Spread Btp-Bund torna ai livelli di novembre 2010

 In attesa di entrare nel vivo della campagna elettorale non si ferma la discesa del differenziale di rendimento tra il nostro Btp a dieci anni e il pari scadenza Bund tedesco. Venerdì, in chiusura di seduta sul mercato secondario dei titoli di stato, lo spread Btp-Bund segnava 249 punti base, ma durante la giornata è stato toccato il minimo più basso da novembre 2010 a 245 punti base. Il rally dei Btp, che si protrae ormai da diversi mesi, sembra destinato a proseguire ancora almeno fino alle elezioni.

Accordo Fiat Melfi

 È stato siglato a Melfi l’accordo Fiat – sindacati per la ristrutturazione dell’impianto. Stando alla natura dell’intesa, la compagnia auto torinese avrebbe confermato 1 miliardo di euro di investimenti per la produzione di 2 nuovi modelli auto a partire dal 2014, ribandendo altresì la conferma della produzione della Grande Punto, durante la quale è tuttavia ribaltato il periodo di cassa integrazione straordinaria a rotazione.

Chiusura imprese 2012

 Stando a quanto affermato da Unioncamere, nel corso del 2012 sono nate 383.883 imprese, per il valore più basso degli ultimi anni, oltre 7,4 mila unità in meno rispetto al 2011. Il dato più preoccupante è tuttavia quello delle chiusure: nello scorso esercizio hanno infatti chiuso i battenti quasi 365 mila imprese, ovvero, mille al giorno (+ 24 mila unità rispetto all’anno precedente). Il saldo tra le new entry e le uscite è pertanto pari a 18.911 unità, il secondo peggior risultato del periodo, dopo il recupero parziale del 2009.

Fmi taglia stime 2013 sull’Italia

 Il Fondo Monetario Internazionale ha deciso di tagliare le stime di crescita dell’Italia per l’anno in corso, ma ha alzato quelle del 2012. In realtà, l’aumento delle previsioni di crescita del pil nello scorso anno somiglia tanto a una vittoria di Pirro, in quanto è una magra consolazione in una fase comunque di grave recessione. Per il 2013 il Fmi ha tagliato la stima sul pil a -1% da -0,7%. Secondo l’istituto di Washington guidato da Christine Lagarde, quest’anno tutta la zona euro resterà in recessione con un calo medio dello 0,2%.

Fmi Missione italiana

 Il Fondo Monetario Internazionale arriva in Italia con il compito di verificare l’effettivo stato di salute delle banche italiane. Una missione che si protrarrà fino ai primi di febbraio, e che vedrà protagonista l’organizzazione di Washington, impegnata in una serie di incontri con i principali istituti di credito nazionali. L’obiettivo dichiarato è quello di mettere a fuoco i conti delle banche nazionali e, in particolar modo, l’andamento delle sofferenze e dei crediti deteriorati.

Italia taglio rating ingiusto secondo ex capoanalista Moody’s

 Secondo quanto emerge dalle dichiarazioni di Alexander Kockerbeck, capoanalista per l’Italia di Moody’s fino a metà luglio 2012, riportate da Il Sole-24 Ore del 21 gennaio 2013, l’ultimo rating assegnato all’’Italia dall’agenzia di valutazione internazionale è ingiusto. L’ex capoanalista di Moody’s si riferisce al taglio del rating dell’Italia effettuato dall’agenzia il 13 luglio scorso. In quell’occasione il giudizio venne abbassato di due notch a Baa2 da A3, il rating più basso mai ricevuto dall’Italia.

Erg è morto Riccardo Garrone

 Riccardo Garrone si è spento ieri a Genova all’età di 76 anni. Il petroliere ligure era presidente onorario di Erg e ricorpriva ancora la carica di presidente della Sampdoria. Carattere forte e rigoroso, era malato da tempo. I problemi di salute non gli hanno impedito di restare vicino alla propria squadra di calcio e alla società petrolifera che suo padre fondò alla fine degli anni ’30 del secolo scorso. Nato a Genova il 26 gennaio del 1936, si laureò nel 1961 in chimica industriale dopo aver preso la maturità al liceo classico D’Oria.

Rischio fuga capitali con caos politico in Italia secondo Bce

Dal bollettino mensile della Bce arriva un monito rivolto principalmente all’Italia. Oltre alle consuete indicazioni sullo stato di salute della zona euro, il governatore dell’Eurotower, il banchiere italiano Mario Draghi, si è soffermato sul rischio politico in Italia considerando anche le imminenti elezioni del 24-25 febbraio. Secondo Draghi l’instabilità politica italiana sta spingendo gli investitori a cercare rifugio in alti paesi. Le dichiarazioni del numero uno della Bce arrivano un po’ a sorpresa, considerando che l’Italia è entrato da qualche tempo nel mirino della speculazione rialzista.

Germania rimpatrierà quasi 700 tonnellate d’oro

 La Bundesbank, ovvero la Banca Centrale tedesca, rimpatrierà 674 tonnellate d’oro entro il 2020. Il valore dell’oro che sarà riportato in Germania dall’estero corrisponde a circa 27 miliardi di euro. Ad annunciare la notizia è stato Carl-Ludwig Thiele, membro del consiglio direttivo della “Buba”. Secondo Thiele l’obiettivo dell’istituto centrale teutonico è quello di conservare all’interno dei propri confini nazionali circa la metà delle 3.391 tonnellate d’oro possedute dalla Germania, che attualmente è il secondo paese al mondo con maggiori riserve d’oro (al primo posto ci sono gli Stati Uniti, al terzo posto l’Italia, quarta la Francia e quinta la Cina).

Vendite auto in Europa ai minimi da 20 anni

Il 2012 è stato un annus horribilis per il mercato dell’auto europeo, che ha inanellato record negativi nel corso dei mesi. Lo scorso anno le vendite di auto nella zona euro sono scese sui livelli più bassi dal 1995 a 12.053.904 milioni di unità. Ancora più marcato il calo se si analizza il risultato dell’Ue-27: in questo caso il mercato dell’auto ha registrato una flessione dell’8,2%, scendendo sui minimi più bassi degli ultimi 20 anni. L’Italia è senza dubbio il paese europeo che ha maggiormente influito sulla performance negativa complessiva.

Btp settembre 2028 piazzati 6 miliardi al 4,8%

 In una giornata caratterizzata dal rimbalzo dello spread Btp-Bund sopra 270 punti base, il Tesoro è riuscito a collocare con successo la prima tranche dei Btp a 15 anni. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha voluto approfittare delle favorevoli condizioni per il mercato dei bond e del forte appetito per il rischio presente sui mercati finanziari per piazzare un bond a lunga scadenza, in modo tale da muoversi in linea con l’obiettivo di allungare la vita media del debito.

Stati Uniti a rischio bancarotta secondo Barack Obama

 Gli Stati Uniti rischiano il default. E’ quanto ha affermato il presidente Barack Obama prima del suo insediamento ufficiale alla Casa Bianca per il secondo mandato consecutivo, previsto per il 21 gennaio. Si riaccende così la battaglia tra Democratici e Repubblicani sull’aumento del limite legale dell’indebitamento pubblico, che attualmente è a 16.400 miliardi di dollari. Il tetto del debito pubblico è già stato superato sul finire dello scorso anno, per cui urge una soluzione in tempi brevi per evitare un clamoroso default tecnico.

Debito pubblico italiano nuovo record a 2.020 miliardi

Dopo aver sfondato quota duemila miliardi a ottobre scorso, il debito pubblico italiano segna un nuovo record storico. A novembre 2012 il debito pubblico è salito a 2.020,668 mliardi di euro, anche se secondo Bankitalia a dicembre dovrebbe esserci un calo con ritorno sotto i duemila miliardi di euro grazie al forte avanzo primario e al decumulo della liquidità del Tesoro. Buona parte del debito accumulato a novembre è imputabile all’indebitamento delle amministrazioni pubbliche, in aumento di 6 miliardi di euro rispetto al mese precedente.

Tassi Btp triennali sui minimi da marzo 2010

 Arrivano nuove indicazioni positive per il Tesoro italiano dopo la seconda asta di titoli di stato del 2013. Infatti, dopo il successo dell’asta di ieri dei Bot a dodici mesi – che hanno visto i tassi scendere sui livelli più bassi degli ultimi tre anni – è arrivato anche il sold-out sui Btp, che oggi venivano offerti sulla scadenza triennale. Anche nel caso dei titoli a tre anni è avvenuto un calo dei tassi, in linea con le attese degli analisti finanziari che si aspettavano una discesa del rendimento medio sotto il 2%.