Moncler sbarcherà in borsa a fine 2013

 E’ sempre più vicino il momento della quotazione di Moncler in borsa. Secondo indiscrezioni di stampa, la controllante Eurazeo vorrebbe dare il via all’Ipo entro fine 2013 o al massimo all’inizio del 2014. La casa di investimenti francese rilevò i piumini Moncler due anni fa e ora ha intenzione di dare un’accelerazione all’Ipo della società di abbigliamento italiana. Patrick Sayer, ex banchiere Lazard e ora a capo di Eurazeo, sta fiutando la possibilità di fare un buon affare in un contesto favorevole alle operazioni di private equity.

Tassi Btp a 15 anni sfiorano il 5%

 Stamattina è avvenuta l’asta del Tesoro relativa ai Btp a tre e quindici anni, collocati insieme ai CCTeu a quattro e cinque anni. Era un banco di prova molto atteso per i titoli di stato italiani, in quanto i bond oggetto dell’emissione odierna erano caratterizzati da una scadenza di medio-lungo termine più sensibile al rischio-tassi. Dopo l’asta di ieri dei Bot a 12 mesi con rendimento in crescita all’1,28%, oggi è toccato quindi ai Btp a medio-lungo termine. Come da attese il rendimento è salito.

Tassi Bot annuali salgono all’1,28% a marzo 2013

Stamattina era molto attesa l’asta del Tesoro relativa ai Bot a 12 mesi, in quanto era praticamente il primo vero banco di prova per i bond pubblici italiani dopo il downgrade di Fitch sul rating sovrano dell’Italia, avvenuto venerdì 8 marzo a mercati chiusi. Il clima di forte incertezza sull’intero sistema-Italia, che sta attraversando una grave crisi economico-sociale ma anche politico-istituzionale, ha contribuito all’aumento dei tassi sui Bot a 12 mesi nell’asta odierna, che comunque si è chiusa con un sold-out per il Tesoro.

Tassi Btp in rialzo nell’asta di fine febbraio 2013

 Come da attese, l’asta odierna dei Btp ha visto un incremento dei tassi che fa seguito a quello avvenuto nelle prime due aste della settimana, ovvero sui Ctz e i Btp€i prima e sui Bot semestrali poi. A creare i presupposti per un aumento dei rendimenti dei titoli di stato italiani è stato lo shock post-elezioni, che hanno prodotto una maggioranza debole facendo aumentare il rischio politico. In questo inizio ottava la pressione sui Btp è aumentata molto, tanto che lo spread ha già superato i 350 punti base.

Italia rating a rischio dopo le elezioni secondo Moody’s

 Il risultato delle elezioni politiche italiane ha deluso molto gli investitori internazionali, che ora temono una pericolosa impasse politica del paese in grado di mettere un freno al piano di riforme strutturali e di risanamento dei conti pubblici avviato lo scorso anno dall’esecutivo tecnico guidato da Mario Monti. I primi effetti sono ben visibili a Piazza Affari, che ieri ha bruciato 17 miliardi di capitalizzazione lasciando sul terreno quasi cinque punti percentuali, con lo spread Btp-Bund che si attesta in area 350 punti base.

Tobin Tax sui titoli azionari da marzo 2013

 Chi investe in titoli azionari a partire dal 1° marzo 2013 dovrà fare i conti con un nuovo tipo di prelievo fiscale. Si tratta della cosiddetta Tobin tax, la tassa sulle transazioni finanziarie, che va a colpire esclusivamente le compravendite di titoli azionari aventi una capitalizzazione non inferiore al mezzo miliardo di euro.

Tassi Bot semestrali sopra l’1% a fine febbraio 2013

L’asta dei Bot semestrali era molto attesa dagli operatori finanziari, in quanto si trattava del primo vero banco di prova per i bond italiani dopo la diffusione dei risultati definitivi delle elezioni politiche. In realtà, stamatttina l’impennata dello spread verso 340 punti base faceva già presagire a un’asta difficile per il Tesoro. Come da attese i tassi sono cresciuti e la domanda è risultata in calo rispetto all’asta precedente. Il rendimento dei titoli di stato italiani a sei mesi è tornato sui livelli di ottobre scorso.

Tassi Ctz in crescita all’1,68% a fine febbraio 2013

 E’ iniziata stamatttina la tre giorni di aste per il Tesoro italiano che – dopo i Ctz e i Btp€i – piazzerà anche i Bot semestrali (domani) e i Btp a cinque e dieci anni (mercoledì). L’asta odierna è avvenuta nel bel mezzo della tornata elettorale, che oggi partorirà il nuovo governo dopo l’esperienza dei tecnici dello scorso anno. I tassi sui Ctz biennali sono cresciuti rispetto all’asta precedente, mentre la domanda è stata sostenuta. Intanto, continua a correre Piazza Affari (+1,8% circa), mentre lo spread Btp-Bund è a 284 punti base.

Google supera 800$ per la prima volta nella storia

 Il titolo Google ha superato ieri quota 800 dollari per la prima volta nella sua storia. Ieri alla borsa di Wall Street le azioni del motore di ricerca più famoso al mondo hanno chiuso la seduta con un rialzo dell’1,76% a 806,85 dollari. E’ stato toccato il livello più alto di sempre in borsa a 807,05 dollari e oggi è atteso un nuovo exploit. La società di Mountain View ha ora una capitalizzazione di mercato pari a 264 miliardi di dollari.

Tassi Btp triennali sopra il 2% ai massimi da dicembre 2012

 L’asta odierna dei Buoni del Tesoro Poliennali a medio-lungo termine ha evidenziato un risultato in chiaroscuro, con più fattori negativi che positivi anche se in buona parte attesi dal mercato. I tassi sono saliti e la domanda è stata piuttosto bassa. In particolare il Tesoro italiano ha piazzato Btp con scadenza a 3, 15 e 30 anni senza registrare un boom di richieste come nelle settimane precedenti. Inoltre, l’avvicinarsi delle elezioni politiche (24-25 febbraio) sta creando maggiore volatilità sulla curva dei tassi italiana.

Tassi Bot annuali tornano sopra l’1%

L’asta odierna dei Bot annuali ha evidenziato come sia in aumento la pressione sulla curva dei tassi italiana, che nelle ultime due settimane ha dovuto fare i conti con i realizzi sui titoli di stato di breve e medio periodo in quanto c’è maggiore incertezza sull’esito delle elezioni politiche italiane in programma il 24 e 25 febbraio. Negli ultimi giorni lo spread Btp-Bund è tornato sopra 300 punti, mentre Piazza Affari è alle prese con diversi scandali tra Mps, Saipem, Eni e Finmeccanica.

Spread a 300 ma Jp Morgan è positiva sui Btp

 La nuova ottava sui mercati finanziari è iniziata all’insegna della lettera sulle principali piazze europee. A Piazza Affari l’indice azionario FTSE MIB segna un ribasso dello 0,45% a 16.556 punti, mentre lo spread Btp-Bund è a 297 punti base. In attesa della riunione dell’Eurogruppo, in programma questo pomeriggio a Bruxelles per discutere dei piani di salvataggio di Grecia e Cipro, a Piazza Affari i riflettori sono puntati soprattutto sul settore bancario, all’indomani delle dichiarazioni di Visco e Saccomanni all’Assiom Forex di Bergamo.

Mercedes investe in Baic

 Mercedes, uno dei più importanti big europei nel comparto automotive, ha recentemente raggiunto un accordo con uno dei maggiori produttori cinesi del comparto auto, la Baic. Grazie all’intesa conseguita, la società tedesca diviene il primo costruttore d’auto non cinese ad assumere un ruolo di azionista di una società produttrice del Paese asiatico: un ruolo di prestigio, che permetterà alla casa di Stoccarda di poter eleggere (almeno) due posti nel consiglio di amministrazione del partner cinese.

Eni investirà in Vietnam

 A conferma dell’importanza che i mercati emergenti rivestono per la società energetica Eni, è appena stata raggiunta una importante intesa che condurrà la compagnia petrolifera a sbarcare in Vietnam. Vediamo allora quali sono le caratteristiche di questo accordo siglato dalla società di Paolo Scaroni, e cosa potrebbe allora accadere nei prossimi anni grazie a quanto raggiunto negli ultimi giorni.