Brusca inversione di marcia per il titolo Fiat, che a Piazza Affari mostra un calo del 3,01% a 3,998 euro. Stamattina le azioni della casa automobilistica torinese erano in forte rialzo, in attesa della pubblicazione dei conti del terzo trimestre dell’anno. Il titolo aveva toccato un massimo di giornata a 4,256 euro, poi c’è stata l’inversione del trend intraday e il raggiungimento di un nuovo minimo a due mesi e mezzo a 3,962 euro. La volatilità in forte aumento e nelle prossime ore potrebbero esserci altri colpi di scena.
Borsa Italia
Risultati Eni terzo trimestre 2012
Il gruppo Eni ha chiuso il bilancio dei primi 9 mesi del 2012 con un giro d’affari in crescita del 20,3% a 63,2 miliardi di euro rispetto ai 52,53 miliardi di euro dello stesso periodo dello scorso anno. Sale anche il risultato operativo adjusted del 13,9%, a 14,8 miliardi di euro dai 12,99 miliardi registrati nei primi nove mesi del 2011. Buone indicazioni arrivano dall’utile netto, in aumento del 13,6% a 6,33 miliardi di euro da 5,57 miliardi. L’utile netto adjusted è stato pari a 5,61 miliardi di euro.
Investimenti Eni al top in Italia
Eni è il gruppo industriale che investe di più in Italia. Ad affermarlo non è una voce super partes (bensì, lo stesso amministratore delegato, Paolo Scaroni in un’intervista, uscita sul Corriere Economia). Tuttavia, dando uno sguardo ai numeri, c’è da ritenere che le considerazioni formulate da Eni possano corrispondere a realtà. “Dal 2001 al 2008, escludendo Snam” – spiega infatti Scaroni – “abbiamo speso 2 miliardi l’anno, nel piano del 2015 ne prevediamo altrettanti. Anzi, un po’ di piu’ ad essere precisi”.
Titolo Generali Assicurazioni vale 14,5 euro secondo Deutsche Bank
Importante promozione per il titolo Generali Assicurazioni, quotato a Piazza Affari con il simbolo “G”. Le azioni della compagnia triestina vengono promosse da Deutsche Bank, che ha deciso di aumentare il prezzo obiettivo e il rating. Oggi, però, il titolo perde lo 0,41% a 12,07 euro, anche se sta facendo nettamente meglio del mercato di riferimento che al momento mostra una perdita superiore all’1,7%. Secondo gli analisti del colosso bancario tedesco, Generali ha grandi prospettive per cui viene alzato il rating a “buy” (comprare le azioni) da “hold” (tenere le azioni in portfolio).
Rating Campari tagliato da Deutsche Bank a hold da buy
Falsa partenza in borsa questa mattina per il titolo Campari, che paga la mezza bocciatura arrivata da Deutsche Bank. Il titolo attivo nel settore dei soft drink mostra una flessione del 2,34% a 6,265 euro, facendo decisamente peggio dell’indice azionario FTSE MIB che invece perde poco più dell’1,6%. Le azioni Campari sono scese per ora fino a 6,2 euro, ovvero il minimo più basso da oltre venti giorni. Deutsche Bank non mette in dubbio la qualità della società, ma ritiene che l’azione è ormai valutata correttamente in borsa.
Bilancio Juventus 2012
La Juventus vince in campo, ma non ha identica fortuna sui conti societari. I conti dei campioni d’Italia 2012, infatti, chiusi il 30 giugno di quest’anno (le società sportive fanno generalmente coincidere la chiusura della stagione sportiva con quella della propria situazione contabile) ha elaborato un rosso da 48,7 milioni di euro. Secondo quanto affermato dal presidente del consiglio di amministrazione Andrea Agnelli, tuttavia, i risultati sarebbero comunque incoraggianti, poiché la perdita è dimezzata e il percorso di risanamento è già avviato.
Titolo Mediolanum può superare 4 euro a novembre 2012
Il settore del risparmio gestito è senza dubbio uno dei più interessanti a Piazza Affari, grazie al buon andamento della raccolta e alle prospettive interessanti di crescita per i prossimi mesi. Azimut e Banca Generali hano fatto benissimo da inizio anno, mentre a partire da fine luglio scorso l’attenzione si è focalizzata anche su Mediolanum. La società di bancassurance guidata da Ennio Doris ha chiuso l’ultima seduta della scorsa ottava con un rialzo di poco superiore al 2% a 3,768 euro, grazie anche alla promozione ricevuta da Kepler.
Edison terzo trimestre 2012
Il consiglio di amministrazione di Edison, esaminando il resoconto intermedio di gestione al 30 giugno 2012, ha permesso di far luce sulla consistenza dei conti della compagine energetica. Stando al trend assunto nel terzo trimestre dell’anno, i primi nove mesi avrebbero generato un risultato significativamente positivo, grazie principalmente alla conclusione attesa degli arbitrati sui contratti a lungo termine per l’acquisto di gas da RasGas ed Eni, che hanno impattato positivamente sull’Ebitda per circa 600 milioni di euro.
Utile Mediobanca in forte crescita
Il primo trimestre dell’esercizio fiscale 2012 – 2013 si chiude con un boom dell’utile netto per Mediobanca, che può vantare un’ultima riga del conto economico in forte aumento a 109 milioni di euro, sopra il consensus di 85 milioni di euro. Ricavi invece in calo del 5 per cento a 453 milioni di euro, core tier all’11,5 per cento (pressochè stabile) e total capital ratio al 14,1 per cento. Vediamo allora come è andato il periodo fiscale per l’istituto d’affari, e quali sono le prospettive sul breve termine.
Piaggio utile in calo
Piaggio ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con ricavi e utili netti in leggero calo. Un terzo trimestre dell’anno che ha abbassato le aspettative degli analisti, i quali ora temono che la compagnia non riesca a rispettare gli obiettivi del 2012 del piano industriale in termini di fatturato. Sembrano invece più probabili i raggiungimenti dei target di margini sul fatturato e della posizione finanziaria netta. Vediamo allora come si sono chiusi i primi nove mesi dell’anno, e quali sono le prospettive di breve termine.
Snam dati primi nove mesi 2012
Conti in fase calante per Snam. La società ha infatti subito gli effetti dell’evoluzione negativa dei consumi di gas, con la crisi che ha provocato una netta contrazione della domanda di metano, calata del 2,6 per cento durante i primi nove mesi dell’anno rispetto a quanto avvenuto nella prima parte del 2011. Il calo ha coinvolto anche l’energia elettrica, con consumi in flessione del 2,3 per cento su base annua. Migliore l’andamento di Edison, che grazie alle rinegoziazioni dei contratti ha potuto fornire l’adeguato ossigeno ai propri conti.
Stm -3% dopo taglio stime Deutsche Bank 2012-2013
Pesante ribasso a Piazza Affari per il titolo STMicroelectronics, quotato con il simbolo “STM”, che perde il 3,09% a 4,582 euro. Il titolo ha finora toccato un minimo intraday a 4,566 euro. A far crollare le quotazioni del colosso italo-francese, attivo nel settore dei semiconduttori, è stata la revisione al ribasso delle stime per il quarto trimestre dell’anno e per il 2013 arrivata da Deutsche Bank. Gli esperti della banca tedescha hanno deciso di abbassare le stime a causa dela debolezza del comparto Digital & Auto.
Telecom Italia sempre più giù in attesa piano spin-off rete
Il titolo Telecom Italia ha aperto in calo questa mattina a Piazza Affari, in attesa di capire come si evolverà la partita sullo scorporo della rete. Le azioni ordinarie del colosso telefonico italiano mostrano un ribasso dell’1,41% a 0,699 euro. Il titolo ha toccato un minimo intraday a 0,698 euro, scendendo sui livelli più bassi degli ultimi due mesi e mezzo. Secondo indiscrezioni di stampa, in occasione del prossimo consiglio di amministrazione del 9 novembre, Franco Bernabè presenterà un piano molto più dettagliato sullo scorporo della rete.
Trimestrale Indesit in crescita
Il consiglio di amministrazione di Indesit ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2012, analizzando i dati relativi al terzo trimestre 2012, periodo nel quale il mercato degli elettrodomestici (di cui la compagnia è tra i principali player) ha fatto registrare un nuovo cao, con una flessione del 2,2 per cento in Europa Occidentale, solo parzialmente compensata dall’incremento dell’1,5 per cento in Europa Orientale. Complessivamente, la domanda della Greater Europe è calata dello 0,7 per cento nel trimestre.