In base a quanto emerso in un Rapporto in sede di Tavolo fiscale, in Italia ad evadere di più sarebbero gli autonomi ed i proprietari di immobili. Al riguardo però la Cgia di Mestre parla di risultati “obbiettivamente poco attendibili”, ma anche di un’analisi che “può essere opinabile” in quanto realizzata sulla base di un campione di 8.000 famiglie sparse su tutto il territorio nazionale. Oltre all’esiguità del campione c’è anche da dire che non sempre a partecipare all’indagine sono stati i titolari di redditi all’interno della famiglia.
Fisco
Evasione fiscale più elevata tra gli autonomi
Il tasso di maggiore evasione fiscale nel nostro Paese si annida tra i lavoratori autonomi ed i proprietari di immobili, con gli uomini che in
Tagliare le tasse: Corte dei Conti, è impossibile
La crisi finanziaria ed economica, dalla quale l’Italia a fatica sta uscendo, genererà perdite ingenti che la Corte dei Conti, nel suo Rapporto 2011 sul coordinamento della finanza pubblica, ha valutato in ben 140 miliardi di euro alla fine del 2010; ma il costo della crisi salirà a ben 160 miliardi di euro nel 2013. Di fronte a questo scenario secondo la Corte dei Conti il taglio delle tasse nel nostro Paese è impossibile.
Unico 2011 e 730, scadenze fiscali prorogate
C’è più tempo quest’anno per consegnare i modelli per la dichiarazione dei redditi, ma anche per pagare le tasse senza incorrere in sanzioni e/o nel pagamento di interessi. A seguito di un Decreto firmato nei giorni scorsi dal Presidente del Consiglio dei Ministri, infatti, i lavoratori dipendenti ed i pensionati potranno consegnare il modello 730/2011 al Caf, oppure all’intermediario abilitato, entro il 20 giugno del 2011 e non entro il 31 maggio 2011.
Fisco 2011: versamenti e adempimenti, proroga d’agosto
E’ stato firmato nella giornata di venerdì scorso, 13 maggio 2011, dal Presidente del Consiglio dei Ministri, un Decreto grazie al quale, tra l’altro, per il prossimo mese di agosto scatta la proroga, senza sanzioni e/o maggiorazioni, sugli adempimenti fiscali e sui versamenti in scadenza dall’1 agosto 2011 e fino al 20 agosto 2011. Tutti gli adempimenti ed i versamenti da effettuare all’interno di tali date, infatti, potranno essere spostati con scadenza ultima a lunedì 22 agosto 2011.
Siria, software semplificato per affitti e cedolare secca
La scelta del regime opzionale relativo all’imposta sostitutiva sui redditi da locazione, comunemente detta cedolare secca sugli affitti, si può fare comodamente online, da casa seduti davanti al proprio personal computer, senza doversi recare presso gli uffici del Fisco.
Comunicazione Unica: imprese, 1,5 miliardi di euro risparmiati
Negli ultimi dodici mesi, grazie all’introduzione della cosiddetta Comunicazione Unica, le imprese hanno potuto risparmiare tempo per la burocrazia destinandolo all’attività produttiva. Trattasi, in accordo
Fiscal drag: aumentano le pressioni dei Sindacati
L’Italia, senza una svolta a livello fiscale, rischia per parecchi anni una bassa crescita che, a fronte di un elevato debito pubblico, non ci possiamo
Fisco e lavoro: Camusso, prelevare le risorse dove ci sono
Per rilanciare l’economia italiana, ma anche per riconquistare una giustizia sociale, serve una politica fiscale seria che vada a prelevare le risorse dove ci sono.
Fisco e imprese: Cna dice no al redditometro
Sì agli studi di settore no invece al redditometro che rischia di trasformare le imprese in imputati. E’ questa, in accordo con quanto emerso da
Cedolare secca affitti: Uniat, persa un’occasione
La cedolare secca sugli affitti andrà a premiare maggiormente, con un risparmio d’imposta più elevato, tutti coloro che nel nostro Paese vivono della rendita immobiliare.
Cedolare secca affitti: modello semplificato web pronto
E’ pronto il modello semplificato web per avvalersi del regime dell’imposta sostitutiva sui redditi da locazione, ovverosia la cosiddetta cedolare secca sugli affitti. A darne
Cedolare secca sugli affitti diventa operativa
Dopo tanto attendere, da oggi, giovedì 7 aprile 2011, i proprietari degli immobili che affittano case ad uso residenziale avranno, in opzione, due regimi fiscali
Imprese e commercianti, nuove tasse in arrivo
Mezzo miliardo di tasse in più grazie all’introduzione dell’Imu. Questo quanto saranno chiamati a pagare gli imprenditori italiani proprietari di negozi, uffici o capannoni, stando almeno a uno studio effettuato dalla Cgia di Mestre, l’Associazione Artigiani Piccole Imprese di Mestre.
Con la nuova versione sul federalismo fiscale, infatti, dal 2014 Irpef e Ici spariranno mentre nascerà, al loro posto, l’Imu. Con quali risultati concreti per le casse degli imprenditori e dei commercianti?
Per dare una risposta, la Cgia di Mestre, nel suo studio ha ipotizzato un’aliquota Ici al 6,4 per mille – corrispondente alla media nazionale applicata nel nostro Paese – e un’aliquota Imu pari al 7,6 per mille, come indicato nel relativo decreto approvato dalla “bicameralina”. Ed ecco i risultati: la nuova imposta porterà maggiori uscite per i proprietari di capannoni, uffici e negozi per un totale di 542 milioni di euro. In particolare, 41,6 milioni interesseranno negozianti e bottegai, 50,8 milioni saranno a carico di liberi professionisti, 449,5 milioni riguarderanno industriali e artigiani. I dati sono stati ricavati – è bene precisarlo – considerando soltanto una parte degli immobili strumentali, quelli di proprietà delle persone non fisiche (cioè società o imprese).