Ne ha fatta di strada, anche in Italia, il sistema bancario per quel che riguarda l’offerta di mutui. In passato c’erano solo i mutui con il tasso fisso e con quello variabile; poi sono spuntati i mutui a tasso misto e, in ultimo, quelli con il “cap”, ovverosia con il tasso variabile ma con un tetto massimo in modo tale da proteggersi da eventuali rialzi eccessivi del costo del denaro. Ma c’è anche la possibilità di comprare casa con i cosiddetti “mutui offset”, finanziamenti immobiliari che permettono di abbassare la rata in base all’ammontare della liquidità presente sul conto corrente. Uno dei pionieri in tal senso è stata CheBanca!, la Banca per le famiglie del Gruppo Mediobanca con il “Mutuo Risparmio” che permette di abbassare la rata mensile da pagare in base all’ammontare delle giacenze sul conto corrente CheBanca! e/o sul Conto Tascabile CheBanca!.
Mutui a tasso variabile: allarme caro-rata
Sono sempre più brutte le notizie per chi paga in Italia un mutuo a tasso variabile, o per chi si appresta a stipularlo. In linea