Mercedes dati terzo trimestre 2012

 Delude – ma rilancia sul futuro – la compagnia auto Mercedes. L’azienda tedesca ha infatti perso il primato nel settore premium delle quattro ruote, subendo una flessione del 9 per cento nell’utile operativo. I profitti sono ora al 7,8 per cento dei ricavi contro le doppie cifre di Bmw e di Audi. Notizie non certo positive, pertanto, quelle che la Daimler (casa madre delle Mercedes, che qui aveva stimato un calo degli utili) sta facendo digerire ai propri stakeholders in queste ore, sebbene la fiducia per il futuro a breve termine della società sia comunque elevata.

Ford verso chiusura in Belgio

 Il gruppo auto Ford starebbe preparando la chiusura degli impianti di Genk, già fermo da diverso tempo, con i lavori in cassa integrazione. I media del Belgio non sembrano avere dubbi, e scommettono sulla pronta dismissione dello stabilimento. Gli stessi sindacati sono inoltre stati convocati dall’azienda che, dopo un consiglio di amministrazione, ha deciso la triste sorte dell’unità produttiva belga. Sono circa 4.300 gli operai che, in seguito alla decisione del board societario, rischiano di rimanere definitivamente a casa entro un anno.

Fatturato Facebook terzo trimestre 2012 sale del 32%

 Buone notizie per Facebook dai conti trimestrali. La società di Menlo Park ha chiuso il terzo trimestre evidenziando più luci che ombre, tanto che ieri il titolo in borsa è balzato del 10% nell’after hours considerando che la trimestrale è stata diffusa dopo la chiusura di Wall Street. In contrattazione continua le azioni del social network più famoso al mondo hanno chiuso con un progresso dello 0,93% a 19,5 dollari. Iniziamo ad analizzare il giro d’affari, che mostra segnali di crescita.

Trimestrale Yahoo

 Finalmente buone notizie per Yahoo!. La società, sotto la nuova guida del chief executive officer Marissa Mayer, ha infatti chiuso un trimestre particolarmente dinamico, con un utile netto di 3,16 miliardi di dollari, contro i “soli” 293 milioni di dollari conseguiti nello stesso periodo dello scorso anno. Tuttavia, è ben presto per gridare al miracolo: il risultato netto di periodo risente infatti degli introiti derivanti dalla vendita della partecipazione che la web company deteneva in Alibaba, il colosso cinese specializzato (ma non solo) nel commercio elettronico.

Accordo Bp – Rosneft ufficiale

 La nostra anticipazione del weekend ha trovato conferma: Bp ha raggiunto un accordo con la Rosneft per la cessione della sua quota di partecipazione del 50 per cento nella joint-venture russa TnkBp al controvalore di 17,1 miliardi di dollari (al cambio attuale, circa 13,1 mld euro) e una quota del 12,84 per cento nel capitale del colosso russo. Ma vediamo come hanno commentato la notizia i due partner, che ora si apprestano ad avviare una nuova fase della propria attività strategica nel settore energetico in questione.

Trimestrale General Electric

 General Electric ha affermato che il trimestre si è concluso con utili e ricavi in crescita. Peccato che, contrariamente ai primi, il fatturato della società abbia deluso le stime della maggioranza degli analisti, generando qualche dubbio sulla solidità della tenuta commerciale del conglomerato. Il gruppo ha comunque chiuso il periodo in questione  con un utile netto pari a 3,49 miliardi di euro, in aumento dell‘8,3 per cento rispetto ai 3,22 miliardi dello stesso trimestre del precedente esercizio fiscale.

Utili in aumento per eBay

 Ebay, il più importante sito d’aste commerciali online, ha chiuso il terzo trimestre 2012 con un andamento molto positivo sul fronte dei profitti e del fatturato, entrambi in netto rialzo, sulla scia delle attese degli analisti finanziari. Il successo dei conti della compagine è dovuto principalmente ai ricavi in salita del 23 per cento nell’orbita di PayPal, la società del gruppo che gestisce i servizi di pagamenti online. Ma vediamo più nel dettaglio quali sono le caratteristiche fondamentali dei conti della compagnia.

Conti Nestlè in miglioramento

 I conti di Nestlè, il leader svizzero nel settore degli alimentari e delle bevande, hanno registrato un sicuro miglioramento, con ricavi in crescita dell’11 per cento, trascinati al rialzo dai risultati positivi dei mercati emergenti. Non tutto, però, sembra essere andato per il verso giusto: l’incremento del fatturato non ha infatti soddisfatto le attese degli analisti, che hanno penalizzato l’andamento delle quotazioni del titolo in Borsa. Ma vediamo come si è chiuso il trimestre per il gruppo elvetico, e quali erano le previsioni iniziali.

Fatturato Ibm – Intel

 Il fatturato di Ibm e di Intel ha subito una flessione deludente nel corso dell’ultimo trimestre. I principali operatori dell’informatica a stelle e strisce, con una situazione che è perfino peggiore in Intel, dove oltre ai ricavi è in flessione pure l’utile netto. Cerchiamo allora di comprendere come sia andato l’ultimo trimestre per i due colossi americani, partendo da Ibm, e proseguendo poi con la “pecora nera” Intel. Vediamo nel dettaglio i risultati dell’analisi economico finanziaria, e lo status patrimoniale rispettivo.

Citigroup utile in forte calo

 Citigroup ha chiuso il terzo trimestre dell’anno con risultati netti positivi, ma in forte calo. L’utile è infatti precipitato dell’88 per cento, a causa di una serie di oneri legati al valore del proprio debito, e alla cessione della partecipazione nella joint venture di brokeraggio. Vediamo nel maggior dettaglio quali sono stati i risultati economico finanziari conseguiti da una delle principali banche del mondo, e a quanto invece ammontava la stima effettuata dai principali analisti finanziari internazionali, in riferimento al trend assunto da uno dei principali player creditizi mondiali.

Jp Morgan trimestrale positiva

 Jp Morgan, una delle più importanti banche d’affari del mondo, ha annunciato i risultati relativi al terzo trimestre dell’anno. Un periodo, quello appena conclusosi, che si è caratterizzato per un incremento dell’utile netto piuttosto significativo, con un livello superiore a quello delle attese. La società guidata da Jamie Dimon sorprende pertanto le stime dei principali osservatori dei mercati finanziari, rilanciando l’ottimismo sul futuro a breve termine e, in particolar modo, sugli auspici di una inversione di tendenza del mercato immobiliare.

Fusione Peugeot Citroen – Opel in arrivo?

 Secondo quanto affermano alcune fonti stampa internazionali, General Motors (Gm) starebbe valutando, congiuntamente al partner Psa Peugeot Citroen, la possibilità di integrare la controllata tedesca Opel con la compagnia francese. Ad esserne particolarmente convinto è il quotidiano transalpino ‘La Tribune’, che nel suo recente approfondimento cita fonti vicino al dossier che affermano come che la famiglia Peugeot, primo azionista del gruppo con il 25,4 per cento del capitale sociale (ma con il 38,1 per cento dei diritti di voto), e’ comunque molto cauta riguardo al progetto.

Fusione Eads – Bae nuova interruzione

 Altro colpo di scena nelle trattative per la fusione tra Eads – Bae. Stando a quanto riporta l’agenzia di stampa TM News, infatti, le due società avrebbero bloccato le negoziazioni, e non avrebbero nemmeno domandato la proroga ai negoziati, ponendo di fatto termine a una vicenda che non si è mai caratterizzata per semplicità. Stando alle indiscrezioni dei primi minuti, poi confermate da più fonti, a interrompere le relazioni sarebbe stata la parte tedesca. Per gli analisti, la notizia porterebbe una boccata d’ossigeno a Finmeccanica.