Unità d’Italia, le iniziative dell’Enel

 Già a partire dalla giornata di oggi, 16 marzo, la bandiera italiana sventolerà dalle principali sedi italiane dell’Enel. Ma questa sarà soltanto una delle molteplici iniziative messe in cantiere dalla società per la celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia. In particolare, proprio per testimoniare il ruolo fondamentale di Enel nello sviluppo economico, industriale e sociale del Paese come pure per promuovere la diffusione della conoscenza e lo scambio intergenerazionale, l’azienda vuole essere in prima fila con una serie di iniziative che recuperano la storia e l’orgoglio di essere italiani, con un’attenzione all’innovazione, per garantire un futuro sostenibile.

Così, per esempio, sono previste alcune aperture straordinarie dell’Archivio Storico nel weekend del 17 marzo, dall’11 al 17 aprile e nel weekend del 2 giugno.

Inflazione, Cgia: stangata in arrivo per le famiglie italiane

 Allarme per le tasche delle famiglie italiane. A lanciarlo è l’Ufficio Studi della Cgia di Mestre, basandosi su dati dell’Istat relativi all’indagine campionaria sui comportamenti di spesa delle famiglie italiane per il 2009. L’aumento dei prezzi rilevati nell’ultimo anno, sostengono dalla Cgia, potrebbe comportare un incremento della spesa media delle famiglie italiane mediamente di 857  euro. In particolare, il picco più elevato potrebbe essere rilevabile al Nord (+ 989 euro, pari a +2,95%); più contenuti, invece, i possibili aumenti al Centro (+899 euro,pari a+ 2,94%) e al Sud (+635 euro, con una variazione del +2,76%).

Dall’Ufficoo Studi della Cgia precisano che si è arrivati a questo risultato partendo dall’ipotesi che l’aumento dei prezzi registrato negli ultimi dodici mesi (+ 2,4% tra febbraio 2011 a febbraio 2010) non ha modificato i comportamenti di spesa tenuti dalle famiglie italiane (ultima rilevazione anno 2009).

Fiat, un fondo di 250 milioni di euro dalla Banca europea per gli investimenti

 E’ pari a 250 milioni di euro il contratto di finanziamento concordato dalla Bei (Banca europea per gli investimenti) con Fiat Spa. Si sono trovati, così, uno davanti all’altro, Dario Scannapieco, vicepresidente responsabile BEI per le operazioni in Italia, Malta e Balcani Occidentali, e Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fiat. Il contratto ha un obiettivo: sostenere i piani in ricerca e sviluppo (R&S) della casa automobilistica di Marchionne. In particolare, sono interessati i centri di ricerca e sviluppo di Fiat SpA in Italia e il loro impegno, molto concentrato sull’incremento dell’efficienza energetica delle automobili. Questo, sia attraverso la riduzione di emissione di anidride carbonica dei motori sia attraverso lo studio di nuove strutture delle vetture stesse.
Per BEI, l’operazione si inquadra nell’ambito dei tradizionali filoni di attività per sostenere l’economia europea con riferimento specifico ai progetti di ricerca e sviluppo e a quelli per la protezione dell’ambiente attraverso la diminuzione delle emissioni e il miglioramento dell’efficienza energetica.

Eni, scoperta idrocarburi nel Mare del Nord

 Novità per Eni nelle acque inglesi del Mare del Nord. In particolare, è stato registrato un vero e proprio successo nella perforazione del pozzo esplorativo 22/25a-10z, sulla struttura di Culzean, nelle acque inglesi del Mare del Nord, appunto. Lo ha reso  noto la compagnia del cane a sei zampe, confermando la presenza di un importante accumulo di idrocarburi. Il pozzo è stato perforato in 89 metri d’acqua per verificare l’estensione della scoperta di Culzean e provare, così, la produttività del giacimento, e ha incontrato gas e condensati a una profondità media di circa 4500 m in arenarie di età Giurassica e Triassica.

Immobiliare, Istat: compravendite di nuovo in calo

 Non sono dati positivi quelli resi noti dall’Istat relativi al mercato immobiliare nel terzo trimestre del 2010. Nel periodo esaminato, infatti, le convenzioni relative a compravendite di unità immobiliari sono risultate pari a 168.933, in calo del 3,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il dato arriva dopo i segnali di ripresa dei due trimestri precedenti. Segnali di ripresa  che, comunque, pur avendo fatto ritornare il sorriso agli addetti del settore, non avevano riportato il volume delle transazioni ai valori assunti nel 2006, cioè prima dell’avvio della fase di crisi e della conseguente flessione.

Più nel dettaglio, le compravendite stipulate nei primi nove mesi del 2010 sono state, in totale, pari a 586.801 con un incremento, seppure di poco (+0,6 per cento) rispetto al volume riferito allo stesso periodo del 2009 (583.459).

Federconsumatori, avviare subito l’accisa mobile

 Ai guadagni “extra” percepiti dalla filiera petrolifera e pagati di tasca propria dagli automobilisti, pari a 6-7 centesimi al litro, si devono aggiungere i guadagni dello Stato, guadagni che di certo non sono di poca entità. Il grido d’allarme arriva dalla Federconsumatori, associazione di tutela di utenti e consumatori. “Giunti a questo livello, è da veri irresponsabili continuare a non intervenire sulla questione dei carburanti”, dichiarono insieme Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e Adusbef, l’associazione che tutela gli utenti dei servizi bancari e finanziari. Ed ecco alcune cifre. Rispetto a marzo dello scorso anno, per esempio, l’IVA (tassa mobile al 20%) è aumentata – per la benzina – di 4 centesimi al litro e della stessa somma per il gasolio.

Telecom avvia progetto di Alto Apprendistato

 L’attivazione in via sperimentale di un progetto di Alto Apprendistato per il sostegno agli studi e per la qualificazione professionale di 200 studenti laureandi in Ingegneria presso atenei delle regioni del sud Italia. E’ quanto prevede l’accordo siglato nei giorni scorsi da Telecom Italia con le principali Organizzazioni Sindacali di settore: SLC-CGIL, FISTel-CISL e UILCOM-UIL. Con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo del Paese, Telecom Italia ha infatti deciso di promuovere l’iniziativa per favorire l’incontro tra il sapere accademico e la cultura d’impresa proseguendo con precedenti attività quali l’attivazione di corsi di laurea a favore dei propri dipendenti.

In particolare, con l’accordo siglato in questi giorni Telecom Italia procederà alla sottoscrizione di convenzioni con le Facoltà di Ingegneria dei principali Atenei di Napoli, Salerno, Cosenza, Reggio Calabria, Enna, Catania e Palermo.

Assogestioni: fondi Italia, a febbraio oltre un miliardo di euro

 Nel corso dello scorso mese di febbraio Azionari, Bilanciati e Flessibili raccolgono 1,1 miliardi di euro, le sottoscrizioni cedono il passo mentre il mese si conclude con flussi in uscita per 1,7 miliardi di euro e i Fondi Flessibili raccolgono 439 milioni di euro. Sono i dati diffusi da Assogestioni, Associazione del risparmio gestito, in base ai quali il patrimonio affidato a questi prodotti vale il 15% degli asset complessivi equivalenti a 68,8 miliardi. Sempre secondo le stesse stime, i prodotti Azionari hanno ottenuto 377 milioni di euro e, spinti dall’andamento dei mercati e dall’attività di gestione, hanno chiuso provvisoriamente il periodo di rilevazione con un patrimonio di 107,6 miliardi di euro, come dire, il 23% circa degli asset del settore. Il mese è risultato positivo anche per i prodotti Bilanciati che hanno chiuso con una raccolta di 273 milioni di euro e un patrimonio di 21,8 miliardi, pari al 5% degli asset investiti in fondi comuni.

Inps, a febbraio in calo le ore di cassa integrazione

 Sono state 70,6 milioni le ore di cassa integrazione (cig) autorizzate lo scorso mese di febbraio, cioè il 27,3% in meno rispetto allo stesso mese del 2010. In quel periodo, infatti, furono 97,1 milioni le ore di cig concesse. E’ quanto emerge dai dati diffusi dall’Inps. Più in dettaglio, considerando i primi due mesi dell’anno in corso, si è giunti a quota 130,9 milioni, contro i 178 milioni dello stesso periodo del 2010 (-26,5%).

Un alto dato – anche questo diffuso dall’Inps – aiuta a fotografare meglio la situazione: la cassa integrazione ordinaria (cigo) subisce una flessione drastica del 51% rispetto allo stesso mese del 2010 (19,2 milioni di ore contro 39,1), la straordinaria (cigs) diminuisce del 17% (per l’esattezza, passa da 35,1 milioni di ore nel febbraio 2010 a 29,1 milioni nel febbraio 2011) e la cassa integrazione in deroga (cigd) cala del 2,6% (da 22,9 milioni a 22,3).

Rinnovabili, il governo ha approvato il decreto legislativo

 Il ‘via libera’ al decreto per le energie rinnovabili è arrivato con il Consiglio dei ministri di giovedì 3 marzo. In una nota, il ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani ha commentato sostenendo che Nessun taglio, nessun tetto, nessuno stop allo sviluppo del settore produttivo è stato mai previsto, quanto piuttosto il potenziamento e la razionalizzazione del sistema per incrementare l’efficienza e l’utilizzo di questo tipo di energia, diminuendo gli oneri indiretti legati al processo di realizzazione degli impianti da essa alimentati (dall’autorizzazione, alla connessione, all’esercizio) e, soprattutto, eliminando l’effetto delle speculazioni finanziare che hanno approfittato del settore. Si apre dunque una nuova stagione per l’energia pulita.

Fiat resta competitiva in Europa per le più basse emissioni di CO2

 Fiat Automobiles è il brand con il livello più basso di emissioni di CO2 tra le vetture vendute in Europa nel 2010. Così, secondo la certificazione della società JATO Dynamics, leader mondiale per la consulenza e la ricerca nel settore automotive.
In particolare, Fiat, rispetto al 2009, ha registrato un valore medio di 123,1 g/km e, anche come Gruppo, risultato primo in classifica con 125,9 g/Km e un miglioramento di 5 g/Km rispetto all’anno scorso.
“Questo primato importante è un segnale di un miglioramento costante”, sottolineano dal Gruppo che si vede riconosciuto questo primato per il quarto anno consecutivo. Infatti, precisa il management, negli ultimi 4 anni Fiat Automobiles ha ridotto le proprie emissioni medie del 10%, portandosi da 137,3 a 123,1 g/Km di CO2, e superando così di larga misura il target previsto dall’Unione Europea per il 2015, fissato a 130 g/Km. “E’ un risultato che testimonia l’impegno di Fiat nel campo della tutela ambientale”, puntualizzano ancora dal Gruppo automobilistico.