Pramac: risultato netto di 7,5 milioni di euro nel 2007

PRAMAC è un Gruppo industriale internazionale con Sede a Siena, Italia e 18 filiali nel mondo. Le tre divisioni di prodotto hanno permesso a PRAMAC di diversificare la sua presenza nel mercato: HANDLING SYSTEMS, con una ampia gamma di materiale per la logistica professionale, come transpallet e sollevatori; POWER SYSTEMS, che offre una completa linea di gruppi eletrogeni portatili a benzina e diesel, motopompe, motosaldatrici e idropulitrici; POWER ENGINEERING, che offre una gamma professionale e versatile da 6 a 2.500 kVA, capace di soddisfare qualunque applicazione ed esigenza.

Cgia di Mestre: solo la Lombardia presenta un saldo previdenziale positivo

Solo il 77,5% della spesa pensionistica nazionale è coperta dai contributi versati dai lavoratori e il divario tra il Nord e il Sud è notevole. E’ quanto emerge da una ricerca dell’ufficio studi della Cgia di Mestre. Inoltre in Italia solo la Lombardia presenta un saldo previdenziale positivo. Vale a dire che la quota di contributi versati dai lavoratori e’ superiore alle prestazioni pensionistiche erogate. Male la Liguria e tutte le Regioni del Sud. A Benevento ci sono piu’ pensioni che occupati. La Cgia di Mestre ha analizzato anche l’incidenza del numero di pensioni sugli occupati per ogni provincia: ci sono 2 province che presentano un numero di pensioni erogate superiore al numero di occupati che versano i contributi: Benevento (102,5 pensioni ogni 100 occupati) e Lecce (101,5 ogni 100 lavoratori). A Terni situazione di ”parita”’: il numero di pensioni e’ pari al numero di occupati. In basso la provincia di Bolzano che registra solo 50,6 pensioni erogate per ogni 100 occupati.

Alitalia: il 31 marzo è la data “x” ma sono ancora tante le questioni da risolvere

Imperversa lo scontro politico e non sulla vicenda Alitalia: Berlusconi auspica ancora una cordata italiana ed ha fatto richiesta al Governo di un prestito ponte, mentre Banca Intesa per mezzo di Corrado Passera nega la possibilità di un’offerta all’ultimo minuto.

Mi risulta in maniera inequivocabile che Intesa abbia chiesto di vedere i conti di Alitalia

Queste le parole del candidato premier del Pdl, che incurante delle smentite di Corrado Passera, preme affinchè il governo dia il via libera ad un prestito ponte per dare il tempo necessario alla cordata italiana esclusa dalle trattative di formulare un’offerta concreta. I tempi però sono stretti, il 31 marzo è la data del dentro o fuori: se non dovesse essere conclusa la trattativa con Air France scatterebbe la procedura fallimentare.

Difficile da credere ma gli unici alleati del Cavaliere, abbandonato dal fronte politico, sembrano essere i sindacati. La convocazione delle sigle sindacali è stabilita per il 25 marzo, alla presenza di Spinetta e Prato. Il sì dei sindacati, giudicato indispensabile da Spinetta, è legato a più di una questione, dal cargo agli esuberi, da Malpensa a Az Servizi, ed una risoluzione veloce appare difficile.

Il gruppo Carraro raddoppia l’utile netto grazie ai mercati emergenti

Il cda del Gruppo Carraro ha approvato il bilancio 2007, chiuso con ricavi in forte crescita grazie all’aumento di domanda di componenti per i macchinari agricoli. Il fatturato si è attestato su 814 milioni di euro, +22% rispetto al 2006. La crescita del fatturato è dovuta anche all’acquisizione di Mini Gears (produzione di ingranaggi), escludendo la quale l’aumento si limita ad un +16% circa.

Il Gruppo Carraro, leader mondiale nei sistemi di trasmissione per i veicoli su strada e fuoristrada, ha colto al volo le opportunità offerte dai mercati emergenti, registrando un +65.4% in Cina, ed un +52,6% in Sud America.

Wal-Mart Stores non venderà più pc basati sul sistema operativo Linux

La Wal-Mart Stores Inc , è una multinazionale americana, proprietaria di una catena di negozi al dettaglio Wal-Mart, fondata da Sam Walton nel 1962. È il più grande rivenditore al dettaglio nel mondo e la più grande catena operante nel canale della grande distribuzione organizzata. Dopo la morte del fondatore, ora la multinazionale è di proprietà dei suoi eredi: il figlio Robson è anche l’attuale amministratore delegato. Altri soci sono gli altri figli di Sam Walton (John Walton, Jim Walton, Alice Walton e la moglie del fondatore Helen Walton. Dopo la morte di John Walton gli è succeduta la moglie Christy Walton.

Spinetta: prendere o lasciare, Berlusconi: “offerta irricevibile”

La vicenda Alitalia sta prendendo sempre di più le caratteristiche di una telenovela: Spinetta che nega la possibilità di trattare sull’offerta, la campagna elettorale che viene travolta dal tema Alitalia, una cordata italiana di cui tutti parlano ma che pare sia solo fantasia.

A Piazza Affari Alitalia dopo i ribassi dei giorni scorsi viene sospesa per eccesso di rialzo e segna un teorico +30%. E’ in corso l’incontro tra Air France ed i sindacati, che per il momento non sembrano disposti ad accettare le condizioni imposte dall’acquirente: si parla di esuberi di 5000 persone, mentre Spinetta conferma un numero più basso, 2100, e sottolinea come la situazione della compagnia da bandiera sia talmente grave da impedire alcuna concessione. Il prezzo d’acquisto sarebbe inoltre inferiore a quanto era stato pronosticato in passato per il peggioramento dei conti Alitalia ed il conseguente maggiore esborso che dovrebbe mettere in atto il nuovo proprietario per coprire i debiti.

Mentre Prodi ed il ministro Padoa Schioppa negano l’esistenza di un’offerta alternativa, Emma Bonino sottolinea come Air France e la sua proposta, comunque possa essere giudicata, restano l’unica via per evitare il fallimento della compagnia area italiana.

Dall’altra parte, con Spinetta che impone come sine qua non l’approvazione del nuovo governo che sarà eletto ad aprile, anche il centro destra si divide: Casini sembra d’accordo con Emma Bonino e con il fatto che “non ci sono alternative”, mentre Berlusconi rilancia giudicando “irricevibile” l’offerta di Air France Klm e accusa il governo di non avere preso in considerazione alltre proposte.

Visa, matricola d’eccellenza, con Ipo da record

Una matricola d’eccellenza ha debuttato ieri a Wall Street: Visa che già si era “fatta notare” per un ipo da record, si è distinta anche sui mercati, mettendo a segno un +36%.

Eppure le pressioni non mancavano: la collega-rivale Mastercard al suo debutto nel 2006 raccolse 2.400 milioni di dollari, e da quel momento ad oggi il titolo ha guadagnato il 300%. Un percorso difficile da imitare, anche se è cominciato nel migliore dei modi, e un contesto molto differente: la situazione attuale dei mercati ha spinto molte società decise a quotarsi in Borsa a rimandare il debutto, aspettando “tempi migliori”.

Alla fine Visa ha scelto di mettere in vendita le azioni a 44 dollari, raccogliendo 17,9 miliardi di dollari e chiudendo a 57,29 euro. Visa stima per il 2008 utili in crescita del 20% e soprattutto è “immune” al credit crunch: Visa si occupa solo ed esclusivamente delle transazioni di denaro, mentre non la riguardano i problemi di insolvenze che toccano direttamente le banche.

200 milioni per le PMI che scelgono di investire nel risparmio energetico

Il Ministero per lo Sviluppo Economico ha emanato un bando per la promozione dell’uso delle fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica e termica tramite agevolazioni ed incentivi alle piccole e medie imprese. Sono previsti contributi a quei progetti che presenteranno lo sviluppo di prodotti e servizi innovativi e potranno essere di due tipologie:
  • ad alto potenziale innovativo: settore fotovoltaico o termodinamico, bioenergia e enrgia proveniente dai rifiuti ed idrogeno.
  • ad alto potenziale applicativo: settore eolico, i materiali ad alta efficienza per l’edilizia e l’architettura bioclimatica, le tecnologie avanzate per l’illuminazione, gli elettrodomestici a risparmio energetico.
La pubblicazione del Bando è prevista per fine aprile e si rivolge alle imprese che operano in tutti settori ad eccezione di quelli connessi all’agricoltura, alla silvicoltura e alla pesca.

Campari bilancio 2007: vendite +2,7% e utile +6,9%

Tra le migliori società sul Midex ieri si è distinta Campari, che ha chiuso con un +7% a 5,5 euro ad azione grazie soprattutto a ai risultati di bilancio 2007. Le vendite sono aumentate del 2,7% a 957 milioni el’Ebtida è stata pari al 23.3% delle vendite. Con un utile netto di 125,5 milioni il gruppo Campari ha messo a segno un +6,9% rispetto allo scorso anno.

E’ stato proposto al cda un dividendo di 0,11 ad azione, con un +10%. Le vendite cresciute come abbiamo detto del 2,7% sono state generate da una crescita organica del 7,1%, ma anche da un impatto negativo dei cambi del 2,2% e dall’interruzione della distribuzione in Italia di Lipton Ice Tea, che però dovrebbe essere compensata nel futuro prossimo da Glen Grant e X-Rated, brand statunitense di superalcolici.

Il patrimonio netto consolidato del gruppo al 31 dicembre 2007 è di 878,6 milioni e l’indebitamento finanziario del valore di 288 milioni, inferiore di 91 milioni rispetto al 2006.

La FED taglia ancora i tassi

La Federal Reserve è tornata a tagliare il tasso di sconto Usa, ieri ha effettuato una riduzione di 0,75 punti percentuali al 2,50 per cento. Proprio domenica, la Fed aveva tagliato il tasso di sconto dal 3,5% al 3,25 per cento . Nel comunicato che ha accompagnato la decisione di tagliare i tassi la Fed fa capire di essere pronta ad agire ancora, se necessario. Nella nota si legge che

le recenti informazioni indicano che l’outlook sull’attivita’ economica si e’ ulteriormente indebolito, la crescita della spesa in consumi e’ rallentata e il mercato del lavoro si e’ indebolito, anche i mercati finanziari restano in notevole stress e l’irrigidimento delle condizioni del credito e il peggioramento della contrazione immobiliare probabilmente peseranno sulla crescita economica nei prossimi trimestri.

Il colosso tedesco del turismo Tui annuncia i profitti del 2007

La TUI (Touristik Union International), è un gruppo industriale di turismo tedesco nato dalla Preussag AG nel giugno 2002. È la più grande azienda per il turismo del mondo con interessi soprattutto in Europa, ha più di 65.000 dipendenti, circa 3.600 agenzie di viaggi, 84 marche organizzative, più di 100 aeroplani, 37 agenzie incoming, circa 290 alberghi di proprietà (letti: più di 157.000) e unisce circa 200 differenti marche turistiche in Europa.

Mediolanum: utili 2007 in calo del 5%

Il cda di Mediolanum si è riunito oggi per approvare il bilancio del 2007. Il dividendo che sarà proposto è di 20 centesimi ad azione. L’utile netto è risultato essere di 212,3 milioni, con un -5% rispetto all’anno passato; la massa amministrata del volume di 34,6 miliardi di euro.

La raccolta lorda è stata di 9.649 milioni (+19%), quella netta di 2.500 milioni (+2%). La produzione è stata di 389 milioni, anch’essa in salita del 42%. La generazione di commissioni di performance è stata inferiore del 26% rispetto al 2006, a causa della congiuntura internazionale e dell’andamento dei mercati borsistici e valutari.

A Piazza Affari è in rialzo tutto il settore bancario, anche in seguito ai risultati di Goldman Sachs e Lehman Brothers. Mediolanum infatti ha guadagnato quasi quattro punti percentuali.