Il centro studi di Confindustria ha stimato un’uscita lenta e lunga dalla recessione da parte dell’Italia: si tratta quindi di una ripresa insidiosa, la quale è ancora alle prese con le conseguenze più immediate della crisi. In particolare, si prevedono molti anni per recuperare i livelli di produzione che erano stati raggiunti nel 2007, anzi per alcuni settori una ripresa di questo tipo non è nemmeno possibile. Viale dell’Astronomia ha confermato che l’andamento del Pil farà registrare una crescita modesta nel secondo semestre 2009 (+0,4% rispetto al primo): c’è comunque anche da sottolineare come i consumi tenderanno ad aumentare dello 0,7%, grazie soprattutto alla maggiore fiducia, mentre il progresso delle retribuzioni verrà compensato da una nuova contrazione dell’occupazione (-1,4%). Una strada ancora in salita dunque per l’Italia; anche il minimo errore nelle politiche economiche potrebbe far ripiombare il nostro paese in una nuova fase recessiva.