Enel conferma i target del 2012

 Enel ha chiuso il primo trimestre dell’anno con risultati in chiaroscuro, ma migliori delle attese degli analisti finanziari. Secondo l’amministratore delegato del gruppo, Fulvio Conti, “i risultati sono più favorevoli rispetto alle previsioni e sostanzialmente in linea con quelli dello scorso anno”. Sui conti trimestrali del colosso elettrico italiano hanno impattato il calo dei consumi in Italia e Spagna, ma anche lo scenario normativo e fiscale poco favorevole. Secondo quanto dichiarato da Fulvio Conti, i target del 2012 sono confermati “nonostante gli effetti negativi dei provvedimenti regolatori fino ad oggi introdotti in Spagna”.

Prima trimestrale Unicredit 2012 batte le attese

 Ieri il consiglio di amministrazione di Unicredit ha approvato la prima trimestrale dell’anno, che ha battuto le stime degli analisti e fatto volare il titolo in borsa. In chiusura ieri a Piazza Affari il titolo Unicredit toccava quota 2,842 euro, con un progresso del 6,76%. La banca di Piazza Cordusio ha archiviato il primo trimestre del 2012 con un margine di intermediazione in aumento del 2,5% a 7,1 miliardi di euro e una sorprendente crescita dei profitti del 12,8% a 914 milioni di euro.

Emissione BTP del 14 maggio 2012

 Dopo l’annuncio della prima emissione di titoli di Stato di maggio 2012 riguardante i BOT, il MEF annuncia la seconda offerta riguardante questa volta i BTP a medio-lungo termine, prevista per il 14 maggio con regolamento al 16 maggio 2012.

I Buoni del Tesoro Poliennali offerti in corso di emissione hanno decorrenza 1° marzo 2012 e scadenza 1° marzo 2015 e propongono un interesse annuo lordo del 2,50%. L’ISIN che li contraddistingue è IT0004712748 e l’ammontare nominale dell’offerta sarà compreso tra 2,5 miliardi di euro e 2,5 miliardi di euro.

Sempre il 14 maggio saranno messi in asta i Buoni del Tesoro Poliennali non più in corso di emissione e nello specifico si tratta di tre titoli distinti di cui rispettivamente due con scadenza 10 anni ed uno a scadenza 15 anni

Il primo dei prestiti non più in corso di emissione ha decorrenza 1° settembre 2009 e scadenza 1° marzo 2020. L’ISIN che lo contraddistingue sul mercato è IT0004536949 ed il rendimento annuo lordo è pari al 4,25%.

Risultati Telecom Italia primo trimestre 2012

 Il gruppo Telecom Italia ha chiuso il primo trimestre del 2012 con un giro d’affari in aumento del 4,5% a 7,39 miliardi di euro da 7,07 miliardi. L’incremento del fatturato del gruppo guidato da Franco Bernabè è dovuto soprattutto alla crescita in Argentina e Brasile, dove Telecom Italia ha registrato una crescita dei ricavi rispettivamente del 19,7% e del 17,1%. Per quanto riguarda la redditività, il margine operativo lordo è salito dell’1,2% a 2,96 milioni di euro da 2,93 milioni, mentre mentre la marginalità è scesa al 40,1% dal 41,4%.

Telecom Italia vende La7

 Il consiglio di amministrazione di Telecom Italia ha scelto di dare “avvio al processo di dismissione delle attività di settore media che fanno capo a Ti MediaTelecom Italia Media”. Una comunicazione accompagnata da una nota che sostiene come la transazione societaria sia da inquadrare nell’ambito del processo di “focalizzazione sulle attività core ribadito nel piano industriale 2012 – 2014” e, sostanzialmente, come tale mossa strategica fosse tutt’altro che inattesa.

Ma cosa accadrà ora a La7? La conseguenza nel brevissimo termine è che la società televisiva sarà un’entità separata da Telecom Italia, grazie alla “separazione degli asset televisivi facendoli confluire in una società ad hoc” – prosegue la nota della società, per il momento per il 77% di proprietà del gruppo Telecom Italia. Ma non solo.

Indagine per aggiotaggio su MPS

 Non sembra esserci pace per la banca più antica d’Italia. Dopo una puntata di Report che ha profilato l’immagine deprimente di un istituto che ha visto tempi migliori, ieri mattina la Guardia di Finanza ha fatto visita negli uffici di Rocca Salimbeni. Coordinato dal sostituto procuratore Antonino Nastasi, il nucleo operativo dei finanziari di Roma ha perquisito e acquisito documenti anche a Firenze, Roma, Milano, Mantova e Padova.

Le indagini e le investigazioni avrebbero altresì riguardato il Comune e la Provincia, dove sarebbero stati prelevati alcuni atti amministrativi, e le abitazioni private del presidente e del provveditore della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Gabriello Mancini e Claudio Pieri, dell’ex direttore generale Marco Parlangeli, e di Antonio Vigni,  allora dg dell’istituto, oltre alla casa e allo studio professionale dell’ex presidente Giuseppe Mussari, attuale vertice dell’Associazione bancaria italiana. Ad ogni modo, stando a quanto sta emergendo in queste ultime ore, tra gli indagati non vi sarebbero né Mussari né Mancini.

Risultati Enel Green Power primo trimestre 2012

 Non è stato certamente un bilancio brillante per Enel Green Power il primo trimestre del 2012. Tuttavia, il management ritiene che si tratta di una flessione temporanea e che la società ha una solida struttura patrimoniale e buone prospettive di sviluppo industriale. La società ha messo in cantiere il primo bilancio trimestrale dell’anno evidenziando un giro d’affari in calo del 2% a 599 milioni di euro, che al netto di proventi non ricorrenti (cioè che non riguardano la vendita di energia) mostrano un aumento di 27 milioni.

Titolo Monte dei Paschi in picchiata

 Monte dei Paschi di Siena vorrà dimenticare senza dubbio molto in fretta la giornata di ieri: in effetti, la Procura della Repubblica della città toscana ha fornito il proprio assenso per quel che riguarda varie perquisizioni da condurre da parte della Guardia di Finanza presso le sedi legali dell’istituto e della propria fondazione. I reati che sono stati contestati sono piuttosto gravi, visto che si sta parlando di una possibile manipolazione del mercato (quello che siamo abituati a chiamare aggiotaggio) e addirittura gli ostacoli posti alle attività svolte dalle autorità di vigilanza, una fattispecie quest’ultima che si riferisce all’acquisizione di un’altra banca, Antonveneta.

Previsioni utili Eni 2012

 Anche se il 2012 sarà tutt’altro che agevole da affrontare, Eni ha voluto confermare la propria strategia di crescita e di redditività, fondata principalmente sull’incremento della produttività dei giacimenti di idrocarburi e sulle nuove scoperte. A ribadirlo è l’amministratore delegato del gruppo, Paolo Scaroni, dinanzi all’assemblea dei soci, di cui fanno parte anche i rappresentati del Tesoro, primo azionista della società attraverso la Cdp.

“Il 2011 è stato un anno di grandi progressi per le prospettive di crescita a medio e lungo termine di Eni” – ha dichiarato il manager – “Pur nel difficile contesto globale, nel 2011 abbiamo posto le basi per una nuova fase di sviluppo grazie soprattutto agli straordinari successi nell’esplorazione . Il 2012 presenta elementi di incertezza a causa delle difficoltà della ripresa economica, in particolare nell’area euro, in un quadro di forte volatilità dei mercati” – ha poi aggiunto Scaroni.

Prima trimestrale 2012 Mediaset

 Il primo trimestre 2012, per Mediaset, si è chiuso con risultati fortemente penalizzanti. Stando a quanto dichiarato dal “Biscione”, nella prima parte d’esercizio gli utili netti sarebbero calati da quota 68 milioni di euro agli attuali 10,3 milioni di euro. Ne consegue una contribuzione fortemente negativa per l’intero 2012, anno che dovrebbe chiudersi con un risultato netto inferiore rispetto a quanto conseguito nel precedente esercizio fiscale.

“Sulla base dei risultati conseguiti al termine dei primi tre mesi” – si legge infatti nella nota diramata dal management societario – “se le condizioni di mercato non dovessero evidenziare segni di miglioramento, il gruppo conferma la previsione di chiudere l’esercizio 2012 con un utile netto consolidato inferiore a quello registrato nel 2011”, quando la società riuscì a ottenere un profitto netto pari a 225 milioni di euro.

Moleskine sbarca in borsa a fine 2012

 Moleskine si appresta a sbarcare in borsa entro fine 2012 e con tutta probabilità si quoterà alla borsa di Milano. Moleskine è una marca di taccuini, quaderni, album, agende e guide da viaggio prodotti dall’omonima azienda che ha sede a Milano. Il taccuino Moleskine è stato disegnato sulla base del modello che lo scrittore britannico Bruce Chatwin portava con sé durante i suoi viaggi. Il marchio Moleskine fu fondato nel 1997 dalla Modo & Modo SpA.

Risultati Piaggio primo trimestre 2012

 Prima trimestrale dell’anno positiva per Piaggio, con i dati in linea rispetto alle indicazioni di consensus e se confrontati con lo stesso periodo dell’anno precedente. La forza della storica azienda motociclistica di Pontedera risiede nella sua capacità di consolidare la propria leadership in Europa e nello sviluppo a livello globale, come testimoniato anche dalla prossima inaugurazione del nuovo stabilimento industriale di Baramati, in India. L’azienda sta beneficiando proprio della forte domanda dei paesi emergenti, ma anche nel Nord America.

La Consob fa il punto sull’azionariato di Brunello Cucinelli

 Si torna nuovamente a parlare di Brunello Cucinelli: la spa umbra attiva nella magliera d’alta moda è una vera e propria “matricola” per quel che concerne Borsa Italiana, visto che il suo debutto risale a pochissimi giorni fa, ma le soddisfazioni non tardano a presentarsi. In effetti, bisogna senza dubbio sottolineare come l’azienda in questione, la cui specializzazione principale è quella del cachemire, è già riuscita a ricavare 1,34 punti percentuali sul listino, attestandosi a quota 11,31 euro per ogni singolo titolo azionario, dei numeri e dei traguardi che non sono certo da trascurare, in particolare se si pensa che stiamo parlando della prima Ipo del 2012 per Piazza Affari.

Prima trimestrale 2012 Luxottica

 Continua su ottimi ritmi la crescita dei conti di Luxottica. La società di Leonardo Del Vecchio, leader internazionale nel sempre prolifico segmento degli occhiali, ha infatti chiuso il primo trimestre del 2012 con risultati da record, che hanno permesso al gruppo di poter affermare numeri mai rilevati in qualsiasi prima trimestrale precedentemente conseguita dall’azienda. Il merito è fondamentalmente attribuibile all’ottimo giro d’affari generato nei mercati emergenti, ma non solo.

Da gennaio a marzo 2012, infatti, Luxottica ha conseguito un fatturato pari a circa 1,78 miliardi di euro, in incremento di 15 punti percentuali sui numeri dell’anno precedente. Sulla prestazione hanno inoltre pesato i 40 milioni di euro riconducibili alla spesa relativa all’acquisizione della Gmo e della Tecnol, senza le quali i risultati sarebbero stati lievemente differenti.