La crisi che imperversa nell’Unione Europea esige molto più impegno di quanto si immaginasse: sembra sia necessaria un’iniezione di liquidità nel Fondo Monetario Internazionale, per dotarla di più mezzi per aiutare la Grecia, nello specifico il fondo necessiterebbe di circa 350 miliardi, secondo quanto riferito da una fonte G20 di un’economia emergente. Il vertice dei ministri delle Finanze dei paesi del G20, partito ieri a Parigi, sembra stia discutendo proprio su questo punto e sul fatto che la zona euro abbia in programma di presentare proprio nel corso di questo mese ulteriori misure per arginare il deterioramento della crisi del debito.
Investimenti
Invitalia, il debutto ufficiale è stato positivo
I contratti di sviluppo beneficiano da appena un giorno di una novità di rilievo: si tratta dello sportello Invitalia, fortemente voluto dal nostro esecutivo e che debuttava proprio in una prima giornata che si è rivelata piuttosto positiva. In effetti, le richieste che sono pervenute in tal senso sono state molte, con i dati che sono stati diffusi dall’omonima società e dal Ministero dello Sviluppo Economico, principale promotore del progetto in questione. D’altronde, sia il titolare del dicastero di Via Veneto, Paolo Romani, sia l’ad di Invitalia, Domenico Arcuri, sono stati molto chiari nella loro conferenza stampa, dimostrando un certo ottimismo per quelli che saranno i prossimi mesi.
Enel Green Power: le ultime su dividendo e quotazione
Le ultime notizie in merito a Enel Green Power e al suo dividendo risalgono ad appena una settimana fa: il target price della compagnia è stato infatti ridotto da Société Générale (nel dettaglio da 2,1 a 2 euro), come conseguenza principale della futura introduzione della cosiddetta Tobin Tax. In effetti, questo specifico tributo va a colpire gli utili delle società attive in campo energetico e petrolifero, anche se, secondo il parere di gran parte degli analisti, l’impatto non sarà tale da influire sul rating del relativo titolo azionario. La storia del dividendo è presto detta e si riferisce ovviamente ai dati che sono stati conseguiti nel corso del 2010. In particolare, la crescita dei ricavi (quasi venti punti percentuali rispetto a un anno prima) e del risultato netto (+8,1% con la quota che si è attestata attorno ai 452 milioni di euro), oltre alla diminuzione dell’indebitamento, hanno consentito alla spa dell’omonimo gruppo energetico di proporre un dividendo pari a 2,72 centesimi di euro per ogni singolo titolo azionario.
San Raffaele: Ior e Malacalza per il salvataggio
Il forte indebitamento dell’ospedale milanese San Raffaele ha imposto un intervento urgente per il suo salvataggio: l’offerta più sostanziosa giunta sul tavolo del consiglio di amministrazione è stata quella dello Ior (Istituto per le Opere di Religione) e della famiglia Malacalza. In pratica, questa strana coppia garantirà il finanziamento complessivo della struttura con 250 milioni di dollari, un capitale che sarà messo a disposizione mediante l’apposita creazione di una newco. In pratica, è stato promesso l’accollo quasi totale dei debiti mediante una fidejussione bancaria; in realtà, comunque, la somma che è stata citata in precedenza è molto più alta, visto che occorre aggiungere altri 750 milioni relativi all’acquisto dei debiti, sfiorando quindi il miliardo di euro.
Investire nei metalli preziosi: oro e argento
Oro e argento, quali sono le reali prospettive per un investimento in questi tempi? L’apprezzamento del biondo metallo è stato sotto gli occhi di tutti, una performance che ha fatto pensare all’oro come il bene rifugio per eccellenza: i prezzi sfiorati in questo caso sono stati pari a 1.900 dollari l’oncia, ma cerchiamo di capire come bisogna comportarsi. Ora la quotazione si è leggermente abbassata e bisogna anche tenere conto che l’oro e l’argento sono entrambi metalli preziosi, ma hanno andamenti differenti soprattutto per quel che concerne la tempistica. Il rapporto tra i due, in particolare, è di poco superiore a 40, quindi la strategia dell’investitore sarebbe maggiormente “bullish” nel caso in cui si prendesse come riferimento l’argento rispetto all’oro.
Under 35 guidano 720mila imprese in Italia
Gli under 35 guidano più del 10% delle imprese italiane. A rivelarlo e’ Unioncamere, che calcola 720 mila imprese alle cui redini troviamo giovani imprenditori, ovvero l’11,8% del totale. Le imprese con a capo uomo o donna di eta’ inferiore ai 35 anni, come sottolineato dall’associazione delle Camere di Commercio, si concentrano soprattutto nei settori piu’ tradizionali, per esempio i servizi alle persone (16,2% del totale delle imprese del settore), costruzioni (15,9%) e dell’alloggio e ristorazione come i b&b per esempio (15,2%). Roma (con 44.166 imprese) ha il primato di provincia che fa segnare il maggior numero di iniziative imprenditoriali giovanili, seconda Napoli (40.874) e solo terza Milano (29.753).
TrueStar, l’interesse del Fondo Italiano di Investimento è concreto
Il Fondo Italiano di Investimento non fa nulla per nascondere il proprio interesse nei confronti del settore aeroportuale. In effetti, volendo essere ancora più specifici, c’è da dire che la compagnia in questione ha messo gli occhi su TrueStar, attiva da diverso tempo nell’ambito delle assicurazioni sui bagagli. Il fondo, una vera e propria società di gestione del risparmio sorta due anni fa per espresso volere del Ministero dell’Economia, dovrebbe impegnarsi in tal senso con una obbligazione da ben 2,5 milioni di euro, così da poter rendere concreto un successivo aumento di capitale.
Tobin Tax europea a Bruxelles nel mese di settembre
Gli investitori dell´Unione Europea potrebbero presto dover fare i conti con una nuova imposta sulle transazioni finanziarie. La bozza del testo è ancora in fase di perfezionamento, il francese Nicolas Sarkozy e il Cancelliere tedesco Angela Merkel hanno già espresso il loro favore e una prima proposta verrà presentata a Bruxelles già dal prossimo mese di settembre. Al contrario di Francia e Germania, i ministeri delle Finanze di Gran Bretagna e Svezia hanno espresso dei dubbi sull’efficacia dell’imposizione, ritenendo che una misura di questo tipo possa funzionare solo se valida in tutti i Paesi del mondo. In questo modo, introducendola solo in Europa, porterebbe solo gli investitori all’estero, con conseguente fuga di capitali nei paesi extracomunitari.
Risparmio gestito: Azimut, raccolta positiva a luglio
Semaforo verde per il Gruppo indipendente del risparmio gestito Azimut nello scorso mese di luglio. La società, quotata in Borsa a Piazza Affari, ha infatti riportato una raccolta totale positiva per 9,4 milioni di euro. A darne notizia con un comunicato è stato proprio il Gruppo Azimut nel precisare come il dato sia frutto di 11,6 milioni di euro di raccolta netta positiva da risparmio gestito, e 2,2 milioni di euro di raccolta negativa da risparmio amministrato.
Fotovoltaico: Sorgenia Solar e Terra Firma siglano accordo
Sorgenia Solar, società per le rinnovabili controllata da Sorgenia SpA, a sua volta appartenente al Gruppo CIR, ha perfezionato con il gruppo RTR, controllato dalla società Terra Firma, un accordo finalizzato alla cessione di 13 impianti fotovoltaici aventi una potenza complessiva cumulata pari a 19 MW.
Alta velocità a Firenze, siglata intesa con Rfi
Firenze vede avvicinarsi sempre di più la realizzazione della stazione Foster e del nodo ferroviario dell’alta velocità. E’ stata siglata, infatti, al ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture l’intesa – con Rete Ferroviaria italiana del gruppo Fs – che rende così possibile ipotizzare la conclusione dell’opera per il 2015. Le opere infrastrutturali del nodo fiorentino dell’alta velocità concordate da Tav e Rfi precedentemente sono state tutte confermate, incluso il potenziamento dei collegamenti tra Firenze, Campi Bisenzio e Prato. Nessun cambiamento, dunque? No. Alcuni interventi sbloccati nel 1999 sono ora sospesi ma la Regione Toscana potrà chiedere stanziamenti in futuro per gli interventi interessati.
Piazza Affari: Campari ancora un posizione di forza
Nonostante le turbolenze sugli indici azionari Europei ci sono azioni del paniere delle Blue-Chips che resistono sempre; la posizione di forza consolidata nel tempo da Davide Campari è l’esempio di come un trend di lungo periodo non subisce cambiamenti radicali da un giorno all’altro anche se il resto dell’indice rema contro.
Cipe, colpo di acceleratore su Brebemi
Buone notizie per Brebemi, l’autostrada di collegamento diretto tra Milano e Brescia: il CIPE (Comitato interministeriale per la programmazione economica) ha dato il ‘semaforo verde’ al progetto definitivo, approvandolo, di TEEM, la Tangenziale Est Esterna, arteria attraverso la quale sarà possibile l’innesto della nuova autostrada su Milano via Cassanese e Rivoltana e il collegamento con l’aeroporto di Linate. Nei giorni scorsi il Presidente della regione Lombardia Roberto Formigoni, insieme con l’assessore alle Infrastrutture Raffaele Cattaneo e al Presidente di BREBEMI Francesco Bettoni avevano espresso tutti l’auspicio che la delibera fosse approvata in tempi rapidi.
Toscana, nuova centrale geotermica
Nuova centrale geotermica in Toscana per una potenza installata pari a 20 MW. L’impianto, quando lavorerà a pieno regime, potrà sviluppare una produzione di circa 170 milioni di chilowattora, come dire che avrà la possibilità di soddisfare i consumi elettrici di oltre 50.000 famiglie ma, elemento di sicuro altrettanto importante, sarà in grado di evitare l’immissione in atmosfera di 100 mila tonnellate di CO2. E dalla regione Toscana, che vede il nuovo arrivato come l’ennesimo fiore all’occhiello di una politica energetica che parte da lontano, parlano di un risparmio assicurato di 32.000 TEP (tonnellate equivalenti di petrolio) di combustibili fossili all’anno. Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, parlando recentemente dell’opera, ha di recente dichiarato che