Non decollano i Btp Italia tra i risparmiatori privati

Sì è chiuso nei giorni scorsi il decimo collocamento italiano dei nuovi Btp Italia, il titolo emesso dal Ministero del Tesoro indicizzato all’inflazione del nostro paese, con scadenza ad otto anni e un valore cedolare reale fissato allo 0.35 per cento. Per i risparmiatori italiani non si è trattata quindi di una assoluta novità, ma il titolo sembra avere questa volta riscosso minore successo tra gli investitori privati che non in passato. 

Crolla il valore delle azioni di Twitter

E’ ancora conveniente investire nella new economy? Oppure, dopo molto lottare, il mercato del settore si è fatto meno competitivo che altrove? A giudicare dagli ultimi risultati di Twitter, il futuro della nuova economia non è roseo ovunque. Negli ultimi giorni infatti le azioni della famosa compagnia dei cinguettii digitali hanno visto ridursi di molto il loro valore. Il titolo è crollato in borsa e per la società californiana è sfumato ogni progetto di vendita. 

Risparmio gestito, male il secondo trimestre

Non è un buon momento per l’industria del risparmio gestito. A riprova del fatto che, di questi tempi, è davvero difficile individuare una redditizia forma di rendimento tra quelle che sono le tradizionali tipologie d’investimento. Una difficoltà che sempre più risparmiatori toccano con mano.

Investire nel petrolio

Il prezzo del petrolio è una quotazione fortemente variabile, a causa della grande richiesta di questa materia prima da parte di tutti i paesi del

Ocse bacchetta costo del lavoro italiano

Secondo le statistiche Ocse, in Germania il costo unitario del lavoro è salito dello 0,5% dopo +0,4% nel primo trimestre, con un aumento dei costi salariali dello 0,8% (dopo +0,7%) e un incremento della produttività dello 0,3%, come nel primo trimestre. In Francia il è salito dello 0,4% (dopo -0,2%), con costi salariali a +0,3% (dopo +0,4%) e produttività -0,1% dopo +0,6%