AAA o CCC? Rating: stabilità economico-finanziaria-patrimoniale di un’azienda

Molte volte nel gergo finanziario, specialmente nel mondo bond (obbligazioni), si sente parlare di rating ma non sempre se ne comprende totalmente il significato. Per capire di cosa si tratta pensiamo a un risparmiatore che desidera investire il suo più o meno grande gruzzoletto acquistando titoli di un’azienda. L’acquisto di un titolo obbligazionario sarà preceduto da un’accurata analisi delle condizioni di stabilità economico-finanziaria-patrimoniale di chi lo emette, esattamente come fa l’ufficio fidi di una banca prima di concedere un finanziamento a una impresa o a un privato.

Purtroppo la mancanza di tempo, di informazioni e più semplicemente la non totale padronanza con bilanci o dati contabili fa si che la maggioranza degli investitori non disponga delle risorse sufficienti per svolgere l’analisi del merito di credito della società emittente le obbligazioni che si apprestano ad acquistare.

Arriva la Robin Hood Tax! Regola: tassare i profitti delle aziende petrolifere

Il Ministro dell’ Economia Giulio Tremonti ha annunciato che probabilmente includerà già nel prossimo Dpef la cosiddetta Robin Hood Tax.

Analizzando da vicino questa nuova tassa scopriamo con le parole dello stesso Ministro che andrà a colpire le compagnie petrolifere e ridistribuirà la ricchezza ai più deboli. Il ministro la definisce imposta etica, per questi è una cosa giusta tassare i profitti delle aziende petrolifere e non andare ad applicare l’Iva sino alla pompa di benzina, poiché non è da combattere il prezzo che arriva alle pompe di benzina ma quello del barile. Tremonti ribadisce che se nessun paese dell’Unione Europea avrà il coraggio di appoggiare la sua proposta sarà lui a portarla avanti solo nel nostro Stato.

Bradford & Bingley crolla alla Borsa di Londra: torna il panico per i mutui suprime

Le Borse mondiali tornano a temere per la crisi dei mutui subprime. La responsabilità è del “profit warning” lanciato da Bradford & Bingley, uno dei principali operatori del settore in Gran Bretagna, che alla Borsa di Londra oggi è crollata fino al 27%. La società ha annunciato per il primo quadrimestre dell’anno condizioni economiche difficili, perdite lorde per 8 miliardi di sterline nei primi 4 mesi del 2008 a causa della sua esposizione ai crediti immobiliari. La società di mutui è stata sospesa sul mercato britannico, con i dealer che vedevano un’apertura in ribasso del 27% proprio a causa dei risultati 2008. L’ annuncio sui dati solleva ancora una volta dubbi sulle prospettive a breve per la società e per il mercato britannico dei mutui nel suo complesso.

Accreditamento azioni ai creditori di Parmalat

La Parmalat è stata travolta da un crack finanziario scoppiato alla fine del 2003, che l’ha costretta a dichiarare bancarotta. Con decreto del Ministero delle Attività Produttive gran parte delle Società del Gruppo sono state ammesse alla procedura di amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi e il Dr. Enrico Bondi è stato nominato Commissario straordinario. Il fallimento della Parmalat è costato l’azzeramento del patrimonio azionario ai piccoli azionisti, mentre i risparmiatori che avevano investito in bond hanno ricevuto solo un parziale risarcimento. Il Tribunale di Parma dichiarò insolventi le società nominando Giudice Delegato il Dr. Vittorio Zanichelli e con tali sentenze, furono fissate le date per il deposito delle domande di insinuazione e per la verifica dei crediti. Grazie al cosiddetto decreto “salva-imprese”, Parmalat fu salvata dal fallimento e la sua direzione fu affidata come già detto all’amministrazione straordinaria di Enrico Bondi, che ha risanato parzialmente i conti (pur dovendo ancora rispondere completamente alle richieste di risarcimento dei vecchi risparmiatori). Successivamente gli obbligazionisti hanno visto le loro obbligazioni convertite in azioni Parmalat di nuovo tipo, quotate alla Borsa di Milano.

Piaggio conferma investimenti in Asia e Vietnam

Il Gruppo Piaggio conferma fino al 2010 gli investimenti sull’innovazione tecnologica, rivolta alla sostenibilita’ ambientale dei prodotti del Gruppo per garantire un minor costo del

Al via l’operazione buy-back per la M&C s.p.a.

La società M&C (Management & Capitali) ha avviato, a partire da mercoledi 28 maggio, l’operazione buy-back. Si tratta di un programma di riacquisto di azioni proprie da parte della Società per Azioni. Il programma è stato realizzato in seguito ad una delibera dell’assemblea dei soci il 18 dicembre 2008 e prevede che il Consiglio di Gestione possa porre in essere atti di acquisto e di disposizione di massimo 50.000.000 azioni ordinarie della società o di un numero di azioni pari al 10% del capitale sociale. Gli acquisti possono essere effettuati fino al 18 giugno 2009, poiché l’autorizzazione sarà valida per 18 mesi dalla data dell’assemblea.

L’operazione buy-back è stata possibile in quanto la società M&C ha a disposizione una riserva di 50 milioni di euro. L’azienda, nell’ottica del buy-back, si comporta come un imprenditore esterno e decide di investire nel suo stesso titolo. Si potranno concludere gli acquisti medianti operazioni sul mercato regolamentato da Borsa Italiana S.p.A, secondo le modalità previste dai mercati stessi.

Vodafone subentra nella banda larga e sale in Borsa dopo trimestrale

Vodafone Group è la seconda compagnia di telefonia mobile su scala mondiale (superata solo da China Mobile), con una significativa presenza attraverso controllate, partner, joint venture e investimenti in Europa, Asia, Stati Uniti, Medio Oriente, Africa. La compagnia sta preparando un nuovo scossone per il mercato della banda larga su Internet, lo farà tramite una Station che comprenderà la telefonia e la connettività Adsl sia fissa che mobile. La classe manageriale ha tracciato le linee guida, nella conferenza stampa per la presentazione del nuovo prodotto, che l’azienda perseguirà e che ha già iniziato a fare. La volontà di Vodafone è quella portare semplicità e convenienza nelle case degli italiani. Sarà quindi possibile navigare in internet senza pagare il canone Telecom e sarà possibile navigare anche fuori casa grazie alla Vodafone Internet Key.

La Station è un modem Adsl 2+ con supporto Wi-fi e due porte Usb che consentono di collegare la Internet Key offrendo il supporto alla connessione Umts/Hsdpa. Dalla Vodafone inoltre, fanno sapere che il nuovo prodotto sarà commercializzato a partire dall’estate e che i prezzi saranno quelli di mercato. Ovviamente il tutto è volto a completare, come dicono i manager dell’azienda, il percorso inziato con la creazione di Vodafone Casa e Vodafone Rete Unica e che ha portato poi all’acquisizione di Tele2.

Standard and Poor’s conferma BBB+ a Edison

Secondo Standard and Poor’s agenzia di rating Edison dovrà effettuare significativi investimenti per le attivita’ di esplorazione e produzione, considerate generalmente a rischio per le

Cda Exprivia approva trimestrale

Exprivia S.p.A. è una società per azioni italiana che si occupa di progettazione e sviluppo di tecnologie software innovative e di prestazione di servizi IT per il mercato bancario, medicale, industriale, telecomunicazioni e Pubblica Amministrazione. La società è quotata presso la Borsa valori di Milano, conta attualmente un team di oltre 1200 persone distribuite fra la sede principale di Molfetta (BA) e le sedi di Milano, Roma, Vicenza, Trento, Piacenza e Bologna.

Exprivia offre quindi soluzioni per il presidio del rischio di credito: La soluzione Global Credit Management è un sistema di soluzioni applicative, mirate al supporto delle diverse attività di valutazione, creazione, controllo e gestione del portafoglio crediti di un istituto di credito. Le diverse soluzioni proprietarie, integrabili fra loro, supportano le differenti fasi del processo di gestione del credito, dalla pratica elettronica di fido, al controllo mandamentale fino alla generazione di rating Basilea2 compliant.