Salgono le scorte settimanali di greggio in Usa, insieme a quelle di benzine, mentre calano gli stocks di distillati. Secondo l’EIA, divisione del Dipartimento dell’Energia americano, le scorte di petrolio nella settimana al 25 gennaio 2008, sono aumentate di 3,6 milioni di barili a 293 mln dai 289,4 mln precedenti. In aumento anche le scorte di benzine, che salgono di 3,6 mln a 223,9 mbg, mentre quelle di distillati segnano una flessione di 1,5 mln a 127 mbg. Le riserve strategiche di petrolio sono rimaste stabili a 698,1 mln. Intanto il dollaro resta debole contro le principali valute mondiali, mentre il petrolio scende sotto i 92 dollari al barile, appunto dopo i dati sulle scorte, che hanno registrato un aumento degli stock di greggio superiore alle stime degli analisti. In Borsa in coda al paniere i petroliferi, che ne hanno risentito: Saipem e Tenaris hanno registrato ieri un ribasso di oltre il 3%, mentre la Eni limita il calo al 2,32%. Oggi Deutsche Bank ha promosso il titolo Saipem a ‘buy‘ mentre JP Morgan ha tagliato il target price di Eni da 29,5 euro a 27 euro con giudizio ‘overweight‘.