Kerself ha cambiato nome. Ora si chiama Aiòn Renewables e vuole puntare maggiormente ai mercati esteri con nuove commesse in Sudafrica e piccole acquisizioni in Francia. Una decina di giorni fa c’è stata l’assemblea ordinaria e straordinaria della società attiva nel settore del fotovoltaico. Nell’ordine del giorno c’era l’aumento dei consiglieri a 9 membri dai 7 precedenti, per permettere ai cinesi del Zongyi Group di entrare nel CdA dopo la sottoscrizione dell’aumento di capitale da 20 milioni di euro e il contestuale raggiungimento della quota del 20% del capitale dell’ormai ex Kerself. Inoltre, era in programma il cambio del nome e della sede sociale.
Borsa Italia
Le comunicazioni della Consob per tutelare i risparmiatori
Le ultime comunicazioni della Commissione Nazionale di Società e Borsa sono state improntate alla tutela dei risparmiatori italiani: in effetti, la Consob ha di fatto vietato qualsiasi tipo di attività pubblicitaria per quel che concerne l’offerta al pubblico di uno specifico programma di investimento. Si tratta di Jss Tripler, progetto finanziario che fa capo alla persona di Mauro Messina e che ora sarà sospeso per un periodo di trenta giorni, soprattutto in relazione a quattro programmi ben precisi. Che cosa è successo esattamente? Queste comunicazioni sono state rese note dalla commissione all’interno della newsletter che viene messa online a cadenza settimanale.
Aumento di capitale A2A annullato
Durante un’intervista nel week-end il numero uno di A2A Giuseppe Sala ha ribadito nuovamente che non vi sarà alcun aumento di capitale. Le voci circolavano fin dall’anno scorso e solo ora si giunge alla conclusione con l’archiviazione della proposta; l’azienda beneficia infatti di oltre due miliardi di euro di credito, che possono sostituire la proposta di un aumento di capitale.
In Borsa il titolo cede terreno ma a scendere è l’intero listino Italiano, in linea con quello Europeo; la giornata di oggi non fa’ testo in un contesto guidato unicamente dai dati macro legati in particolare all’Eurozona, dopo che la Grecia ha subito (e sta subendo) un default controllato e la Spagna rischia la stessa sorte. Nel contesto attuale è difficile che notizie “minori” come quelle che riguardano le singole realtà possano cambiare volto ad una giornata rossa a causa di “forze maggiori”.
Vertice Mediobanca-Fonsai per concambi
È durata più di quattro ore, e con esiti incerti, la riunione nella sede di Mediobanca finalizzata a trovare un’intesa sulla bozza sui concambi in vista della probabile imminente unione tra il gruppo Fonsai e Unipol: una maxi operazione della quale vi stiamo costantemente aggiornando oramai da diversi mesi, e che dovrebbe condurre alla realizzazione di un mega polo assicurativo nazionale, che potrebbe competere ad armi (quasi) pari con il big di riferimento, Generali.
Bilancio Banco Popolare 2011
Banco Popolare ha recentemente approvato il bilancio d’esercizio 2011. Dati economici e patrimoniali particolarmente contrastanti, che la società ha conseguito in un contesto nazionale e internazionale non certo agevole per il settore degli istituti di credito.
Tra i principali elementi di spicco, si segnala presenza di un incremento del core tier 1: l’indice patrimoniale ha infatti toccato quota 7,1 punti percentuali, con un apprezzamento di 140 punti base rispetto a inizio anno, e con un incremento di 60 punti base rispetto al 30 settembre 2011. Post riacquisto passività subordinate, il livello del core tier 1 è salito a quota 7,3 punti percentuali.
Spread sale oltre 400 punti
Allarme titoli di Stato. Ancora una volta si torna a parlare di differenziale e di titoli di Stato italiani, affidando a quest’unico indicatore l’andamento di un intero Paese (anzi, di due Paesi).
Nonostante per un certo periodo la tensione si sia allentata e proprio in quel momento si cominciava a dare meno peso all’indicatore (giustamente, visto che si tratta di un dato molto relativo), le tensioni riprendono ancora e questa volta potrebbe essere pericoloso investire solo guardando lo spread.
Bilancio 2011 Tod’s approvato
L’assemblea degli azionisti di Tod’s ha approvato questa mattina il bilancio relativo all’esercizio 2011. I soci hanno anche nominato il nuovo Consiglio d’Amministrazione, che resterà in carica fino all’approvazione del bilancio del 2014. Infine, l’assemblea ha approvato un nuovo piano di acquisto di azioni proprie. Stamattina in borsa il titolo Tod’s ha toccato un massimo a 87.45€, il più alto da inizio agosto 2011. La performance borsistica di aprile è positiva per quasi il 3%, mentre da inizio anno le azioni del gruppo del lusso guidato dai Della Valle hanno messo a segno una variazione positiva del 37%.
Enel promossa da Citigroup
Seduta altamente volatile a Piazza Affari; l’ottava corrente entra nella sua seconda metà avviandosi alla conclusione dopo una serie di sedute confuse che si risolvono con un “nulla di fatto”. L’indice oscilla intorno alla parità prossima a 14600 punti, anche se alcuni analisti sono fiduciosi per la ripresa durante le contrattazioni del pomeriggio. L’indice Italiano delle aziende a maggior capitalizzazione è guidato da Autogrill, che avanza quasi del 5%, seguito da Banco Popolare a +2.82% e Banca Popolare di Milano, +1.86%. Il titolo più interessante è per il momento Enel, che finalmente torna agli onori della cronaca grazie a Citigroup.
Fusione Fonsai-Unipol ultimi dettagli
Nuovi passi in avanti nella intricatissima vicenda che dovrebbe, finalmente, portare alla realizzazione del maxi polo assicurativo italiano. Stando all’indiscrezione lanciata dal quotidiano La repubblica, nella giornata di oggi il consiglio di amministrazione della società di Ligresti prenderà la propria decisione sui concambi proposti da Unipol, compiendo così un altro passo in avanti verso la nascita della seconda compagnia assicurativa del settore dopo Generali.
Ecco pertanto spiegate le consultazioni della giornata di ieri dei manager della società con gli advisor che stanno mettendo a punto i concambi per l’operazione di fusione. Il quotidiano non esclude altresì possibili passi indietro parziali, con una dilazione dei termini. I fattori di incertezza, sottolinea infatti il quotidiano diretto da Ezio Mauro, non mancano (come ad esempio le indagini che stanno interessando Sinergia e Imco).
Bilancio Mediaset 2011 approvato
L’assemblea degli azionisti di Mediaset ha approvato il bilancio d’esercizio 2011, con dividendo proposto pari a 0,10 euro per azione, messi in pagamento il 24 maggio 2012, con stacco fissato nella giornata del 21 maggio. Per quanto invece concerne i principali dati di riferimento sugli elementi contabili, il gruppo avrebbe chiuso il 2011 con ricavi consolidati netti pari a 4,25 miliardi di euro, EBIT pari a 538,7 milioni di euro, utile netto pari a 225 milioni di euro (contro i precedenti 352,2 milioni di euro del bilancio chiuso al 31 dicembre del 2010).
La società, oltre all’approvazione del bilancio predisposto dal consiglio di amministrazione, ha altresì nominato un nuovo consiglio di amministrazione in carica fino al 31 dicembre del 2014, che vede il presidente Fedele Confalonieri confermato nella sua carica di vertice del gruppo italiano.
Dieter Rampl esce dal board Unicredit 2012
Oggi è in programma l’ultimo Consiglio di Amministrazione presieduto dal presidente uscente di Unicredit, cioè Dieter Rampl. Rassegnerà le dimissioni dalla carica di presidente per lasciar spazio a Giuseppe Vita. Rampl manterrà – come annunciato qualche tempo fa – la carica di vicepresidente di Mediobanca. Alla riunione di oggi non sarà presente, invece, Theodor Waigel, che si era dimesso lo scorso 27 marzo.
De’Longhi promossa da Mediobanca dopo l’acquisto di Braun
Il titolo De’Longhi è sotto i riflettori negli ultimi giorni dopo l’accordo con Procter & Gamble per l’acquisizione della licenza perpetua di Braun, storico marchio del settore dei piccoli elettrodomestici del colosso americano. L’azienda trevigiana è stata subito premiata dagli investitori con un boom in borsa al dir poco spettacolare. Dopo aver guadagnato quasi il 12% due giorni fa, ieri il titolo ha toccato un massimo storico a 11.26€ per poi ripiegare nel finale di seduta a causa delle prese di beneficio dopo il forte rally. Da inizio anno De’Longhi è senza dubbio uno dei titoli migliori quotati a Piazza Affari.
Target price Telecom Italia alzato da Barclays
Gli analisti della Barclays hanno aumentato il proprio target price sul titolo Telecom Italia, portandolo a quota 1,15 euro rispetto al precedente 1,10 euro. Contemporaneamente, con una serie di osservazioni che sono certamente di estremo gradimento per gli azionisti del gruppo telefonico, la società ha anche confermato il rating overweight sul titolo.
Cresce intanto l’attesa per il piano strategico relativo al secondo semestre del 2012. Fino a questo momento, infatti, gli stakholders possono vantare esclusivamente indiscrezioni e rumors più o meno accreditabili, resi omogenei dalla necessità che la compagnia italiana torni realmente competitiva nel business core delle telecomunicazioni, ponendo altresì i propri tasselli nei nuovi segmenti ad alto tasso di crescita.
Fonsai sospesa per eccesso di ribasso
Dopo poche battute Fondiaria-Sai arriva a perdere oltre il 7% rispetto al valore di chiusura della seduta precedente e le contrattazioni vengono interrotte momentaneamente. Al momento gli scambi sono ripresi vicino a 3.904 euro per azione con un ribasso teorico superiore del 5%. Meglio Unipol (-0.20%) e Premafin (+1.74%) mentre Milano Assicurazioni cede poco più del 2%. Gli scambi si infiammano intorno ai Ligresti mentre sembra che si sia finalmente trovata una soluzione tra Unipol e FonSai; questa sarebbe semplicemente il rinvio dell’acquisizione di Milano Assicurazioni. Equita Sim ritiene positiva la notizia, anche se per il momento non vi è nulla di ufficiale.
Il caso Ligresti sembra passato in secondo piano; la procura di Milano fino a poco tempo fa’ riteneva il caso Ligresti più complesso e grave del caso San Raffaele. Al momento però gli analisti ritengono che l’unico rischio per le società è un allungamento dei tempi di fusione, puntando già sull’ottenimento di un risultato positivo dalle indagini.