Philogen S.p.a. è un’impresa che opera nell’area delle Biotecnologie, con lo scopo di sviluppare prodotti per la diagnosi e terapia di patologie associate ad angiogenesi (cancro, “Age-related Macular Degeneration“, artrite reumatoide, psoriasi). Philogen ha laboratori di ricerca a Genova, presso il Centro di Biotecnologie Avanzate (CBA); l’impresa ha recentemente allestito a Siena una struttura di 2000 m2 per la ricerca e la produzione GMP di derivati anticorpali per applicazioni cliniche. Questa struttura è stata autorizzata dal Ministero della Salute per la produzione di farmaci sperimentali.
Borsa Italia
Geox “respira” grazie a Goldman Sachs
Giornata più che positiva quella di ieri per il titolo Geox. Il titolo era in forte ribasso dal 28 dicembre mentre ieri è salito a 4,36% a 11,42 euro. Il rimbalzo è dovuto alla valutazione di Goldman Sachs che ha rivisto la propria raccomandazione del titolo da “sell” a “neutral”, dopo però averne ridotto il target price da 14,5 a 11,3.
Impregilo + 6%: Igli lancerà Opa
Impregilo è il primo gruppo italiano di ingegneria e general contracting, attivo nel settore della realizzazione di grandi opere infrastrutturali, nel settore impiantistico e dei servizi ambientali. L’impresa opera a livello mondiale per la realizzazione di grandi opere infrastrutturali che contribuiscono allo sviluppo economico e sociale di molti Paesi. L’attività centrale del settore è oggi la costruzione di ferrovie, dighe e impianti idroelettrici, reti autostradali, stradali e metropolitane, oltre a opere marittime e lavori specializzati in sotterraneo, operando in ambito ambientale, sia come impiantista ed anche con il ruolo di general contractor, in particolare nel settore del trattamento acque (principalmente dissalazione di acqua di mare) e acque di scarico, trattamento fumi e rifiuti solidi (con incenerimento e recupero vapore), sia nella gestione e nei servizi, incluso la raccolta e lo stoccaggio di rifiuti solidi urbani, ospedalieri e industriali, la bonifica di aree contaminate, l’antinquinamento marino e la protezione delle coste. A supporto delle sue attività opera un Centro di Ricerca e un Laboratorio equipaggiato con i più moderni strumenti e personale esperto ed altamente qualificato e sofisticate metodologie analitiche.
IBM incoraggia investitori: Dow Jones in rialzo
I risultati del colosso informatico incoraggiano gli investitori a rientrare sull’azionario dopo lo scivolone della scorsa settimana. Il Dow Jones e’ avanzato dell’1.36% a 12778, l’S&P500 dell’1.09% a 1416, il Nasdaq ha guadagnato lo 1.57% a 2478. A spingere i listini al rialzo e’ stata la comunicazione dei risultati preliminari delcolosso informatico IBM (uno dei trenta componenti del Dow Jones); Il titolo e’ salito di oltre il 10% nel preborsa, per poi ridurre il rialzo giornaliero a +5.33%.
Future S&PMib: cauto rialzo
Venerdi il contratto di marzo sul S&PMib chiudeva a quota 37.670, registrando un rialzo del 0,35%. Oggi il cauto rialzo sembra proseguire, ma il tono di fondo è debole, con supporto a 37500/350 (in fase di test) e resistenza a 38350 e quindi a quota 39000. Il ritorno di positività si avrebbe solo con il superamento di 39000, eventualità per il momento ancora poco probabile. Al di sotto di 37500/350 si avrebbero invece ulteriori spinte ribassiste con primo obiettivo a quota 37000/36800.
Parmalat: accordo Intesa Sanpaolo, aumento cedole
Allo stato attuale il gruppo Parmalat ha ancora aperte azioni revocatorie nei confronti delle banche per circa 4,7 miliardi, di cui 1,2 nei confronti del gruppo Unicredit/Capitalia, mentre le azioni risarcitorie residue potenziali dovrebbero ammontare a 28,1 miliardi, compresi 1,9 miliardi in solido di Unicredit. Per quanto riguarda le azioni risarcitorie negli Usa, pari a complessivi 10 miliardi di dollari nei confronti di BoA, GT e Citigroup, è attesa nel primo trimestre 2008 una decisione preliminare sull’ammissibilità alla prosecuzione della causa legale.
Tiscali: aumento di capitale ma il titolo crolla
Dopo l’ok della Consob, il Cda di Tiscali ha definitivamente annunciato la ricapitalizzazione. La notizia avrebbe dovuto incoraggiare il mercato ma ha avuto l’effetto contrario ed il titolo è sceso al minimo storico (1,601).
L’aumento di capitale prevede l’emissione di 150 mila azioni al prezzo di un euro l’una.La proposta è di avere 6 nuove azioni ordinarie ogni 17 possedute per un valore totale di 150 milio di euro. La ricapitalizzazione avrà effetto da lunedi 14 gennaio e ci sarà tempo fino al 25 gennaio.
No recessione, solo rallentamento crescita: post-Bernanke
Dopo il calo degli ultimi giorni in seguito alle dichiarazioni di Ben Bernanke, la Federal Reserve di cui Bernanke e’ presidente è pronta ad approvare nuovi tagli dei tassi d’interesse se necessario. Lo ha affermato lo stesso presidente precisando che lo scopo e’ sostenere la crescita e l’economia per evitare che gli Usa entrino in una fase di recessione.
La Bce conferma i tassi al 4%
La mattina è trascora in attesa della diffusione dei tassi della Bce. L’inflazione europea si è attestata ai massimi con il 3,1%, l’indice più alto da quando abbiamo la moneta unica e ben lontano dai parametri previsti a Maastricht che stabilivano un limite del 2%. Il rallentamento dell’economia americana già sta avendo i suoi effetti anche dall’altra parte dell’oceano.
Wall Street riprende fiato. Piazza Affari in rialzo.
10/01/08. Dopo lo scivolone degli ultimi giorni della borsa di Wall Street, ci si aspettava un ulteriore recesso degli indici azionari statunitensi. Invece Wall Street riprende fiato, gli indici americani si sono spinti decisamente al rialzo ieri nell’ ultima ora di contrattazioni, chiudendo alla fine in buon progresso. Il Dow Jones ha guadagnato l’1.16% a 1273, l’S&P500 l’1.36% a 1409, il Nasdaq e’ avanzato +1.39% a 2474.
Il settore bancario a Piazza Affari: la paura della recessione americana
Inizio d’anno particolarmente negativo per le borse. Il pericolo della recessione americana spaventa gli investitori. Ma quante reazioni sono dovute all’impatto psicologico e quante ad un reale rischio di recessione? La crisi della banche partita dagli Stati Uniti ha trascinato dietro di sé tutta una serie di settori industriali, come ad esempio quello automobilistico.
Alitalia in rialzo: possibile una newco per controbattere l’offerta di Air France-Klm
La notizia che Air One e Intesa stiano lavorando per coinvolgere altri imprenditori del Nord Italia per controbattere l’offerta di Air France-Klm, ha spinto ieri il titolo Alitalia al rialzo. Nel finale il titolo ha chiuso con un rialzo del 5,06% a 0,789 euro beneficiando delle voci sulla possibile controfferta di Ap Holding, a cui Air One fa capo.
Fiat: nonostante le vendite il titolo cede
Crolla il titolo Fiat a Piazza Affari nonostante i dati positivi sulle immatricolazioni e le vendite. Nella giornata di venerdì la casa automobilistica torinese ha perso il 6,96% a 15,555 euro, seguendo il trend negativo di tutto il settore. Secondo gli esperti il calo deriva dalla crescita galoppante del prezzo della benzina e dalla crisi economica americana, con il relativo crollo delle vendite di auto negli USA annunciato dalle case giapponesi: la Toyota, con un mercato più ampio negli Stati Uniti che in patria, si è preoccupata di rivedere le stime, prevedendo solo un +1-2 %.
Borsa: titoli in evidenza
Di seguito i titoli segnalati da William Mattei, responsabile dell’ufficio Studi Genesi Sim. ENEL è attualmente posizionato al di sopra della mediana di canale del