In Italia la rete di distribuzione dei carburanti è inefficiente e comporta a carico degli automobilisti esborsi “extra” che su base annua superano ampiamente i cento euro. In merito nelle ultime ore sono intervenute sia il Codacons, sia Codici, che lamentano il divario persistente dei prezzi praticati alla pompa nel nostro Paese rispetto al resto d’Europa. Su tutta la rete di distribuzione dei carburanti c’è stata non a caso in queste ultime ore un’ondata di rincari che di norma parte dall’Agip per poi “coinvolgere” anche le altre compagnie petrolifere. Questi movimenti “corali” al rialzo dei prezzi di benzina e diesel dimostrano palesemente come in Italia la concorrenza nel settore della distribuzione dei prodotti petroliferi sia carente, e come, secondo le due Associazioni di Consumatori, si debba intervenire con urgenza per porre fine ai consueti salassi a carico degli automobilisti.
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