Contrariamente al dato generale 2010 sui consumi alimentari, anche lo scorso anno in Italia è proseguito il boom di acquisti di prodotti biologici; l’ascesa del fatturato, in accordo con quanto riporta la Coldiretti, è stata pari a ben l’11,6% anche a seguito dell’inasprimento dei rischi legati alla sicurezza alimentare. E così c’è stata un’impennata generalizzata di acquisti di prodotti biologici da parte dei consumatori con punte sopra la media per i salumi, il riso, la pasta, ma anche i dolciumi, i biscotti, gli snack ed i latticini. Sopra la media generale è cresciuto anche l’acquisto di pane e prodotti sostitutivi bio, mentre l’olio, il miele e le uova sono cresciuti rispettivamente del 10,2%, 8% e 7,4%. La tendenza rilevata dall’organizzazione degli agricoltori è quella caratterizzata dalla crescita di acquisti di prodotti biologici e, in generale, tipici ed a chilometri zero secondo il modello, oramai consolidato, della vendita diretta produttore-consumatore senza passare dai grossisti.