Dopo la dimissioni del precedente amministratore delegato, Andrea Ragnetti (che ha rassegnato le dimissioni anche da consigliere di amministrazione e di Air One, oltre che da Direttore Generale della compagnia di bandiera), il presidente del board Roberto Colaninno ha assunto ad interim le deleghe, su attribuzione del consiglio di amministrazione. Un incarico di transizione, fino alla nomina del nuovo amministratore delegato.
Borsa Italia
Generali meglio all’Est che in Italia
Generali conseguite una buona crescita dei ricavi annui. Il merito va attribuito in maniera maggioritaria all’andamento conseguito in Germania e nell’Est Europa, che hanno spinto i premi complessivi fino a 70 miliardi di euro. Delude invece l’andamento della domanda interna, evidentemente in grado di riflettere, ancora una volta, la crisi in atto in Italia. Complessivamente, il fatturato del gruppo assicurativo è cresciuto del 3,2 per cento a 69,6 miliardi di euro.
Borsa italiana brucia 17 miliardi dopo shock elettorale
E’ stato un “martedì nero” per Piazza Affari, che ha bruciato 17 miliardi di euro in una sola seduta di contrattazioni trascinata al ribasso dai titoli finanziari. Lo shock elettorale ha fatto balzare anche lo spread Btp-Bund fino a 354 punti base, anche se poi in chiusura il differenziale di rendimento si è attestato a 343 punti. Il rischio di ingovernabilità del paese spinge gli investitori a ridurre sempre più la propria esposizione sul sistema-Italia. Ieri l’indice FTSE MIB ha chiuso con una flessione del 4,89% a 15.552 punti.
Piazza Affari nel caos dopo risultato elettorale
L’incertezza sul futuro politico dell’Italia sta spingendo gli investitori a vendere titoli di stato e azioni italiane. Piazza Affari ha aperto in forte calo e al momento l’indice azionario FTSE MIB perde il 4,38% a 15.636 punti. Va addirittura peggio allo spread Btp-Bund, che sale di quasi trenta punti percentuali rispetto alla chiusura di ieri. Lo spread si attesta a 334,88 punti, per un rendimento del titoli decennale pari al 4,82%. La febbre da spread potrebbe ora influenzare negativamente l’asta odierna dei Bot semestrali: tassi attesi in deciso aumento.
Tenaris utile netto 2012 sale del 20%
Partenza sprint a Piazza Affari per le azioni Tenaris, che evidenziano un rialzo del 2,91% a 15,56 euro a seguito della diffusione dei risultati relativi al quarto trimestre del 2012. In realtà, il quadro complessivo presenta luci e ombre, ma gli investitori hanno premiato la capacità di generare reddito da parte della società leader nella produzione di tubi senza saldatura. Il titolo ha toccato un massimo intraday a 15,62 euro, salendo sui livelli più alti delle ultime due settimane. Nel 2012 l’utile netto è salito del 20% a 1.701,4 milioni di dollari.
Indesit titolo può valere 8€ se i Merloni vendono
Giornata positiva a Piazza Affari per le azioni Indesit Company, che evidenziano un progresso dell’1,06% a 6,22 euro. Le quotazioni sono salite sui livelli più alti delle ultime tre settimane a 6,295 euro. Il titolo potrebbe ben presto attirare su di sé l’attenzione dei grandi investitori, considerando che a breve la famiglia Merloni farà sapere come intende proseguire la sua avventura nella compagnia di elettrodomestici rilevata nel 1987. Entro il 10 aprile la holding Fineldo deve comunicare la lista di maggioranza per il rinnovo del cda e il nome del presidente.
Telco svaluta Telecom Italia a 1,2 euro
Al termine del consiglio di amministrazione della holding finanziaria Telco, partecipata da Telefonica, Generali, mediobanca e Intesa Sanpaolo, riunitosi ieri nella sede della banca di Piazzetta Cuccia, è stato deciso di svalutare la quota detenuta in Telecom Italia a 1,2 euro per azione. Telco controlla il 22,4% del capitale del colosso telefonico italiano e aveva iscritto a bilancio la sua quota a 1,5 euro per azione. La svalutazione era però nell’aria e un atto dovuto, considerando che ora il titolo Telecom Italia quota a 0,622 euro.
Telecom Italia sceglie Cairo per La7
Il consiglio di amministrazione di Telecom Italia, presieduto da Franco Bernabè e riunitosi ieri per valutare le manifestazioni di interesse per gli asset in vendita della controllata Telecom Italia Media, ha approvato a maggioranza l’avvio di una fase di negoziazione in esclusiva con Cairo Communication per la cessione della tv La7, escludendo perà Mtv (controllata al 51% dalla stessa La7 Srl). La decisione è stata già comunicata ai vertici della controllata attiva nel settore dei media. Ieri il titolo TI Media aveva chiuso la seduta di borsa con un balzo del 10,67% a 0,1742 euro.
Italia rischia di avere governo debole secondo FT
Le elezioni politiche che si terranno in Italia il 24 e 25 febbraio rischiano di consegnare alla nazione una maggioranza debole, che potrebbe avere seri problemi nel portare avanti le riforme strutturali e di austerità chieste dall’Europa per risanare i conti pubblici ed evitare nuovi shock sistemici. Secondo Wolfgang Muenchau del Financial Times, ritiene che prevedere l’esito delle elezioni italiane equivale praticamente a un azzardo. L’esperto sospetta che “la destra emergerà come il grande vincitore di queste elezioni”.
Della Valle presenta offerta per La7
Negli ultimi giorni era circolata con insistenza la voce di un possibile interesse di Diego Della Valle per la tv La7, nonostante la vendita degli asset di Telecom Italia Media venisse ormai data per scontata al fondo Clessidra. Della Valle, che ha già una grossa quota di partecipazione in Rcs (intorno al 9%), vuole mettere le mani anche sulla tv del gruppo televisivo controllato da Telecom Italia. Lo stesso imprenditore marchigiano ha dichiarato di aver già fatto pervenire al cda di Telecom una “seria manifestazione di interesse riguardante l’acquisto di La7”.
Espresso compra Mymovies
L’Espresso ha comprato il 51 per cento della Mo-net srl, titolare di Mymovies, acquistando il pacchetto di partecipazione da Ibs.it, di Messaggerie Italiane. L’azienda è tra i principali operatori online sul cinema, con una vastissima gamma di recensioni, di approfondimenti e di speciali aggiornati sulla programmazione delle sale di tutta Italia. Un’operazione che rende la società socio di maggioranza del sito.
Telecom Italia svalutazione avviamenti fino a 4 miliardi
Telecom Italia sembra essere pronta a svalutare gli avviamenti di alcune attività italiane per un controvalore compreso tra 2 e 4 miliardi di euro. Il gruppo telefonico guidato da Franco Bernabè aveva già svalutato l’avviamento domestico per 7,3 miliardi di euro nell’esercizio 2011, a causa della crisi economica nazionale e per i parametri di valutazione più stringenti. La decisione definitiva dovrebbe arrivare con la riunione del consiglio di amministrazione del 18 febbraio, durante il quale si dovrebbe anche arrivare alla vendita della controllata TI Media a Clessidra.
Eni utile 2012 sale del 13,6% a 7,8 miliardi
I risultati preliminari dell’esercizio 2012 hanno evidenziato la capacità di Eni di battere le attese a livello operativo. Nessuna novità, invece, dal fronte dividendi. A Piazza Affari le azioni del Cane a Sei Zampe mostrano un rialzo del 2,48% a 17,75 euro. Sale di riflesso anche la controllata Saipem, che guadagna quasi un punto percentuale. Eni ha finora toccato un massimo intraday a 17,84 euro, ovvero il livello più alto degli ultimi sette giorni, ed è momentaneamente il miglior titolo quotato sul listino FTSE MIB. Nel 2012 Eni ha registrato un utile netto di 7,79 miliardi di euro.
Ubi Banca chiuderà in perdita l’ultimo trimestre 2012
Ieri sera Ubi Banca ha comunicato il dato definitivo del piano esodi incentivati, a seguito del raggiungimento dell’accordo con i sindacati avvenuto nel novembre scorso. Le uscite anticipate saranno 736, che avverranno entro i primi sei mesi dell’anno in corso. Grazie al taglio dei costi Ubi Banca risparmierà 107 mlioni di euro, ovvero il 4,7% degli attuali costi totali della banca. La stima precedente era più bassa, a 100 milioni di euro. Gli oneri una tantum, invece, sono stimati a 141 milioni di euro, qualcosina in più rispetto ai 130 milioni stimati in precedenza.