Riassetto Pirelli

 Sono principalmente due le opzioni che potrebbero favorire il riassetto della galassia Pirelli. Stando a quanto affermano i principali osservatori di mercato, con la prima ipotesi di riassetto si punterebbe a far entrare direttamente un nuovo investitore all’interno della Mtp Sapa, che sta in cima alla filiera; con la seconda ipotesi, invece, l’ingresso del nuovo socio si realizzerebbe con la creazione di una newco intermedia tra la Sapa e la Gpi, nella quale far confluire la partecipazione di Tronchetti nel gruppo CamfinPirelli.

Niente aumento di capitale per Mediaset

Niente aumento di capitale per Mediaset, né alcuna ipotesi di spin-off societario allo studio. A precisarlo è la stessa società di Cologno Monzese, che smentisce in tal modo le indiscrezioni riportate dal Il Mondo secondo cui sul tavolo del presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, sarebbe giunto uno studio di una banca d’affari che prevede per il gruppo lo spin-off di Reti Televisive Italiane (Rti), l’azienda che ha il possesso delle concessioni dei canali in chiaro e della pay-tv in una nuova società.

Luxottica accordo per acquistare Alain Mikli

 Luxottica ha concluso un accordo di esclusiva finalizzato all’acquisizione del 100 per cento di Alain Mikli International, una società francese che opera nel settore dell’occhialeria di lusso. L’operazione rappresenta un altro step fondamentale nella strada di crescita internazionale del gruppo italiano. L’amministratore delegato Andrea Guerra ha dichiarato in proposito come “è un’altra bella tappa, perché è un altro marchio iconico che ha fatto la storia degli occhiali”. Ancora ignoti i dettagli finanziari della transazione.

Telecom Italia -2,2% paga rumors negativi su dividendo Deutsche Telekom

Il titolo Telecom Italia è il peggiore quest’oggi sul listino azionario FTSE MIB. Le azioni del colosso telefonico italiano mostrano una flessione del 2,25% a 0,6955 euro, in scia alle indiscrezioni di stampa negative per il colosso telefonico tedesco Deutsche Telekom che, secondo il quotidiano Handelsblatt, che cita fonti vicine al consiglio di sorveglianza dell’azienda, potrebbe tagliare di circa un terzo il dividendo nel 2013. Il titolo perde più del 3% alla borsa di Francoforte, trascinando al ribasso l’intero settore europeo.

Deutsche Bank taglia target su tre banche italiane

 Il colosso bancario tedesco Deutsche Bank ha diffuso un report sul mondo bancario, nel quale c’è uno spazio importante dedicata agli istituti di credito italiani. Secondo la banca d’affari tedesca, molte banche italiane continuano a mostrare ricavi deboli e accantonamenti per perdite su crediti. La banca ritiene che il recupero della competitività, e soprattutto della redditività, sarà possibile solo attraverso un drastico taglio dei costi. Unicredit, Intesa SanPaolo e Banco Popolare sono le banche che assaggiano la scure del colosso tedesco.

Generali prima società di gestione del risparmio italiana

 La compagnia assicurativa Generali Assicurazioni sale sul primo gradino del podio nel settore del risparmio gestito, oltre a mantenere solida la sua prima posizione nel mercato assicurativo nazionale. Grazie ad una massa gestita che supera i 310 miliardi di euro, il Leone di Trieste diventa anche la prima Sgr italiana. Il dato sulla raccolta netta emergerà con le rilevazioni di Assogestioni per il mese di ottobre, che saranno pubblicati non prima di fine mese. Generali supera così il gruppo Intesa SanPaolo, che ha in dote 220 miliardi di euro di masse gestite.

Nuovi record storici per Luxottica e Tod’s

 Giornata di acquisti a Piazza Affari, che ha accelerato al rialzo nel primo pomeriggio grazie agli ottimi dati macroeconomici americani. Ora l’indice azionario milanese FTSE MIB guadagna più dell’1,6%, dopo che in mattinata era andato in rosso di oltre mezzo punto percentuale. Uno dei settori più acquistati è quello del lusso, dopo che negli ultimi giorni era stato oggetto di vendite a causa di alcuni downgrade sulle principali aziende italiane del comparto. La regina del settore luxory resta Luxottica Group, che segna un rialzo dell’1,36% a 29,75 euro.

Valore azioni Prysmian è 18 euro secondo Ubs

 Prysmian è stato promosso questa mattina dalla banca svizzera Ubs, che ha deciso di alzare sia il rating che il prezzo obiettivo. Le azioni del gruppo milanese, leader mondiale nella produzione di cavi e sistemi per il settore dell’energia e delle tlc, sono in rialzo dell’1,15% a Piazza Affari con la quotazione del titolo a 15,01 euro. Il titolo è salito finora a 15,13 euro, avvicinandosi ai massimi di periodo toccati lo scorso 19 ottobre a 15,23 euro, che rappresentano per ora il livello più alto raggiunto da maggio 2011.

Impregilo in calo su proroga progetto Ponte sullo stretto di Messina

 Apertura in ribasso questa mattina per il titolo Impregilo, quotato a Piazza Affari con il simbolo IPG. Le azioni del general contractor milanese mostrano una flessione dell’1,03% a 3,078 euro, dopo che il Consiglio dei Ministri ha deciso di prorogare, per un periodo di circa 2 anni, i termini per approvare definitivamente il progetto del Ponte sullo stretto di Messina. L’obiettivo è quello di prendere tempo prima dell’approvazione definitiva, in modo tale da poter verificare la fattibilità tecnica e la sussistenza delle reali condizioni di bancabilità.

A2A emetterà bond da 500 milioni entro fine 2012

 L’utility lombarda A2A è pronta a tornare sul mercato dei capitali per una nuova emissione obbligazionaria da mezzo miliardo di euro destinata a investitori istituzionali. La società ha intenzione di collocare un bond da 500 milioni di euro entro fine anno, probabilmente entro fine novembre. Successivamente, a partire da secondo semestre 2013, A2A ha intenzione di procedere con un’emissione obbligazionaria destinata a investitori retail. L’obiettivo del management è l’allungamento della vita media del debito, considerando che a breve non ci sono scadenze da rifinanziare.

Utile Fiat Industrial sale del 45% nel terzo trimestre 2012

 Stamattina sono stati pubblicati i risultati del terzo trimestre dell’anno di Fiat industrial, il produttore di macchine agricole e veicoli industriali leader mondiale del settore. La società, nata nel 2011 con lo spin-off da Fiat Group, ha presentato risultati esaltanti nel trimestre che va da luglio a fine settembre 2012. Il mercato ha apprezzato i dati di bilancio e ha spinto il titolo Fiat Industrial in cima all’indice azionario FTSE MIB. Attualmente il titolo mostra un rialzo del 3,58% a 8,4 euro, ma stamattina il progresso sfiorava il 5% con top intraday a 4,52 euro.

Valore azioni Luxottica è 33 euro secondo Equita Sim

 Stamattina il titolo Luxottica Group è finito sotto i riflettori alla borsa di Milano a seguito della notizia, pubblicata sui principali quotidiani economico-finanziari, relativa alla possibile acquisizione del gruppo francese di occhialeria Alain Mikli. L’ufficialità della chiusura dell’operazione potrebbe arrivare già entro questo week-end. Le azioni Luxottica Group sono in rialzo questa matttina a Piazza Affari. Il titolo sale dello 0,62% a 29,32 euro. Secondo Equita Sim, le azioni del gruppo di occhialeria di lusso controllato da Leonardo Del Vecchio sono da tenere in portfolio.

Fiat -4% bocciata dai broker dopo i conti trimestrali

 Non si ferma la discesa in borsa del titolo Fiat, pesantemente bocciata dai mercati e dagli analisti finanziari. Dopo la presentazione dei conti del terzo trimestre, le azioni delle casa automobilistica torinese stanno sperimentando una robusta discesa: ieri il titolo ha chiuso con una perdita del 4,66%, mentre stamattina la flessione è al momento pari al 4,97% a 3,77 euro. Il titolo ha toccato un minimo intraday a 3,758 euro, ovvero il livello più basso da inizio agosto scorso. Sempre ieri i volumi sono stati i più alti da febbraio scorso.

Prysmian si aggiudica commessa da 400 milioni per collegamento Italia-Montenegro

 Colpo grosso per Prysmian. Il gruppo milanese, leader mondiale nella produzione di cavi per applicazioni nel settore dell’energia e delle telecomunicazioni, ha messo le mani su una mega-commessa Terna per il nuovo elettrodotto tra Italia e Montenegro. Il valore del contratto è pari a 400 milioni di euro. Nell’ambito del progetto di collegamento sottomarino tra i due paesi, l’altro lotto per la fornitura dei cavi è stato assegnato alla francese Nexans. L’investimento totale della spa dei tralicci, necessario per unire le due sponde dell’Adriatico, è pari a circa 800 milioni.