Nella giornata di ieri abbiamo assistito a un nuovo rally dell’indice azionario milanese FTSE MIB, che ha chiuso la seduta con un rialzo dello 0,96% a 17.897 punti. La borsa italiana è stata la migliore in Europa e l’indice principale ha anche aggiornato i top di periodo, salendo fino a 17.925 punti sui livelli più alti da agosto 2011. Da inizio anno il FTSE MIB guadagna già il 10%, mentre negli ultimi tre mesi ha messo a segno una performance superiore al 15%.
Borsa Italia
Mps titolo +6,3% dopo ok Monti-bond da Bankitalia
Il titolo Banca Mps resta sotto i riflettori a Piazza Affari e anche stamattina dimostra di aver assorbito in buona parte lo shock dello scandalo dei derivati finanziari, che aveva portato le azioni della banca di Rocca Salimbeni a perdere più del 20% in tre giorni. Dopo l’exploit dell’11% di venerdì, anche oggi il titolo segna un progresso importante dopo una sospensione per eccesso di rialzo in apertura. Attualmente il titolo Banca Mps sale del 6,31% a 0,2762 euro ed è il migliore del listino FTSE MIB, in scia all’approvazione dei Monti-bond da parte di Bankitalia.
Mps a rischio commissariamento?
Lo scandalo dei derivati finanziari occulati nei bilanci degli ultimi anni del Monte dei Paschi di Siena sta mettendo in allarme tutto l’ambiente politico e finanziario italiano. I responsabili sono stati individuati nelle figure di Giuseppe Mussari e Antonio Vigni, ex vertici della banca senese, ma non va escluso che nelle prossime settimane possa esserci qualche sorpresa. Qualche esponente politico ha chiesto addirittura il commissariamento dell’istituto bancario di Rocca Salimbeni, ma da Siena l’ipotesi viene respinta seccamente dagli stessi politici locali.
Vendite in crescita per Tod’s
Buone notizie per gli stakeholders Tod’s. La compagnia può infatti festeggiare una crescita delle proprie vendite, grazie soprattutto alla spinta generata dal business ottenuto all’estero, dove oramai la società ottiene la gran parte del proprio fatturato. Deludono, come era ampiamente prevedibile, i dati italiani, con una riduzione in doppia cifra rispetto allo scorso anno. Vediamo quindi come si è concluso il 2012, e in che modo Tod’s sta avviando il nuovo esercizio.
Mps buco da 14 miliardi secondo Beppe Grillo
L’aria che si respira all’assemblea straordinaria di Banca Monte dei Paschi di Siena è sempre più calda, a seguito dello scoppio dello scandalo relativo alle operazioni strutturate legate ai derivati finanziari che la banca senese avrebbe effettuato negli ultimi anni accusando forti perdite in conto capitale. L’assemblea è formalmente dedicata all’approvazione dei Monti-bond da 3,9 miliardi di euro e dell’aumento di capitale da 4,5 miliardi di euro per l’eventuale conversione di tali strumenti finanziari. In apertura di assemblea, il presidente Alessandro Profumo ha esordito rassicurando i soci.
Lottomatica cambierà nome in Gtech
Il riassetto globale di Lottomatica, in atto ormai dal 2006, porterà al cambio di denominazione sociale. Il processo di integrazione per creare un’azienda multinazionale, ben diversificata per attività ed area geografica, è iniziato circa sette anni fa con l’acquisizione dell’americana Gtech per 4 miliardi di dollari. La società a stelle e strisce ha un business praticamente identico a quello di Lottomatica, ma lo scopo del gruppo italiano non era semplicemente aumentare la massa critica bensì acquisire le competenze specifiche della società americana. Entro fine 2013 l’integrazione sarà completata e Lottomatica cambierà nome in Gteh.
Banca Generali record su record a Piazza Affari
Ancora un record alla borsa di Milano per le azioni Banca Generali, spinte in una straordinaria corsa al rialzo da solidi fondamentali e prospettive incoraggianti. Ieri il titolo ha chiuso la seduta di borsa con un rialzo del 4,55% a 14,72 euro, toccando il massimo più alto di sempre a 14,75 euro. Quasi sicuramente oggi il titolo salirà fino a 15 euro. Da inizio anno il titolo guadagna il 14%, mentre la performance a dodici mesi evidenzia un esaltante +90%. Goldman Sachs ha rivisto il target price a 14,8 euro.
Mps -22% in tre giorni in borsa in attesa cda straordinario
Ancora profondo rosso in borsa per le azioni Banca Monte dei Paschi di Siena, che ieeri hanno chiuso la seduta con un calo dell’8,19% a 0,2333 euro. Negli ultimi tre giorni la flessione complessiva è stata del 22%. Il 7 gennaio il titolo era salito fino a 0,313 euro, ma da allora la performance è stata negativa per il 34%. Ieri il titolo è sceso sui minimi più bassi degli ultimi venti giorni a 0,2321 euro, ma oggi potrebbe continuare a scendere avvicinandosi nuovamente a 0,2 euro.
Unicredit possibile chiusura di 50 filiali in Germania
Secondo indiscrezioni di stampa, Unicredit potrebbe chiudere 50 filiali in Germania tagliando 1.000 posti di lavoro entro la fine del prossimo anno. Secondo la maggior parte degli analisti finanziari, la notizia è positiva per i conti della banca di Piazza Cordusio che da tempo è focalizzata in un processo di riduzione di costi. Secondo gli esperti di Cheuvreux, la notizia – se confermata – avrà un impatto positivo del 3% sull’utile per azione di Unicredit. Intanto a Piazza Affariil titolo Unicredit segna un rialzo dello 0,9% a 4,506 euro.
Tod’s titolo vale 116€ secondo Citigroup
Il gruppo Tod’s, controllato dalla famiglia Della Valle, ha archiviato il 2012 con un fatturato in crescita del 7,8% rispetto all’anno precedente a 963,1 milioni
Mps bilanci truccati da Mussari secondo Bankitalia
Continua la bufera a Siena. Lo scandalo dei derivati finanziari, che Banca Mps avrebbe occultato nei bilanci degli ultimi anni, sta avendo una grande risonanza nel mondo bancario e della politica, considerando che Rocca Salimbeni è considerata da sempre un “feudo rosso”, la banca dell’ex Pci e quindi ora del Partito Democratico. Le presunte irregolarità nei bilanci della banca senese stanno facendo muovere un po’ tutti gli organi di vigilanza per valutare l’entità delle perdite e le responsabilità. Secondo Bankitalia ad occultare i documenti contabili sarebbero stati gli ex vertici del Montepaschi.
Morgan Stanley aumenta target price a 7 banche italiane
La banca americana Morgan Stanley è tornata ad occuparsi del settore bancario taliano, che negli ultimi tempi ha dimostrato una grande forza in borsa e un certo fermento per ciò che concerne le emissioni obbligazionarie. Secondo gli specialisti della banca d’affari statunitense c’è ancora molto valore inespresso nelle grandi banche italiani, che trattano a sconto rispetto al loro net asset value (NAV). La situazione sta migliorando sempre più nelle ultime settimane, grazie alle buone condizioni del mercato del funding e al deciso calo dello spread.
Autogrill spin-off attività sempre più vicino
E’ ormai solo questione di tempo e poi lo spin-off delle attività di Food & Beverage e Travel & Duty Free di Autogrill diventerà realtà. Infatti, secondo quanto riportate da alcune agenzie di stampa, la famiglia Benetton avrebbe dato il suo beneplacito al progetto di separazione. Stamattina alla borsa di Milano le azioni Autogrill sono molto acquistate e attualmente evidenziano un progresso dell’1,76% a 8,06 euro. I prezzi hanno toccato un massimo intraday a 9,01 euro, il livello più alto delle ultime due settimane.
Mps nella bufera per scandalo derivati
Brusco risveglio per il settore bancario italiano, che si pensava fosse immune al virus dei derivati finanziari. Qualche mese fa le operazioni con i derivati di Jp Morgan destarono scalpore e fecero riaffiorare brutti ricordi legati alla crisi finanziaria del 2007-2008. Warren Buffet, il finanziere plurimiliardario a capo della Berkshire Hathaway, definì i derivati come “armi di distruzione di massa”. Molti grandi istituti di credito sono stati messi in ginocchio dal “mostro dei derivati”, ma un simile scandalo non aveva praticamente mai sfiorato le banche italiane. Banca Mps ha dimostrato il contrario.