Le incertezze dei leader europei in merito a un nuovo piano di salvataggio per l’eurozona stanno indebolendo anche le altre valute straniere: in particolare, il real brasiliano ha risentito in maniera piuttosto pesante di questa situazione, tanto da essere stato scambiato ieri a quota 1,7875 nei confronti del dollaro, un livello decisamente più alto rispetto alla chiusura precedente (per la precisione i reais necessari per ottenere un dollaro erano pari a 1,7755). Il summit comunitario di domenica potrebbe addirittura essere posticipato a causa del disaccordo che regna a livello politico ed economico; in particolare, gli unici due leader che sembrano per il momento in sintonia sono quelli delle due principali economie continentali, Francia e Germania, quindi Nicolas Sarkozy e Angela Merkel.
Brasile
Brasile, crescita sostenuta del prodotto interno lordo
Le stime relative al prodotto interno lordo brasiliano hanno messo in evidenza un trend ben preciso nel corso del secondo trimestre del 2011: in effetti, il paese sudamericano sta vivendo una fase di crescita economica piuttosto sostenuta, così come sottolineato dal numero uno della banca centrale, Alexandre Tombini. Lo stesso presidente ha spiegato quelle che sono le sue impressioni da questo punto di vista in un annuncio. Nello specifico, la nazione carioca è riuscita ad affrontare un ciclo virtuoso e la permanenza attuale in quest’ultimo dovrebbe consentirle di mantenere il tasso di inflazione in linea con gli obiettivi che il governo si è posto per il 2012.
Telecom Italia: shopping in Brasile
Telecom Italia, ed in particolare la controllata TIM Participações S.A., ha annunciato un importante rafforzamento delle proprie attività in Brasile. Questo, nello specifico, grazie all’acquisizione, per 700 milioni di euro, di AES Atimus; si stima che il closing dell’operazione, dopo il via libera da parte degli organi regolatori, possa avvenire entro il quarto trimestre del corrente anno.
Il Brasile della Rousseff: la lotta all’inflazione tra le priorità
Dilma Rousseff è ufficialmente il nuovo presidente del Brasile e ha indicato con chiarezza quali saranno le linee guida del proprio mandato: la piaga dell’inflazione
Brasile: a novembre surplus operativo da 1,1 miliardi di real
Il governo centrale del Brasile ha continuato ad accrescere il proprio surplus operativo nel corso del mese di novembre: tale trend emerge con chiarezza dall’ultimo
Fiera Milano: compra 75% operatore brasiliano
A fronte di un corrispettivo complessivo pari a 36,7 milioni di reais, corrispondenti all’incirca a 16,2 milioni di euro, Fiera Milano ha reso noto in
Il Brasile è in forma smagliante: ottima crescita del Pil a settembre
Il Brasile ha scritto una vera e propria “favola” economica nei primi nove mesi di quest’anno: un nuovo importante capitolo che ha arricchito queste pagine
Mozzarella di bufala: importazioni latte dal Brasile sono vietate
Hanno destato scalpore nelle ultime ore le indiscrezioni relative alla possibilità che nel nostro Paese, ed in particolare in Campania, la mozzarella di bufala possa
Porsche e Cobra insieme sul mercato brasiliano
Cobra Automotive Technologies ha reso noto d’aver esteso la propria partnership con Porsche AG sul mercato brasiliano per la fornitura di servizi di sicurezza per
Fiat primeggia in Brasile, la concorrenza è in agguato
La Fiat si espande in Brasile, ma e la concorrenza è pronta al contrattacco. Lo scrive il Financial Times, che sottolinea l’ottimo lavoro della casa
La Fiat punta sulle assunzioni in Brasile: previsti aumenti produttivi
La focalizzazione produttiva di Fiat punta decisa verso il Sudamerica e, più precisamente, verso il Brasile: in effetti, l’azienda torinese ha intenzione di portare fino
Telecom Brasile, nel 2009 +28,6%
Tim Participacoes, la controllata brasiliana di Telecom Italia, chiude il 2009 con un utile netto di 231,6 milioni di reais (93,7 milioni di euro), registrando
Chrysler non rinuncia agli assets in America Latina
Non tardano le prime complicazioni nella creazione del supergruppo internazionale dell’auto che include Chrysler, Opel e Fiat. L’ostacolo trae origine, secondo quanto scritto dal Financial
Femsa punta al mercato brasiliano con la produzione di birra e bevande analcoliche
Fomento Economico Mexicano SAB, la più grande compagnia nel settore delle bevande dell’America Latina, ha previsto di accelerare il ritmo dei guadagni derivanti dalle sue vendite nel mercato brasiliano della birra, attraverso la presentazione di nuovi marchi, mirati a pubblicizzare ed utilizzare un determinato network di distribuzione. L’azienda messicana, che ha sede nella città di Monterrey ed è la produttrice di bibite come Coca-Cola e Dos Equis, oltre alle birre Tecate e Sol, ha conquistato una porzione di mercato della Cia de Bebidas das Americas, la più grande compagnia di birra del Brasile: la notizia è stata confermata da Ernesto Silva, direttore generale delle operazioni brasiliane e argentine della Femsa.
Quest’ultima ha infatti guadagnato 1,5 punti percentuali negli ultimi due anni, da quando ha acquistato la Cervejarias Kaiser SA nel gennaio 2006. Lo stesso Silva si è così espresso al riguardo:
Li stiamo mettendo in imbarazzo. Giorno dopo giorno stiamo raggiungendo un ritmo di crescita sempre maggiore.
Una nuova versione brasiliana della birra Sol e un’altra birra analcolica, così come quelle a marchio Kaiser e Heineken, che Femsa produce e vende in Brasile per conto della compagnia olandese, sono indicate da Silva proprio come i prodotti che daranno il maggior impulso alla crescita dei guadagni.