FCA chiude un anno definito dal suo ceo Mike Manley come “storico” con un utile di 2,6 miliardi di dollari la giornata di ieri con un altrettanto importante accordo con il Fisco italiano con il quale aveva un contenzioso aperto.
FCA chiude un anno definito dal suo ceo Mike Manley come “storico” con un utile di 2,6 miliardi di dollari la giornata di ieri con un altrettanto importante accordo con il Fisco italiano con il quale aveva un contenzioso aperto.
Renault, la Nissan e la Mitsubishi sono intenzionate a rilanciare la loro partnership e come ci si aspettava da tempo, ora hanno reso noto come intendono farlo: attraverso la creazione di una nuova struttura di lavoro. Scopriamo insieme di cosa si tratta.
Luca De Meo è il nuovo amministratore delegato di Renault: è stata questa la decisione resa nota dal cda a margine di un complesso processo di selezione avviato dal comitato per la governance e la remunerazione dell’azienda.
Problemi in casa Volkswagen: l’amministratore delegato Herbert Diess non utilizza giri di parole parlando ai vertici della casa automobilistica: “Volkswagen rischia di fare la stessa fine di Nokia, che ha perso la sua posizione di dominio nel settore della telefonia mobile a favore di Apple”.
Sono molti i piccoli risparmiatori che desiderano investire online, o trovare strumenti finanziari in grado di garantire un guadagno significativo, senza far correre rischi eccessivi.
Una realtà, quella della famiglia Peugeot , che vuole crescere all’interno del nuovo soggetto che nascerà dalla fusione di PSA e FCA e che vuole farlo al più presto possibile: lo ha spiegato: Jean-Philippe Peugeot, capo della holding di famiglia Etablissements Peugeot Freres, intervistato di recente dal quotidiano francese l’Est Republicain.
L’agenzia di rating Moody’s ha ritoccato quelli che sono i giudizi su Banca MPS, aumentando i rating standalone fino a B3 da CAA1, confermando i rating a lungo termine del debito senior unsecured e dei depositi rispettivamente a “Caa1” e “B1” e migliorando l’outlook da “negativo” a “positivo”.
Ora che il documento di intesa per la fusione FCA-PSA è stato firmato ed il percorso di unione reale è in corso, si vanno man mano delineando quelle che sono le idee e strategie dei due partner al fine di creare una realtà solida: tra le varie voci di corridoio è saltata fuori anche l’ipotesi del patto parasociale.
A quanto pare quella che sembrava poter essere una tregua con tentativi di accordo tra Vivendi e Mediaset per velocizzare le pratiche per MediaforEurope si è rivelata un buco nell’acqua: l’azienda di Bollorè non intende smuovere di un millimetro la propria posizione.
L’avvenuta fusione tra FCA e PSA sembra davvero aver fatto contenti tutti: la nascita di un gruppo così importante in dimensioni e risorse di certo darà il suo contributo alla crescita di un mercato come quello automotive. Ma quali sono i dettagli dell’accordo?
La fusione tra PSA e FCA renderà più forti entrambe le parti: è questo ciò che sostiene Carlo Tavares, futuro CEO designato del gruppo che sarà e attuale boss dei francesi. In questo dicembre che già mostra di essere interessante, l’attenzione e la partecipazione all’accordo non danno segni di voler scemare.
Il memorandum d’intesa relativo alla fusione tra FCA e PSA arriverà entro il 2019: è questo ciò che ha comunicato il presidente di FCA, John Elkann, nel corso di una conferenza stampa tenutasi prima di un evento della holding Exor.
È possibile un accordo tra Mediaset e Vivendi in materia di MediaForEurope: quello che non poterono raggiungere le varie denunce legali, forse lo potranno agguantare quelli che sono gli interessi finanziari dell’azienda di PierSilvio Berlusconi.
Il treno Renault è saltato ormai: al contrario la fusione FCA-PSA è una realtà che si sta definendo nei dettagli ogni ora che passa. Da quel che si apprende, tra le altre cose, sarebbero anche avanzate a tal punto che anche la governance e la maggior parte dei dettagli sarebbero stati stabiliti. Quali sono quelli sulla fusione che si conoscono?