Lo yen è in aumento ed ha aperto a quota 100 per un dollaro per la prima volta dopo sei mesi, dopo che il crollo verificatosi nelle riserve globali ha spinto gli investitori a ridurre le holding dei maggiori asset finanziati dal Giappone. La volatilità del tasso di cambio ha avuto come conseguenza una crescita delle opzioni dollaro–yen a livelli che non venivano raggiunti da dieci anni a questa parte. Valute come il rand del Sudafrica, il won della Corea del Sud e il peso messicano hanno perso più di 6,5 punti percentuali contro lo yen, dato che gli investitori hanno ritirato gli asset dei mercati emergenti.
Steve Barrow, stratega inglese della Standard Bank Plc, affermato che:
L’unica cosa da fare è di comprare in yen. Ci sono investitori a lungo termine con posizioni finanziate fuori dall’area yen che stanno capitolando completamente.
La valuta giapponese ha raggiunto quota 99,22 yen per un dollaro alla borsa di Londra, partendo da una quotazione di 101,47 yen per dollaro registrata ieri a New York. Lo yen è invece salito a quota 135,07 contro l’euro; sempre ieri il dollaro aveva raggiunto quota 1,3614 per un euro.