Regime forfettario: cos’è e come potrebbe cambiare

Il regime forfettario è un regime fiscale che può essere considerato come agevolato. L’introduzione di questa opportunità è avvenuta nel 2015 e nel corso del tempo ha acquisito una grande popolarità tra coloro che hanno deciso di aprire una partita IVA. Si tratta di un regime agevolato che è previsto per coloro che non hanno dimensioni molto alte per quanto riguarda il volume di affari. L’obiettivo del regime forfettario è quello di evitare una quantità elevata di tasse per i professionisti che non hanno guadagni molto alti.

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Mario Draghi insiste: Web Tax in arrivo?

Mario Draghi ha affrontato diverse problematiche nel corso del suo ultimo intervento al Senato, nell’attesa di intervenire al Consiglio Europeo del 25 e 26 marzo e, dopo aver fatto il punto sulla vaccinazione contro il coronavirus e in generale sulla situazione italiana,  ha anche chiamato in causa la possibilità, sempre più concreta, di dare vita a una Web Tax.

Tasi ad ottobre, chi deve pagarla?

Scadrà il prossimo 16 ottobre il pagamento dell’acconto sulla Tasi, la nuova Imu che contempla anche i servizi indivisibili forniti a livello comunale. Dovranno essere i contribuenti, e sono in migliaia quelli coinvolti, a calcolarla. Al pari dell’Imu, dunque, non arriverà a casa un bollettino precompilato. Chi deve pagarla? Come bisogna calcolarla?

Stop a pagamento Imu giugno 2013

 L’Imu sulla prima casa non si pagherà il prossimo giugno. Prima che il governo definisca le nuove modalità di tassazione dell’Imu, una delle più controverse e criticate imposte del precedente esecutivo targato Mario Monti, si procederà con uno stop temporaneo, una moratoria. E’ quanto affermato dal neo-premier Enrico Letta, che si è presentato ieri pomeriggio alla Camera per ottenere la fiducia. Letta ha anche affermato che si lavorerà presto per scongiurare l’aumento dell’Iva al 22% dal prossimo primo luglio.

Imu sarà rimborsata con titoli di stato?

 Nel bel mezzo delle consultazioni tra il nuovo premier incaricato Enrico Letta e le forze politiche spuntano le prime indiscrezioni sulle possibilità modifiche all’Imu, una delle tasse più criticate e detestate dai contribuenti italiani. L’Imu sarà nuovamente uno dei tempi più scottanti che il nuovo governo dovrà affrontare. Prima di sciogliere la riserva sulla formazione del nuovo esecutivo di larghe intese, Letta ha comunque già iniziato ad ascoltare le delegazioni dei partiti per capire la loro posizione su questo dossier. C’è chi preme per la totale abolizione, chi per modifiiche strutturali.

Obama evita fiscal cliff negli Stati Uniti

 Dopo una lunga maratona che ha costretto i leader politici americani a negoziare fino alle prime ore del 2013, negli Stati Uniti è stato raggiunto un accordo per evitare il fiscal cliff. Il via libera del Senato USA è arrivato due ore dopo la mezzanotte, per cui oltre la scadenza prevista per trovare un’intesa. Il testo è poi passato alla Camera dei Rappresentanti, dove è stato nuovamente al centro di un acceso dibattito. La Camera ha preso tempo, ma l’accordo è stato praticamente raggiunto. Oggi Obama firmerà l’intesa.

Tasse sul risparmio degli italiani +50% nel 2013

Sul fronte della tassazione il nuovo anno seguirà più o meno lo stesso copione di quello precedente. Purtroppo gli italiani dovranno fare i conti con una nuova stangata, che in totale dovrebbe impattare negativamente sul bilancio familiare con un maggiore aggravio stimato intorno a 1.500 euro secondo Federconsumatori e Adusbef. Tra le nuove tasse e imposte decise dal governo ci sono anche quelle sul risparmio, che negli ultimi 2-3 anni si è sempre più assottigliato per le famiglie italiane. Dal 1° gennaio 2013 scatta la nuova stangata sul risparmio personale.

Imu 2012 ecco le sanzioni per chi non ha pagato

Ieri è scaduto il termine ultimo per versare il saldo Imu 2012. I contribuenti che hanno omesso il versamento o che eseguono il pagamento in ritardo rispetto alla tabella prevista possono avvalersi del ravvedimento spontaneo per ridurre sanzioni e interessi, che dovranno essere versati unitamente all’imposta dovuta. C’è poi da verificare la correttezza dei dati inseriti nella dichiarazione Imu: in sede di conguaglio scatteranno le sanzioni, mentre in caso di errori con la prima rata non verranno applicate né sanzioni né interessi.

Tassa di solidarietà sui ricchi nel 2013-2014

 La salvaguardia dei lavoratori “esodati”, prevista nella nuova Legge di Stabilità 2013 con un fondo da ben 100 milioni di euro, sarà garantita e rafforzata anche da una nuova tassa che va a colpire i redditi delle persone più ricche. Infatti, sarà applicata una tassa di solidarietà del 3% nel 2013 e nel 2014 su tutti i redditi superiori ai 150mila euro (pensioni incluse). Più fondi agli esodati, dunque, grazie al “blitz” della Commissione Lavoro della Camera che ha approvato quasi all’unanimità un emendamento al Ddl stabilità 2013 che va a riproporre il testo Damiano, bocciato in precedenza dalla Ragioneria.

Come calcolare IMU 2012

 Mancano ormai solo tre giorni alla scadenza del primo acconto IMU 2012, cioè la nuova tassa municipale unica che ha come presupposto base la tassazione degli immobili, dalla prima casa con pertinenze ai fabbricati e terreni. La tassa ha sostituto l’ICI (imposta comunale sugli immobili), che in precedenza era stata cancellata nel 2008 dal governo Berlusconi. Il calcolo dell’imposta da pagare deve partire dalla rendita catastale, che si può trovare sull’atto di vendita dell’immobile. Se, però, l’acquisto è antecedente al 1992 bisognerà recuperare le nuove rendite all’Agenzia del Territorio oppure navigando sul sito www.agenziaterritorio.it, cliccando su “visure catastali” e poi su “accedi al servizio”.

Calcolo interessi legali 2012

 Secondo quanto stabilito dal Decreto ministeriale del 12 dicembre 2011 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 291 del 15 dicembre 2011, dal 1° gennaio 2012 gli interessi legali salgono di un punto percentuale. L’aumento del tasso di interesse è dovuto all’incremento del tasso di inflazione e del rendimento medio dei titoli di stato con una durata non superiore ai 12 mesi. Dopo aver toccato un minimo storico nel 2010 all’1% (Dm Economia 4/12/2009) e l’aumento di mezzo punto percentuale nel corso del 2011 (Dm Economia 7/12/2010), a partire dal primo gennaio dell’anno in corso il valore del tasso di interesse legale è stato stabilito nella misura del 2,5%.