Mediolanum Banca non ha fatto in tempo a ritornare sull’FTSE Mib dopo 5 mesi che già rischia dei forti ribassi a causa dell’apertura di nuove indagini su Silvio Berlusconi: quel che appare certo è che l’interesse dei pm stia già lavorando sul titolo bancario.
FTSE-MIB
Borse europee in rialzo dopo Olanda e FED
Borse europee in rialzo dopo i risultati delle votazioni in Olanda e le dichiarazioni della Federal Reserve americana: ovvero rispettivamente dopo la vittoria dei liberali e la conferma dei toni accomodanti ed il rialzo dei tassi di interesse di 25 punti base.
Banco BPM conferma ottimo esordio
Banco BPM, appena nata e fresca di debutto in Borsa nel primo giorno di contrattazioni dell’anno, conferma il suo trend positivo. La fusione dei due istituti sembra piacere agli investitori che vedono nella stessa una solida realtà dalla quale partire.
Seduta negativa per le Borse
Il Ftse Mib ha concluso la sessione odierna registrando una perdita pari al 2,28% a 22.995 punti. Calano anche il Dax (-3,21%), il Cac-40 (-2,59%), l’Ibex (-1,97%) e il Ftse 100 (-1,2%).
Piazza Affari riduce il gap con l’indice S&P500
Piazza Affari perde il 3% travolta dallo tsunami giapponese
Pesante ribasso per Piazza Affari, che ha chiuso la seduta di borsa con una flessione superiore al 3% dopo lo tsunami finanziario che si è abbattuto sul Giappone. La borsa di Tokyo perde il 7% dopo Bernanke e Pmi cinese ai minimi da 7 mesi, ma l’onda d’urto raggiunge i mercati europei che chiudono la seduta di borsa in profondo rosso. A Milano il FTSE MIB ha perso il 3,06% a 17.008 punti. L’indice è sceso sui minimi da oltre due settimane, tenuto a galla solo dal supporto di 17mila punti.
Borsa italiana brucia 17 miliardi dopo shock elettorale
E’ stato un “martedì nero” per Piazza Affari, che ha bruciato 17 miliardi di euro in una sola seduta di contrattazioni trascinata al ribasso dai titoli finanziari. Lo shock elettorale ha fatto balzare anche lo spread Btp-Bund fino a 354 punti base, anche se poi in chiusura il differenziale di rendimento si è attestato a 343 punti. Il rischio di ingovernabilità del paese spinge gli investitori a ridurre sempre più la propria esposizione sul sistema-Italia. Ieri l’indice FTSE MIB ha chiuso con una flessione del 4,89% a 15.552 punti.
Piazza Affari nel caos dopo risultato elettorale
L’incertezza sul futuro politico dell’Italia sta spingendo gli investitori a vendere titoli di stato e azioni italiane. Piazza Affari ha aperto in forte calo e al momento l’indice azionario FTSE MIB perde il 4,38% a 15.636 punti. Va addirittura peggio allo spread Btp-Bund, che sale di quasi trenta punti percentuali rispetto alla chiusura di ieri. Lo spread si attesta a 334,88 punti, per un rendimento del titoli decennale pari al 4,82%. La febbre da spread potrebbe ora influenzare negativamente l’asta odierna dei Bot semestrali: tassi attesi in deciso aumento.
Piazza Affari -4,5% su incertezza elezioni 2013
Pesante battuta d’arresto per la borsa di Milano, che ieri ha sperimentato un vero e proprio “lunedì nero”. A Piazza Affari l’indice azionario FTSE MIB ha chiuso con un calo del 4,5% a 16.539 punti. Una performance così negativa in una sola seduta non la si vedeva ormai da inizio agosto scorso. Secondo molti analisti finanziari il crollo di ieri è dovuto all’incertezza sull’esito elettorale, che tra l’altro ha spinto lo spread Btp-Bund fino a 286 punti base. L’indice FTSE MIB è sceso sui livelli più bassi da oltre un mese.
Borsa italiana sfiora 18mila punti ai massimi da agosto 2011
Nella giornata di ieri abbiamo assistito a un nuovo rally dell’indice azionario milanese FTSE MIB, che ha chiuso la seduta con un rialzo dello 0,96% a 17.897 punti. La borsa italiana è stata la migliore in Europa e l’indice principale ha anche aggiornato i top di periodo, salendo fino a 17.925 punti sui livelli più alti da agosto 2011. Da inizio anno il FTSE MIB guadagna già il 10%, mentre negli ultimi tre mesi ha messo a segno una performance superiore al 15%.
Piazza Affari sale sui massimi da agosto 2011
Grande momento per la borsa italiana, spinta soprattutto dai titoli bancari che nelle ultime settimane hanno beneficiato del forte calo dello spread e della recente decisione del Comitato di Basilea di allentare le stringenti condizioni previste dalla nuova normativa sui vincoli di liquidità. Nella seduta di ieri Piazza Affari si è dimostrata ancora una volta la regina d’Europa, facendo nettamente meglio rispetto alle altre borse continentali. Secondo alcuni addetti ai lavori gli investitori iniziano anche a speculare sul risultato delle prossime elezioni, che dovrebbero consegnare un esecutivo pro-euro e impegnato sulla strada delle riforme.
Piazza Affari guadagna quasi l’8% nel 2012
Il 2012 è stato complessivamente un anno positivo per Piazza Affari. L’indice azionario principale FTSE MIB ha chiuso a 16.357 punti con un rialzo del 7,84%. Ha fatto leggermente meglio l’indice Ftse Italia All Share, che ha guadagnato l’8,36%, mentre il Ftse Italia Small Cap ha perso il 7,13%. Insomma, le blue chip sono riuscite a chiudere bene l’anno, che però non è stato affatto semplice per la borsa italiana. Basti pensare che in estate l’indice FTSE MIB era sceso sui minimi storici di 12.295 punti, sotto i precedenti minimi di sempre toccati nel 2009.
Piazza Affari +1,51% si riscatta dopo shock-Monti
Dopo aver chiuso la seduta di lunedì con un ribasso del 2,2% all’indomani dell’annucio delle dimisioni del premier Mario Monti, Piazza Affari si riscatta e chiude la seduta di borsa con un rialzo dell’1,51%. L’indice FTSE MIB ha chiuso a 15.586 punti, spinto dai titoli bancari ma soprattutto dal balzo di Lottomatica (+5,16%) e di Autogrill (+4,96%). L’indice azionario italiano ha beneficiato dell’ottimo dato sulla fiducia delle imprese tedesche: a dicembre l’indice Zew è cresciuto a 6,9 punti dai -15,7 punti di novembre, mentre gli analisti si aspettavano un miglioramento più contenuto a -11,3 punti.
Spread Btp-Bund sopra 360 dopo dimissioni Mario Monti
Inizio ottava in profondo rosso per Piazza Affari, mentre lo spread continua a salire dopo le dimissioni del premier Mario Monti. La crisi di governo sta provocando forti vendite su tutto il sistema-Italia, dalle azioni ai bond. Sul mercato secondario dei titoli di stato lo spread Btp-Bund è aumentato di oltre otto punti percentuali, toccando un massimo di giornata a 363 punti base. Attualmente la quotazione dello spread italiano è di 354 punti base. Ciò vuol dire che il rendimento del Btp decennale è pari al 4,82%.