Azioni Unicredit sotto i riflettori

 Il peggio per Unicredit in Borsa sembra essere alle spalle; dopo un pesante minimo assoluto sotto i 0,70 euro, il titolo in poco più di tre settimane ha infatti più che raddoppiato il proprio valore tornando sul livello dei 1,50 euro. Esauritasi l’ondata di vendite, il mercato è tornato a guardare ai fondamentali, ma anche ai segnali di distensione tra i soci dell’Istituto di Piazza Cordusio in vista del rinnovo del Consiglio di Amministrazione.

Il rinnovo del Consiglio di Amministrazione sarà uno dei temi caldi dell’Assemblea degli Azionisti Unicredit, fissata per il 29 aprile 2009, anche se probabilmente, dopo le tensioni e le frizioni delle scorse settimane, per i principali azionisti di Unicredit, ovverosia le Fondazioni, si andrà nella direzione della presentazione di una lista unica per l’elezione dei componenti del CdA.

Nel 2008 a Piazza Affari le aziende perdono 16 miliardi di utili

Inutile dire il contrario: la grave recessione globale sta lasciando il segno sull’economia italiana. A risentirne sono soprattutto le imprese e in particolare quelle quotate in Borsa. Queste ultime infatti hanno registrato nel 2008 ricavi per 37,6 miliardi di euro contro i 53,7 totalizzati nel 2007. Con la crisi, quindi, Piazza Affari ha “bruciato” la bellezza di 16 miliardi di euro, pari a quasi un terzo dei profitti registrati nel 2007. Nonostante dalle borse mondiali arrivino i primi segnali di ripresa, con perdite che sono state dimezzate grazie al recupero del settore bancario in particolare negli USA, in Italia i listini sono ancora dominati dal segno meno.

Ritorno a Piazza Affari per Richard Ginori. Il titolo subito sospeso al rialzo

Settimana nuova, vita nuova per Richard Ginori. Da lunedi, infatti, dopo il nulla osta della Consob il titolo di uno dei più antichi protagonisti del made in Italy è tornato sui listini di Piazza Affari dopo anni di assenza. L’ultima apparizione in borsa del titolo risale al dicembre del 2006 in seguito alla quale Richard Ginori era stata sospesa a tempo indeterminato. Positiva la risposta di Piazza Affari: lunedi la quotazione del noto marchio di porcellana è schizzata a +66%, passando da 0,114 euro a 0,19 di fine seduta ed il titolo è stato subito sospeso al rialzo.

Fallite trattative tra BSkyB e Tiscali

 In una nuvola di fumo le trattavive tra BSkyB e Tiscali per la cessione di alcune attività nel Regno Unito. Venerdì il titolo Tiscali era stato sospeso dalle negoziazioni per la seduta After Hours in attesa di comunicato da Borsa Italiana. Nella giornata odierna le contrattazioni dovrebbero riprendere regolarmente. Ecco quanto si legge in una nota del gruppo:

A seguito del protrarsi delle negoziazioni con BSkyB per la cessione delle attività inglesi del Gruppo Tiscali e del mancato raggiungimento di un accordo, a causa del deterioramento del contesto di mercato in cui opera anche il potenziale acquirente, il Consiglio di Amministrazione ha preso atto della sostanziale impossibilità a procedere nelle suddette trattative.

Molte novità nell’Unico 2009 per società di capitali: le istruzioni sono già online

 L’Agenzia delle Entrate, l’ente pubblico che si occupa della gestione e degli accertamenti in materia fiscale, ha provveduto a rendere disponibile sul suo sito internet la bozza di modello Unico 2009 per quanto riguarda le società di capitali. La bozza, la quale è caratterizzata da istruzioni dettagliate sulle modalità di compilazione del modello, si riferisce in particolare al periodo d’imposta del 2008: il modello Unico 2009 dovrà essere presentato dai soggetti che sono titolari di un reddito d’impresa. C’è anche da sottolineare che tale modello ha accolto le novità inserite nella Finanziaria 2008, nella cosiddetta “manovra d’estate” (il decreto legge 112/2008) e nel decreto legge 185/2008.