Atlantia pronta a scegliere Cassa Depositi e Prestiti per Autostrade

Atlantia sarebbe pronta ad accettare la proposta di Cassa Depositi e Prestiti per Autostrade, anche se senza troppo entusiasmo: lo racconta il fatto che abbia deciso di portare l’offerta sul tavolo dell’Assemblea dei soci prevista per fine maggio. Un percorso, quello della proposta, costellato da molti alti e bassi.

Sky Italia, si dimette Maximo Ibarra

Una uscita pianificata quella di Maximo Ibarra da Sky Italia: secondo quanto riportato da AdnKronos, l’amministratore delegato avrebbe già comunicato all’azienda che lascerà il suo posto a fine luglio per cambiare “settore” di impiego, passando dalla televisione all’innovazione.

Iveco resta italiana, salta cessione ai cinesi

La Iveco rimane in mani italiane: è infatti saltata la trattativa che avrebbe portato il brand specializzato nella creazione di veicoli pesanti nelle mani della società cinese Faw Jiefang, da parte di Cnh Industrial. Se fosse andato in porto l’accordo avrebbe portato Exor, la controllata della famiglia Agnelli che ne detiene la proprietà un guadagno importante.

Tod’s, Chiara Ferragni nel cda: il segreto del suo successo

Molti vedono Chiara Ferragni come una svampita dei social non riconoscendo il suo valore, ovvero quello di una imprenditrice capace di mettere a frutto gli studi fatti e costruire un impero finanziario importante. Entrata nel consiglio di amministrazione di Tod’s ha portato a una crescita esponenziale del titolo in Borsa. Quale è il segreto del suo successo?

Aspi, arriva offerta da spagnola Acs

Quella di Cassa Depositi e Prestiti non è più l’unica offerta ricevuta da Atlantia per il controllo di Autostrade: si è fatta infatti avanti per Aspi anche Acs, società di Florentino Perez, la quale ha presentato una manifestazione di interesse da non sottovalutare.

Exor entra in Louboutin con il 24%

Exor continua ad essere inarrestabile nel suo percorso di investimento nel mondo del lusso entrando in Louboutin con il 24%, un impegno da mezzo miliardo di euro (541 milioni nello specifico), con annessa nomina di due dei sette componenti del consiglio di amministrazione della società.