Airbus: ottimi risultati di vendite e prospettive per il 2008

Airbus nasce nel dicembre 1970 come consorzio di imprese francesi e tedesche col nome di Airbus Industrie a cui poi si aggiungeranno partecipanti britannici e spagnoli. La sede principale è a Tolosa (Francia). Lo scopo di Airbus è quello di riuscire a competere con i giganti dell’aeronautica statunitensi: fino ad oggi Airbus resta concorrente di Boeing, costruttore americano di aeromobili.

Tom Enders, presidente e CEO del costruttore europeo ha commentato:

Per Airbus, il 2007 è stato un anno molto impegnativo ma ricco di successi, abbiamo avuto ottimi risultati di vendite e siamo riusciti ad aumentare la produzione, con la consegna del primo A 380.

Airbus ha infatti consegnato nell’ottobre scorso, con un anno e mezzo di ritardo sulla tabella iniziale, il suo primo A380, il più grande aereo della storia dell’aviazione civile. Prima compagnia a ricevere il piroscafo dei cieli è stata la Singapore Airlines nel corso di una cerimonia a Tolosa alla presenza di oltre 500 invitati, i primi a poter ammirare il confortevole e lussuoso interno dell’aereo.

Boeing Company: un utile netto record di 4,1 miliardi di dollari

La Boeing Company è la più grande costruttrice statunitense di aeromobili e la più grande azienda nel settore aerospaziale. Ha sede a Chicago, ma i suoi stabilimenti principali si trovano nei pressi di Seattle. Opera attraverso tre divisioni principali: Boeing Commercial Airplanes (BCA), che si occupa del settore civile e che nel 1997 ha assorbito la McDonnell Douglas, Boeing Integrated Defense Systems (IDS), che si occupa del settore militare e spaziale, Boeing Capital Corporation, che si occupa di soluzioni finanziarie e di leasing per aerei commerciali, prodotti militari e spaziali.

Pramac: risultato netto di 7,5 milioni di euro nel 2007

PRAMAC è un Gruppo industriale internazionale con Sede a Siena, Italia e 18 filiali nel mondo. Le tre divisioni di prodotto hanno permesso a PRAMAC di diversificare la sua presenza nel mercato: HANDLING SYSTEMS, con una ampia gamma di materiale per la logistica professionale, come transpallet e sollevatori; POWER SYSTEMS, che offre una completa linea di gruppi eletrogeni portatili a benzina e diesel, motopompe, motosaldatrici e idropulitrici; POWER ENGINEERING, che offre una gamma professionale e versatile da 6 a 2.500 kVA, capace di soddisfare qualunque applicazione ed esigenza.

Wal-Mart Stores non venderà più pc basati sul sistema operativo Linux

La Wal-Mart Stores Inc , è una multinazionale americana, proprietaria di una catena di negozi al dettaglio Wal-Mart, fondata da Sam Walton nel 1962. È il più grande rivenditore al dettaglio nel mondo e la più grande catena operante nel canale della grande distribuzione organizzata. Dopo la morte del fondatore, ora la multinazionale è di proprietà dei suoi eredi: il figlio Robson è anche l’attuale amministratore delegato. Altri soci sono gli altri figli di Sam Walton (John Walton, Jim Walton, Alice Walton e la moglie del fondatore Helen Walton. Dopo la morte di John Walton gli è succeduta la moglie Christy Walton.

Pick Pay: a metà strada tra commercio tradizionale e on line

Cos’è il Pick & Pay? È l’ultima innovazione dell’e commerce, o meglio una via di mezzo tra commercio tradizionale e trading on line: sedi fisiche associate ai siti di e-commerce, che offrono la possibilità di scegliere se acquistare i prodotti online oppure alla “maniera tradizionale”, recandosi di persona ai punti vendita. Si possono quindi vedere prima i prodotti on line e se interessati andare a comprarli successivamente presso i punti vendita, oppure acquistarli direttamente on line e ritirarli presso il punto vendita più vicino. In Italia ci sono già 9 Pick & Pay: Milano (2 sedi, compresa la recente apertura in via Rembrandt), Gallarate, Bologna, Brescia, Padova, Torino e Roma (2 sedi).

Il colosso tedesco del turismo Tui annuncia i profitti del 2007

La TUI (Touristik Union International), è un gruppo industriale di turismo tedesco nato dalla Preussag AG nel giugno 2002. È la più grande azienda per il turismo del mondo con interessi soprattutto in Europa, ha più di 65.000 dipendenti, circa 3.600 agenzie di viaggi, 84 marche organizzative, più di 100 aeroplani, 37 agenzie incoming, circa 290 alberghi di proprietà (letti: più di 157.000) e unisce circa 200 differenti marche turistiche in Europa.

Cina: inflazione in crescita da 11 anni, diminuisce la massa monetaria

In Cina rallenta la crescita della massa monetaria segnando a febbraio un +17,5% rispetto all’anno precedente. Lo comunica la Banca Popolare della Cina sul suo sito web. Il dato segue il +18,9% registrato a gennaio ed è leggermente inferiore al +17,8% atteso dagli economisti. Gli investimenti diretti stranieri in Cina a febbraio hanno evidenziato un aumento del 38%, alimentando i timori per la crescita della liquidità e dell’ inflazione. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente gli investimenti stranieri sono saliti all’equivalente di 6,9 miliardi di dollari, facendo totalizzare nei primi due mesi del 2008 un rialzo del 75% a 18,1 miliardi di dollari.

Paradisi fiscali: rischio o opportunità?

I Paradisi fiscali sono particolari zone geografiche in cui il regime di tassazione è molto basso o nullo. In genere questo trattamento è riservato ai non residenti con lo scopo di attrarre gli investimenti ed i risparmi di questi ultimi. I liberi cittadini in questo modo trovano un rimedio per sfuggire alla voracità del fisco uscendo dall’ambito strettamente nazionale per rifugiarsi in luoghi sicuri, per sé e per il proprio capitale, per i propri investimenti e per il proprio futuro.

 

L’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) ha pubblicato una lista di 35 paesi considerati paradisi fiscali, minacciandoli di sanzioni se non provvedono a riformare il loro sistema fiscale. I 35 paradisi fiscali sono accusati dall’OCSE di praticare una concorrenza fiscale pregiudizievole, cercando di attirare i privati e le società che vogliono evitare di pagare imposte nel proprio paese. La lista comprende Andorra, Anguilla, Antigua e Barbuda, Aruba, Bahamas, Bahrein, Barbados, Belize, isole Vergini britanniche, Guernesey, isole Cook, Dominica, Gibilterra, Grenada, l’isola di Man, Jersey, Liberia, Liechtenstein, Maldive, isole Marshall, Monaco, Montserrat, Nauru, Antille olandesi, Niue, Panama, Saint-Kitts e Nevis, Sainte-Lucie, Saint-Vincent e Grenadine, Samoa occidentali, Seychelles, Tonga, isole Turk e Caicos, isole Vergini americane, Vanuatu.

Millennium®: il legante “antismog” di Italcementi

Italcementi nasce nel 1864 in provincia di Bergamo come Società Bergamasca per la Fabbricazione del Cemento e della Calce Idraulica. Nel 1925 ottiene la quotazione in Borsa, e dopo 2 anni assume l’attuale ragione sociale. In Italia la società si è sviluppata grazie ad un attento piano di investimenti ed incorporazioni di altre aziende cementiere raggiungendo rapidamente una forte posizione sul mercato, fino a diventare il primo produttore di cemento del paese. A partire dalla seconda metà degli anni 90 il Gruppo ha rilanciato il processo di diversificazione geografica attraverso una serie di acquisizioni in Paesi emergenti come Bulgaria, Marocco, Kazakhstan, Tailandia, India oltre a operazioni condotte in Nord America. Attualmente il gruppo è presente, con oltre 21.800 dipendenti, in 19 paesi su 4 continenti.

Samsung e Sony investono in schermi piatti, Canon acquisisce Hitachi. Antitrust sospetta cartello

La Samsung è un’azienda multinazionale nata nel 1969 nella Corea del Sud, essa produce elettronica di consumo. Il gruppo possiede filiali in 58 paesi e più di 208.000 dipendenti. La Sony venne fondata il 7 maggio 1946 a Tokyo, il nome della società era allora Sony DL Corporation ed i dipendenti erano venti circa. Sony è oggi uno dei più grandi gruppi economici del Giappone e del mondo, presente nei settori dell’elettronica di consumo, della comunicazione e dei servizi finanziari. Samsung e Sony investiranno insieme circa 1,9 miliardi di dollari in una nuova linea di produzione di schermi piatti, in virtù delle forti prospettiva di crescita per il mercato di televisioni a cristalli liquidi. La settimana scorsa, la giapponese Sony ha dichiarato l’intenzione di acquistare un terzo del nuovo impianto per la costruzione di schermi a Lcd da 3,5 miliardi di dollari che Sharp sta costruendo.

Barilla vende Kamps Bakeries. Mandato a Lincoln International Investment Bank

Nata a Parma nel 1877, da una bottega che produceva pane e pasta, Barilla è oggi tra i primi Gruppi alimentari italiani, leader nel mercato della pasta nel mondo, dei sughi pronti in Europa continentale, dei prodotti da forno in Italia, dei pani croccanti nei Paesi scandinavi. Barilla possiede 26 stabilimenti (14 in Italia e 12 all’estero), l’esportazione riguarda più di cento Paesi. Dagli stabilimenti escono ogni anno oltre 1.400.000 tonnellate di prodotti alimentari, che vengono consumati sulle tavole di tutto il mondo, con i marchi: Barilla, Mulino Bianco, Pavesi, Accademia Barilla, Wasa, Misko (Grecia), Filiz (Turchia), Yemina e Vesta (Messico).

Barilla ha deciso di vendere la tedesca Kamps Bakeries, azienda controllata da Barilla Holding e costituita da una rete di punti vendita nel segmento delle bakeries a marchio. L’azienda emiliano-romagnola ha dato a Lincoln International Investment Bank il mandato per cedere il ramo del gruppo.