Politica Economica
Le elezioni e la Borsa: come ha reagito Piazza Affari e i titoli su cui puntare con il governo di centro destra
La Banca d’Inghilterra taglia i tassi, la Bce no
E’ do poco fa la notizia che la Banca d’Inghilterra ha deciso di tagliare i tassi di un quarto da 5,25% a 5%. La decisione
730 e Modello Unico: quando presentarli
Banca centrale europea colloca 130 miliardi di euro
La crescita nell’Unione Europea e’ prevista in rallentamento quest’anno, ma il Vecchio Continente non corre rischi recessivi anche nel caso in cui gli Stati Uniti
FMI taglia stime sulla crescita
Ancora mutui subprime: Bernanke ammette la crisi
Inoltre gli effetti negativi non sono rimasti confinati al settore finanziario ma avrebbero sconfinato nell’economia reale, attraverso il valore delle attività e l’avvallabilità del credito.
Afferma Ben Bernanke . Negli Stati Uniti è previsto un taglio non indifferente dei posti di lavoro nel settore bancario per i prossimi 12-18 mesi. L’industria bancaria americana tagliera’, nel corso dei prossimi 12-18 mesi, circa 200.000 posti di lavoro. La riduzione dell’occupazione e’, secondo quanto afferma uno studio della Celent, una risposta alla crisi dei mutui subprime.
Petrolio debole in Asia e recessione Usa
MEF: buon andamento delle entrate fiscali e contenuta evoluzione della spesa
la riduzione del fabbisogno di marzo risulta determinata dal buon andamento delle entrate fiscali e da una contenuta evoluzione della spesa, in linea con le previsioni. Va inoltre notato come il saldo del mese incorpori maggiori oneri di interessi sul debito per circa 750 milioni e l’erogazione di circa 1.000 milioni per il pagamento di una quota delle anticipazioni programmate per l’estinzione dei debiti sanitari degli anni passati.
Airbus-Eads: il cambio euro dollaro li soffoca
Entrate fiscali in aumento nel 2008
Le ritenute sui redditi delle persone fisiche (Irpef) sono cresciute nel primo trimestre del 2008 dell’8,9% (24,2 miliardi contro i 22,2 dello stesso periodo 2007).
La stagflazione colpirà l’Unione Europea?
L’economia della zona euro continua ad affrontare difficoltà considerevoli e, malgrado i fondamentali restino solidi, comincia a sentire la crisi.
Nonostante la conferma che la condizione di fondo dell’economia è buona, soprattutto grazie alla forte crescita dei mercati emergenti , un elevato livello dei profitti aziendali, l’assenza di squilibri macroeconomici (conti esterni in equilibrio e buon livello di risparmio), la Commissione europea non ha aspettative del tutto positive.
Dimuinuisce il tasso di disoccupazione in Italia ma non al Sud
Il tanto odiato euro: vantaggi reali di una moneta unica