Gli italiani a tavola sono tutto tranne che “campioni” nel gestire gli avanzi. La Coldiretti, infatti, afferma che ogni anno nel nostro Paese vanno a finire nella pattumiera cibi per un controvalore pari alla bellezza di 37 miliardi di euro, che corrispondono al 2% del prodotto interno lordo nazionale. Questo perché le classiche “ricette della nonna” appaiono in via di estinzione quando invece, specie in questo momento storico caratterizzato da una congiuntura non proprio esaltante, occorrerebbe adottare delle soluzioni antispreco. Basta un po’ di fantasia per “riciclare” gli avanzi e tagliare gli sprechi di prodotti agro-alimentari; ed invece ogni anno in Italia si butta tanto di quel cibo che secondo la Coldiretti è in grado di andare a nutrire tutta la popolazione che vive in Spagna.