Contanti all’estero: oltre 10mila euro è obbligatoria la dichiarazione

Trasportare denaro da uno Sato all’altro non è più semplice come una volta. Dal 1° gennaio 2009, infatti, è entrato in vigore il Dlgs 195/08 che stabilisce che chi decide di portare una certa somma di denaro dentro e fuori dall’Unione Europea deve dichiarare tale somma. Nello specifico il decreto, emanato in attuazione del ragolamento comunitario 1880/2005, prevede che chiunque intenda andare all’estero con somme di denaro di importo pari o superiore ai 10 mila euro ha l’obbligo di rilasciare una dichiarazione all’Agenzia delle dogane, o in alternativa ad una banca, un ufficio postale o alla Guardia di Finanza.

“Dalle stelle alle stalle”: le agenzie di rating criticate per i giudizi troppo generosi

 Sta mutando in maniera repentina la fiducia nei confronti delle agenzie di rating; se in passato venivano acclamate per i loro giudizi puntuali e fondamentali per il settore economico, ora esse si trovano ad essere severamente criticate, tanto che il prossimo G20 che si terrà a Londra ha già messo tra le sue priorità la regolazione e supervisione di queste società, anche le più autorevoli, a causa dei giudizi troppo generosi che sono stati prodotti negli ultimi tempi. Questa eccessiva generosità di giudizio ha finito per minare gli interessi degli investitori. Sono dunque tempi difficili questi per agenzie celebri e illustri come Standard & Poor’s, Moody’s e Fitch: queste ultime non vengono più considerate come in passato dei punti di riferimento essenziali per chi investe in titoli obbligazionari.

Geithner propone l’istituzione di un’authority per il controllo della finanza

 Il segretario del Tesoro statunitense Timothy Geithner ha chiesto nuovamente con forza una radicale modifica nell’ambito del quadro regolamentare, al fine di sottoporre l’intero sistema finanziario americano al controllo di un’authority federale, e per evitare nuovi casi di frodi e scandali. L’amministrazione Obama punta dunque, con i suoi interventi, non solo alle banche, ma anche gli hedge funds, i quali saranno sottoposti ad un obbligo di registrazione, e il mercato degli strumenti derivati non sottoposti a regolazione (si tratta in particolare degli Otc, Over the counter). Secondo il parere di Geithner, il nuovo ente di controllo potrà godere di poteri volti a dare maggior vigore al capitale e a ridurre l’indebitamento delle società, con l’eventualità di assumere il controllo delle stesse in casi estremi.

La Commissione UE approva il “Tremonti bond”, ritenuto idoneo al momento di crisi

 La Commissione Europea, organo esecutivo dell’UE, ha dato la sua approvazione per l’avvio della modifica del regime italiano di conferimento dei capitali ai vari istituti di credito (tale regime è anche conosciuto con il termine di “Tremonti bond”). L’organo esecutivo europeo ha spiegato che le modifiche sono state accolte, in quanto rappresentano una soluzione alternativa per gli istituti creditizi nell’ambito della remunerazione dei titoli; inoltre, queste misure sono in linea con i dettami della Commissione per quanto riguarda il sostegno da adottare nei confronti delle banche al fine di superare la crisi economica attualmente in corso.