Nuovo bond Intesa Sanpaolo

 Intesa Sanpaolo ha lanciato una emissione di un nuovo bond garantito sull’euromercato, per il controvalore di 1,25 miliardi di euro, destinati a mercati internazionali. La domanda è stata pari a più di 5 miliardi di euro, con un controvalore superiore a quattro volte rispetto al target. Particolarmente ingente è stata la domanda da parte di investitori istituzionali esteri, per l’83 per cento del totale. A parlare dell’esito della emissione è stata una nota societaria, che ha fatto il punto sulla transazione.

Mediaset +4,2% su ricopertura posizioni short

 Il cambiamento del sentiment sui mercati azionari sta facendo bene al titolo Mediaset, che nelle ultime settimane era stato bersagliato dalle vendite in scia all’incertezza legata a variabili macroeconomiche generali (fiscal cliff negli Stati Uniti, recessione in Europa, crisi della Grecia) ma anche a causa di brutti dati trimestrali per la società di Cologno Monzese, che ha chiuso il bilancio dei primi nove mesi del 2012 con il primo rosso della sua storia. Oggi il titolo Mediaset guadagna il 4,21% a 1,313 euro che segue il balzo del 3% di ieri.

Target Campari tagliato da Mediobanca a 5,7 euro

 E’ ormai da almeno un mese che Campari non brilla più in borsa. Dopo aver messo a segno un rialzo spettacolare nei primi nove mesi dell’anno, dimostrando di avere l’antidoto per resistere senza problemi alla crisi europea, le azioni Campari hanno chiuso la cavalcata al rialzo lo scorso 17 ottobre a 6,545 euro toccando quello che finora è il massimo di sempre per il titolo attivo nel settore del beverage. Il 15 novembre il titolo crollava fino a 5,415 euro, toccando il minimo più basso degli ultimi due mesi.

Mediobanca cda punta su corporate banking per stabilizzare i ricavi

 Ieri è avvenuto il primo di una serie di incontri del board di Mediobanca, che porterà poi i vertici della banca di Piazzetta Cuccia ad annunciare definitivamente il nuovo piano strategico all’inizio del prossimo anno. Il consiglio di amministrazione non ha però affrontare il tema più caldo, ovvero le partecipazioni strategiche della merchant bank, in particolare la quota del 13,2% in Generali Assicurazioni. Il focus è stato per ora spostato sulle attività bancarie, considerando l’attuale congiuntura economica sfavorevole e i cambiamenti normativi dovuti a Basilea 3.

Gamberale vuole entrare nel capitale di Telco

Vito Gamberale, amministratore delegato del fondo F2I, avrebbe avanzato una proposta ai responsabili di Intesa Sanpaolo e Mediobanca al fine di sottoscrivere un incremento di capitale a premio nella holding Telco, che controlla il 22,5 per cento di Telecom Italia. Un’indiscrezione smentita, che si basa sull’apporto di oltre 500 milioni di euro, utili per poter poi dar seguito a un altro aumento di capitale a livello di Telecom e allo scorporo della rete, contro il contributo della Metroweb e della Cassa depositi e prestiti.

Titolo Fiat crolla -4,8% dopo downgrade Ubs

 Giornata in profondo rosso per il titolo Fiat, che continua a restare sotto i riflettori a causa delle continue bocciature di broker e banche d’affari che all’orizzonte iniziano a paventare un aumento di capitale della società automobilistica torinese per completare l’acquisizione della controllata americana Chrysler. Oggi Fiat è stata boccciata da Ubs, che ha tagliato sia il rating che il target price. La banca d’affari elvetica teme che Fiat possa effettivamente dover lanciare un aumento di capitale per salire nel capitale di Chrysler.

Beni stabili andamento primi 9 mesi 2012

Beni stabili chiude i primi nove mesi dell’anno con un risultato netto consolidato pari a 29,8 milioni di euro, in netta diminuzione rispetto ai 40,1 milioni di euro registrati nello stesso periodo del 2011 (-25,7 per cento su base annua). Stando a quanto esprimono i dati a margine del resoconto intermedio di gestione, il risultato netto ricorrente del gruppo è stato di 66,6 milioni di euro (+1,8 per cento), l’utile per azione è di 0,01553 euro (0,02092 euro nel 2011). Vediamo più nel dettaglio quali sono state le valutazioni del documento di Beni stabili, e quali le prospettive per il brevissimo termine.

Bpm rischia di diventare spazzatura secondo Moody’s

Il titolo Banca Popolare di Milano, quotato nel paniere FTSE MIB di Piazza Affari con il ticker “PMI”, sta mostrando oggi un andamento positivo dello 0,68% a 0,3682 euro, quotando così poco sotto l’attuale massimo di giornata posto a 0,37 euro. Il titolo sta facendo peggio dell’indice di riferimento. Inoltre, ha toccato un nuovo minimo da oltre tre mesi a 0,3612 euro. Nel week-end la banca è stata scossa dall’annuncio dell’agenzia di rating Moody’s, che potrebbe tagliare il giudizio sul merito di credito dall’attuale livello “Baa3”.

Pirelli +2,8% su ipotesi perdita controllo Tronchetti Provera

 Ottimo andamento in borsa questa mattina per il titolo Pirelli & C, quotato alla borsa di Milano con il ticker “PC”. Le azioni del gruppo della Bicocca mostrano un rialzo del 2,8% a 8,25 euro, spinte sempre più in alto dall’ipotesi di perdita del controllo da parte di Marco Tronchetti Provera. Il mercato specula sul possibile accorciamento della catena di controllo a partire da Gpi, la holding che controlla il 41,7% di Camfin, che a sua volta controlla il 25,6% di Pirelli.

Sea risultati al 30 settembre

 Sea, la società che gestisce gli aeroporti milanesi, e che desiderebbe poter approdare in Borsa, ha presentato il rendiconto intermedio di gestione al 30 settembre 2012. Dal documento economico, finanziario e patrimoniale, emerge un utile netto instabilità, ricavi in crescita, Ebitda in aumento. Vediamo allora quali sono stati i principali risultati conseguiti dalla compagnia, che si presenta in tal modo in maniera piuttosto positiva ai propri stakeholders, in vista della chiusura d’anno.

Ipo Sea 19-30 novembre 2012

Venerdì è stato pubblicato il prospetto informativo relativo all’offerta pubblica di vendita e sottoscrizione di azioni (Opvs) della società aeroportuale Sea (Società per azioni Esercizi Aeroportuali), che gestisce gli scali milanesi di Malpensa e Linate. La società piazzerà sul mercato un numero massimo di azioni pari a 58.520.000, di cui 24.400.000 provenienti da aumento di capitale e 34.120.000 vendute dalla Provincia di Milano. Il flottante sarà del 25%. In dettaglio l’85% delle azioni sarà destinato a investitori istituzionali, per un ammontare di 49.742.000 di azioni, mentre il restante 15% sarà in offerta pubblica per un ammontare di 8.778.000.

Spin-off rete Telecom appuntamento al 6 dicembre

 Niente è ancora deciso per lo spin-off della rete Telecom, ma qualcosa potrebbe muoversi entro il 6 dicembre, data in cui verranno presentati al consiglio di amministrazione gli approfondimenti e le analisi sull’operazione, da parte degli advisor. Una precisazione, quella di cui sopra, che la compagnia è stata pressochè costretta a effettuare in sede di ultima negoziazione sul mercato secondario della scorsa settimana, e che comunque non ha evitato il segno negativo sulle quotazioni dei titoli.

Windjet accusa Alitalia di concorrenza sleale

Windjet, la compagnia aerea low cost catanese, ha depositato una richiesta di citazione a giudizio di Alitalia-Cai, alla quale chiede – tra l’altro – un corposo risarcimento: 162,5 milioni di euro. Alla base di tale iniziativa la considerazione, secondo il management e il legali della compagine siciliana, che Alitalia-Cai avrebbe contribuire a prolugare per sette mesi le trattative finalizzate a un acquisto mai concretizzatosi, traendone vantaggi grazie ai cambiamenti apportati nelle tratte e nelle tariffe, apportate da Windjet in tale periodo.

Rai chiude primi nove mesi 2012 in perdita

 La Rai ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con una perdita di 184,5 milioni di euro, con principale determinante rappresentata dalla contrazione dei ricavi pubblicitari, e dalla crescita dei costi legati agli eventi di natura sportiva. Ad affermarlo è una nota del consiglio di amministrazione, dell’azienda pubblica, che accompagna Mediaset nella migrazione complessiva verso il segno negativo dell’ultima riga del conto economico.