di “fare cassa” andando a monetizzare almeno in parte le quote detenute nel capitale dell’istituto bancario ora in questione.

Svalutazioni Telecom

 Il consiglio di amministrazione di Telecom ha dato il via libera a 4,4 miliardi di euro di svalutazioni, con una perdita pari a 1,6 miliardi di euro provocata dagli effetti dell’impairment test. Il 2012 si chiude pertanto con il segno negativo, e con il colore rosso, per la società TLC italiana. Eppure, non tutte le notizie sembrano essere deludenti per il board della compagnia: vediamo allora perché il bicchiere può anche esser considerato come mezzo pieno.

Corriere della Sera verso politica dei tagli

 Il Corriere della Sera, il prezzo più pregiato della società Rcs, sta per dirigersi verso un periodo di spending review piuttosto significativo. Stando a quanto affermato su alcuni quotidiani concorrenti, infatti, la strategia di riduzione dei costi dovrebbe essere condotto in prima persona dal direttore Ferruccio de Bortoli, e si aggirerà intorno ai 15 milioni di euro, con un abbattimento netto degli oneri generali che riguarderà ogni area e ogni settore di attività.

Geox bocciata dagli analisti dopo conti 2012

 A poco meno di due ore dall’inizio delle contrattazioni a Piazza Affari, le azioni di Geox sono sotto il tiro dei venditori e attualmente evidenziano una flessione del 5,84% a 2,32 euro. In matttinata si era giunti anche a una perdita intraday vicina al 9% con minimo intraday a 2,28 euro. Si tratta tra l’altro del livello più basso degli ultimi due mesi. A generare così forti vendite sul titolo sono stati i conti relativi all’esercizio 2012, ma anche le diverse bocciature giunte da broker e banche d’affari.

Risultati americani molto soddisfacenti per Autogrill

 Autogrill sorride alla luce degli ultimi dati relativi all’andamento del giro d’affari negli Stati Uniti. Alla base dell’euforia degli ultimi giorni c’è infatti la pubblicazione delle prestazioni del settore del traffico aereo nell’economia nordamericana, dove Autogrill è presente con una forza importante sia nel settore food & beverage che nel retail & duty free. Dati che hanno sospinto al rialzo le aspettative della compagine sull’evoluzione del comparto e del futuro aziendale.

Mps tra class action e riduzione dipendenti

 Il 2013 è iniziato nel peggiore dei modi per Monte dei Paschi di Siena. Coinvolta in una crisi senza precedenti nella sua plurisecolare storia, l’istituto di credito toscano si trova ora dinanzi a una serie di “imprevisti” e di scelte particolarmente delicate, a cominciare dallincremento del numero di lavoratori che saranno indotti a lasciare le scrivanie di filiali e sedi centrali.

Trattative per il rinnovo del contratto Fiat

 Archiviate la scorsa settimana con un nulla di fatto, le trattative per il rinnovo del contratto di Fiat dovrebbero riprendere questa settimana, con esiti tuttavia ancora incerti. Venerdì scorso, infatti, le parti impegnate per garantire il rinnovo del contratto di lavoro per i circa 70.000 dipendenti del gruppo Fiat (compresa Fiat Industrial ) hanno optato per un graduale slittamento temporale, al fine di affrontare con maggiore perizia le nuove fasi della trattativa.