Telecom rischia maxi multa

 Brutte notizie (forse) in arrivo per Telecom Italia, che rischia seriamente di perdere il primo turno della partita sul maxi contenzioso fiscale avviato più di un anno fa dall’amministrazione tributaria brasiliana, che domanda a Tim Celular (la società locale controllata dal gruppo italiano) il pagamento di circa 550 milioni di euro tra imposte non pagate, sanzioni e interessi. Una maxi multa che rischia di complicare i piani e la presenza della società telefonica italiana nel mercato brasiliano e sudamericano. Ma vediamo perchè l’amministrazione fiscale brasiliana ha bussato alla porta di Tim Celular.

Previsioni azioni Mediaset

 Il titolo Mediaset, dopo un lungo periodo di incertezza, respira a pieni polmoni, in una seconda parte d’estate che la compagnia ha visto contraddistinta da discrete performance e forti volumi di compravendite. Tuttavia, non tutto sembra esser chiaro, e all’orizzonte c’è chi scommette su nuovi e gravi declini, visto e considerato che il titolo sarebbe giudicato caro (vale 33 volte gli utili attesi per il 2012) da una buona parte degli osservatori. A ciò si aggiunga inoltre l’indiscrezione che vorrebbe vicinissima una partnership internazionale. Insomma, che fare dei titoli Mediaset?

Cambio manager Edf

 Henri Proglio, presidente e amministratore delegato di Edf (Electricitè de France) sarebbe vicino all’addio. Il manager, considerato prossimo all’uscita dalla compagine sociale e sostituito dal più papabile Guillaume Pepy, sembra così pagare la sua vicinanza a Nicolas Sarkozy, l’ex presidente francese sconfitto, nel suo secondo tentativo, per la corsa all’Eliseo. Il primo gruppo europeo per produzione di energia elettrica, con 58 centrali nucleari, si appresta pertanto a una ventata di novità nel suo più alto trono gerarchico.

Debito Camfin

 Non si arrestano le polemiche intorno alle differenti visioni sulla ristrutturazione del debito Camfin. I due principali azionisti della holding che controlla la Pirelli, infatti, ritengono di avere una posizione significativamente diversa sulle modalità di ripianamento dei 380 milioni di passività del gruppo. Intanto, ciò che è certo è che entro la fine dell’anno la società dovrà trovare 150 milioni di euro di nuova finanza: per Tronchetti Provera la strada preferibile è quella di un bond convertibile in azioni Pirelli, mentre per i Malacalza la strada è quella del rafforzamento del capitale.

Asta BOT di Agosto positiva

 Mentre il mercato si prepara ad archiviare la prima metà di Agosto 2012 con un risultato tutto sommato positivo per le Piazze Europee, arrivano notizie positive anche dal MOT a sostegno della ripresa. Il Tesoro ha collocato 8 miliardi di euro di Buoni Ordinari del Tesoro con scadenza annuale ad un rendimento pari al 2,767%, solo in lieve aumento rispetto al precedente 2,697%.

Telecom vende Virgilio a Libero

 Telecom Italia ha venduto Virgilio a Libero. Una scelta che porta alla creazione del più grande operatore italiano del web, e a Telecom Italia 88 milioni di euro, utili per ridurre parte dei propri debiti. Cerchiamo di comprendere cosa vi sia dietro la dismissione di questo importante asset, che la compagnia media ha evidentemente ritenuto non più strategico, ma che nel 2011 era comunque riuscita a chiudere l’esercizio con un fatturato complessivo di 96 milioni di euro.

Semestre Saras in rosso

 Deludono i conti semestrali della Saras. La società, gestore della più grande raffineria nel vecchio Continente, (e già in grado di concludere negativamente il primo trimestre) ha infatti dovuto portare a casa un risultato netto negativo per oltre 115 milioni di euro, a causa dell’improvviso ribasso delle quotazioni del greggio. Una situazione che – come già detto – appare deludente, ma che la società è convinta di poter invertire già nei prossimi mesi, con un netto miglioramento entro la fine del 2012. Ammesso che, ovviamente, le quotazioni del barile possano tornare a crescere e, con essa, il fatturato del gruppo.

Goldman Sachs vende titoli di Stato Italiani

 Dopo l’ennesimo downgrade del settore bancario da parte delle agenzie di rating USA gli investitori si sono convinti che l’influenza di Standard & Poor’s piuttosto che di Moody’s o Fitch si è ormai ridotta al minimo. La reazione del mercato è stata pressochè nulla alla diffusione delle notizie riguardanti il settore bancario Europeo ed i debiti sovrani del Vecchio Continente, a conferma che le influenze che muovono il mercato azionario sono da tutt’altra parte.

Acquisizione Snam da parte di Cdp

 Stando a quanto finalmente dichiarato dall’Antitrust, non vi sarebbero ostacoli all’operazione che porterà la Cassa Depositi e Prestiti a metter mano sulla Snam. Con il via libera, gli uffici dell’autorità per la concorrenza del mercato hanno pertanto considerato positivamente per lo stesso mercato l’operazione che ha condotto la Cdp ad acquistare il 30% meno un’azione, del capitale sociale di Snam, detenuto da Eni. Un passaggio di consegne che aveva suscitato la prevista pronuncia dell’Antitrust, che chiarisce ora come non vi siano ostacoli per la transazione.

Semestrale Unipol con utile in raddoppio

 Unipol ha chiuso il primo semestre 2012 con buoni risultati. I profitti della società sono infatti giunti a quota 121 milioni di euro, in incremento del 112 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In miglioramento anche gestione e patrimonio, per un controvalore pari a 3,36 miliardi di euro. Non vi sarebbe tuttavia traccia dei 200 milioni di euro di riserve richiesti dalla vigilanza Isvap. Un risultato commentato in maniera positiva dall’amministratore delegato Cimbri, che ha dato merito alla selezione dei rischi.

Emissione BOT Agosto 2012

 La prima emissione di titoli di Stato in programma al Ministero dell’Economia e delle finanze riguarda il collocamento di Buoni Ordinari del Tesoro a 364 giorni (annuali). I dettagli relativi all’offerta sono stati pubblicati ieri sera tramite il comunicato stampa n°113 diffuso sul sito del Ministero.

Investire in BTP conviene

 Secondo quanto affermato dagli analisti della più importante banca d’affari dell’Italia – Mediobanca – nel nostro Paese un industriale avrebbe più convenienza a comprare un titolo del Tesoro, piuttosto che investire nella propria azienda. Considerato altresì che i grandi gruppi hanno conseguito una performance peggiore delle piccole e delle medie imprese, la fotografia che ne scaturisce non è certamente molto consolante.

Difesa Nagel nello scandalo Ligresti

 Tirato in ballo – e nemmeno troppo per il sottile – all’interno della vicenda LigrestiFonsai, l’amministratore delegato di Mediobanca, Alberto Nagel, non preferisce il silenzio. In una lunga intervista pubblicata sul quotidiano La Repubblica, il manager banchiere si lancia nell’autodifesa, con una serie di dichiarazioni che non sono certamente passate inosservate, e una lunga sfilza di attacchi più o meno sospettabili.

Semestrale Erg con perdite in calo

 Perdita, ma pur sempre molto meno consistente rispetto allo scorso anno. Così si è chiuso il primo semestre del 2012 per Erg, che può “festeggiare” la contrazione del risultato netto pari a 9 milioni di euro, contro i 40 milioni di euro del 2011. Ad ogni modo, i risultati mostrano più luci che ombre, anche se la strada per la redditività è piuttosto lunga. Ecco come è andata la prima parte d’esercizio per la società genovese, che deve ancora fronteggiare un trend crescente dell’indebitamento finanziario.