La Cgil propone una “tassa di solidarietà” sui redditi superiori ai 150.000 euro

 Nel corso della programmazione televisiva domenicale del pomeriggio appena concluso è arrivata la proposta della Cgil circa l’applicazione di una tassa cosiddetta “di solidarietà” per tutti quei redditi che sono superiori ai 150.000 euro annui: ospite a Domenica in, il segretario confederale della Confederazione Generale Italiana del Lavoro, Agostino Megale, ha rivelato i dati di una ricerca dell’Ires (Istituto di Ricerche Economiche e Sociali), secondo cui l’introduzione di un tale tipo di tributo sarebbe un interessante mezzo di finanziamento degli ammortizzatori sociali, nonché una fonte importante in favore dei precari.

ISTAT: nel 2008 PIL italiano ridotto dello 0,9%

 Notizie poco positive secondo le stime preliminari dell’ISTAT: nel quarto trimestre del 2008 il PIL è sceso dell’1,8% rispetto al trimestre precedente e del 2,6% rispetto allo stesso trimestre del 2007. Un calo così considerevole non si registrava dal 1980 (anno in cui per la prima volta divenne possibile raffrontare le serie storiche). La situazione non migliora in Europa, la crisi sta avendo effetti sempre più disastrosi sulle economie delle nazioni: nel quarto trimestre del 2008 il PIL ha subìto un calo dell’1,5% sia nell’eurozona che nei Ventisette. Ecco i dati di alcuni Paesi europei: Germania -2,1%; Francia -1,2%; Olanda, -0,9%; Usa -1,8%; Gran Bretagna -0,2%.

Silvio Berlusconi commenta i dati, rammentando la sua preoccupazione per l’attuale crisi:

Il G7 apre anche alla Cina nel tentativo congiunto di superare la crisi economica

 Il gruppo dei sette principali ministri finanziari, riunito in questi giorni a Roma, ha votato un ordine del giorno volto ad affrontare la dura flessione economica che si protrarrà per tutto il 2009. Il G7 e i banchieri centrali hanno annunciato in una dichiarazione congiunta di essere al lavoro per ristabilire la fiducia nei mercati ed essere di sostegno all’economia mondiale. Durante il meeting vi è stata anche la previsione secondo cui l’effetto finale dei pacchetti di salvataggio individuale si farà sentire soltanto nel lungo termine. I policy makers si erano riuniti dopo l’annuncio della scorsa settimana di una contrazione subita dall’economia tedesca e soprattutto dopo che la fiducia dei consumatori statunitensi aveva raggiunto il suo minimo storico dal 1981.

Nonostante il buon andamento del titolo in Borsa, Air France taglierà 2.000 posti di lavoro

 Air France-KLM Group, maggior compagnia aerea europea, nonché partner principale di Alitalia, ha annunciato di voler provvedere al licenziamento di più di 2.000 dipendenti, a causa dei bassi profitti provenienti dalla vendita dei biglietti e della riduzione dei volumi del carico aereo. I tagli all’occupazione, i quali riguarderanno il 3% dell’attuale forza lavoro della compagnia francese, verranno realizzati nel corso di quest’anno fiscale: Air France ha conseguito una perdita netta pari a 505 milioni di euro nel trimestre conclusosi il 31 dicembre 2008, a fronte di un profitto annuo di 139 milioni di euro.

Via libera al piano economico promosso da Obama: molti aiuti contro la disoccupazione

 I legislatori statunitensi hanno dato il via libera al piano di sostegno economico da 789 miliardi di dollari promosso dal presidente Barack Obama: il piano è stato ritenuto un provvedimento necessario per aiutare gli Stati Uniti a non subire ulteriormente gli effetti della recessione economica. Dopo settimane di dibattiti e negoziazioni, il senatore Harry Reid ha affermato ai giornalisti che i legislatori hanno cercato di raggiungere un compromesso sulla nuova legge: lo stesso Reid ha anche aggiunto che attraverso tale provvedimento sarà possibile creare 3,5 milioni di posti di lavoro. La Camera potrebbe approvare il piano già nella giornata di domani. Le conseguenze dell’annuncio si sono fatte sentire soprattutto nell’andamento del Dow Jones Industrial Average, il quale ha guadagnato 50,65 punti (+0,6%). Obama ha già provveduto a ringraziare i legislatori attraverso una dichiarazione in cui, tra l’altro, ha affermato che il piano consentirà all’economia statunitense di “rimettersi in carreggiata”.

Confindustria vede un 2009 “nero” per l’economia italiana: Pil in calo del 2,5%

 Non sono certo positive le previsioni stilate dal Centro Studi di Confindustria, la Confederazione Generale dell’Industria Italiana, in relazione all’andamento dell’economia italiana per il 2009: le stime parlano infatti di un drastico calo superiore ai 2,5 punti percentuali per quanto riguarda la produzione dell’industria nel mese di gennaio appena terminato. Il dato è presente nel rapporto di Confindustria, il quale sottolinea anche un declino della produzione su base annua del 15,2% e un calo rispetto al mese di dicembre dello 0,5%. Si è dunque tornati ai livelli che erano stati raggiunti nel 1994: la riduzione della produzione era cominciata verso la fine del 2006 (attualmente si è attestata al 17,2%), periodo in cui venne raggiunto l’ultimo picco.

Il decreto “milleproroghe” rivoluziona il calendario delle scadenze fiscali

 È prevista nella giornata di oggi la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto legge sugli incentivi: la norma in questione verrà poi trasposta nel testo in conversione del cosiddetto “decreto milleproroghe” che il Senato sta attualmente esaminando. L’introduzione di questo decreto porterà alla modifica di molte scadenze previste per la compilazione del modello Unico 2009. Vediamo le novità più rilevanti al riguardo. Anzitutto, l’invio del modello potrà essere effettuato entro il 30 settembre 2009, anziché entro il 31 luglio, come inizialmente previsto. Questo emendamento è stato proposto da Lucio Malan, senatore del Popolo della Libertà, nonché relatore del decreto legge. Lo spostamento delle scadenze nel calendario fiscale riguarda un numero molto ampio di soggetti: persone fisiche, società di persone, società di capitali, enti commerciali e non.

 

La Cina pensa al quinto taglio dei tassi degli ultimi cinque mesi per fronteggiare la crisi

 La Cina dovrebbe guidare in maniera attiva il tasso di cambio dello yuan, la moneta nazionale dello stato asiatico, fino a quota 6,93 nei confronti del dollaro, al fine di mantenere su buoni livelli la crescita economica e sostenere l’occupazione, secondo quanto rivelato dall’istituto di ricerca del Ministero delle Finanze cinese. Il governo della nazione asiatica dovrebbe inoltre provvedere ad aumentare gli acquisti di beni provenienti dall’estero e fornire maggior sostegno alle riserve energetiche, in modo da compensare le pressioni che vengono dai rialzi continui della moneta. La crescita dei costi del lavoro e il rafforzamento dello yuan hanno infatti portato al rallentamento delle spedizioni oltreoceano di prodotti tessili, giochi e macchinari cinesi, dato che la domanda di tali beni è stata indebolita dalla recessione globale.

È attesa per domani la presentazione del piano finanziario del segretario Geithner al Tesoro

 L’amministrazione Obama sta considerando la fattibilità di un piano per sottoporre le banche a una nuova verifica, volta a determinare se esse hanno bisogno o meno di iniezioni di capitale: il progetto fa parte di un piano di salvataggio che verrà svelato la prossima settimana al segretario del Tesoro statunitense Timothy Geithner. Il Tesoro potrebbe dunque accrescere la sua partecipazione in quegli istituti di prestito che sono stati giudicati come “carenti di capitale”. Gli ufficiali di governo dovranno poi decidere tra varie opzioni: liquidare le istituzioni, sottoporle all’amministrazione controllata, oppure liquidare gli assets delle compagnie.

L’INPS pubblica i coefficienti per la liquidazione delle pensioni del 2009

 L’INPS ha pubblicato e reso disponibili i coefficienti volti a rivalutare le retribuzioni e i redditi da pensione validi per tutto quest’anno. I coefficienti in questione variano a seconda che si tratti della cosiddetta “quota A”, ovvero quella quota relativa alle anzianità di contribuzione fino al 31 dicembre 1992, o della “quota B”, la quale invece riguarda i contributi che sono stati maturati dopo la data del 31 dicembre 1992. Sarà ora dunque possibile effettuare il calcolo di una pensione che ha decorrenza nel 2009: questo particolare metodo di calcolo mette in relazione l’importo del trattamento con la retribuzione percepita mediamente negli ultimi anni di lavoro. In questo modo si potrà garantire una specifica percentuale della retribuzione (ad esempio, se l’anzianità massima è di 40 anni, questa percentuale sarà dell’80%).

La Francia affronta la crisi progettando la soppressione della tassa sulle imprese

 Il presidente francese Nicolas Sarkozy ha annunciato ieri sera di voler tagliare le tasse sulle imprese e di considerare l’abbandono della tassa sui redditi più bassi, al fine di aiutare le compagnie e i lavoratori a fronteggiare la crescente recessione economica. Come ha spiegato lo stesso Sarkozy:

Facendo funzionare al meglio le società si potranno salvare molti posti di lavoro.

Il presidente ha anche concordato un incontro con le unioni dei lavoratori e le federazioni delle imprese il prossimo 18 febbraio per discutere maggiori misure volte a stimolare la spesa sociale.

Bonus famiglia: l’Agenzia delle Entrate specifica come effettuare la richiesta

 Sono stati fissati i termini per la richiesta di erogazione del cosiddetto “bonus famiglia” previsto nel decreto anticrisi di fine anno: la circolare 2/E dell’Agenzia delle Entrate ha infatti posticipato di un mese il termine ultimo per provvedere all’autocertificazione necessaria per ottenere tale bonus, in particolare in favore di dipendenti e pensionati che ne hanno fatto richiesta in base alla composizione del nucleo familiare nel 2007. Inoltre, è stata rinviata al prossimo 28 febbraio il termine della richiesta, al 31 marzo la scadenza per l’erogazione del bonus e al 30 aprile la scadenza per le richieste relative a tutti quei casi in cui le somme non sono state erogate dal sostituto d’imposta. Il bonus famiglia dimostra il suo carattere innovativo nell’apertura a nuclei familiari con persone disabili, ma solo nel caso in cui abbiano la residenza in Italia. Un’altra delle principali novità risiede nel fatto che gli enti pensionistici avranno tempo fino al 31 marzo per versare la somma una tantum a 200 a 1.000 euro volta a sostenere i redditi.

Via libera anche all’Unico 2009 per persone fisiche: novità nell’ambito delle detrazioni

 Dopo il via libera al modello Unico mini 2009 per i redditi più comuni e semplici, l’Agenzia delle Entrate presenta la versione definitiva anche del nuovo modello Unico 2009 per le persone fisiche: quest’ultimo riguarda circa 11 milioni di contribuenti e si riferisce al periodo di imposta 2008. Una delle novità più rilevanti di questo modello è senz’altro l’esclusione dell’Irap (l’Imposta Regionale sulle Attività Produttive, la quale colpisce il valore della produzione netto delle imprese) dalla dichiarazione; infatti, a partire da quest’anno la dichiarazione relativa al modello Irap verrà presentata in forma del tutto indipendente alla Regione o Provincia autonoma in cui si trova il domicilio fiscale della persona che la compila.

L’Agenzia delle Entrate presenta “Unico mini”, la dichiarazione per redditi comuni

 L’Agenzia delle Entrate ha proposto il nuovo modello “Unico mini”, una versione più leggera di quella tradizionale e studiata per circa 4 milioni di contribuenti italiani che percepiscono i redditi più comuni. È un modello molto semplice da compilare: consta infatti di sole quattro facciate invece che le solite otto e di righi ridotti in numero ma aumentati nelle dimensioni. Molte sono le novità che porterà con sé questo nuovo modello di dichiarazione dei redditi; anzitutto, esso accoglie il bonus straordinario per le famiglie e l’applicazione del 10% di tassazione su prestazioni di lavoro straordinarie, ma solo nel caso in cui questa scelta venga effettuata in sede di dichiarazione. È diventata molto più agevole anche la compilazione relativa ai redditi di lavoro dipendente e alle spese detraibili.