La scorsa settimana era finita con l’attesa per la scalata di Kraft Heinz su Unilever: questa mattina i “sogni” di tutti si sono infranti con il ritiro dell’offerta ed il crollo del titolo in Borsa dell’ultima. Questa scalata, è evidente, non s’aveva da fare.
Investimenti
Foxconn pronta ad investire in USA per iPhone
Foxconn è pronta a investire negli Stati Uniti per l’iPhone? E’ questa una delle voci che si sono sparse velocemente nel settore economico: l’insediamento alla Casa Bianca di Donald Trump sembra aver avuto già i suoi effetti sull’azienda produttrice di display.
Vivendi pronta a vendere quote Telecom?
La Vivendi pronta a vendere quote Telecom per conquistare Mediaset? Sono diverse le illazioni che girano attorno ai tentativi dell’azienda di conquistare la società di Pier Silvio Berlusconi, alcune più vicine alla realtà, altre più fantasiose.
Camel e Lucky Strike in mano al BAT
Camel e Lucky Strike fanno ora parte della stessa famiglia. La British American Tobacco concluderà presto l’accordo che vedrà occorrere nel mercato una delle più grandi acquisizioni mai viste nell’industria del tabacco. Scopriamo insieme cosa accade.
Unicredit, tra titoli in borsa ed esuberi
E’ un momento delicato per Unicredit: domani la ricapitalizzazione verrà varata dall’assemblea e da ciò che si evince dalle anticipazioni, dovrebbe essere lanciata a 1,20-1,30 euro per azione, Questo significa uno sconto tra il 30% e il 40% sul Terp.
Non decollano i Btp Italia tra i risparmiatori privati
Sì è chiuso nei giorni scorsi il decimo collocamento italiano dei nuovi Btp Italia, il titolo emesso dal Ministero del Tesoro indicizzato all’inflazione del nostro paese, con scadenza ad otto anni e un valore cedolare reale fissato allo 0.35 per cento. Per i risparmiatori italiani non si è trattata quindi di una assoluta novità, ma il titolo sembra avere questa volta riscosso minore successo tra gli investitori privati che non in passato.
Crolla il valore delle azioni di Twitter
E’ ancora conveniente investire nella new economy? Oppure, dopo molto lottare, il mercato del settore si è fatto meno competitivo che altrove? A giudicare dagli ultimi risultati di Twitter, il futuro della nuova economia non è roseo ovunque. Negli ultimi giorni infatti le azioni della famosa compagnia dei cinguettii digitali hanno visto ridursi di molto il loro valore. Il titolo è crollato in borsa e per la società californiana è sfumato ogni progetto di vendita.
Risparmio gestito, male il secondo trimestre
Non è un buon momento per l’industria del risparmio gestito. A riprova del fatto che, di questi tempi, è davvero difficile individuare una redditizia forma di rendimento tra quelle che sono le tradizionali tipologie d’investimento. Una difficoltà che sempre più risparmiatori toccano con mano.
Il trading online con GTCM
Il broker per il trading online GTCM è un’entità ormai affermata nel mondo del forex. Si tratta di una piattaforma regolamentata che offre ai suoi
Investire nel petrolio
Il prezzo del petrolio è una quotazione fortemente variabile, a causa della grande richiesta di questa materia prima da parte di tutti i paesi del
Petrolio, count down iniziato per il vertice Opec
In un paio di settimane, da quando sta crescendo l’attesa per il vertice che, domenica prossima, a Doha dovrebbe sancire un congelamento della produzione di petrolio e, dunque, pare, un rilancio delle quotazioni, il prezzo del barile è cresciuto di 5 dollari, insieme alla frenesia dei mercati.
Economia, Padoan anticipa numeri del Def
A pochi giorni di distanza dall’approvazione del Documento di economia e finanza, il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan non nasconde il rallentamento della ripresa.
McDonald’s, le proteste dei rivenditori
I rivenditori in franchising degli Stati Uniti lamentano l’andamento al ribasso della catena di fast food più celebre al mondo: McDonald’s
Ocse bacchetta costo del lavoro italiano
Secondo le statistiche Ocse, in Germania il costo unitario del lavoro è salito dello 0,5% dopo +0,4% nel primo trimestre, con un aumento dei costi salariali dello 0,8% (dopo +0,7%) e un incremento della produttività dello 0,3%, come nel primo trimestre. In Francia il è salito dello 0,4% (dopo -0,2%), con costi salariali a +0,3% (dopo +0,4%) e produttività -0,1% dopo +0,6%