Calano a maggio i prezzi al consumo giapponesi, registrando una discesa record pari all’1,1% annuo. Le statistiche governative pubblicate oggi dal ministero degli Affari interni pongono in risalto il maggiore calo dei prezzi dal 1970. Si tratta tuttavia di un dato superiore alle attese (si ipotizzava un calo pari al 2,3%), ma non si può negare un altro segnale della debolezza dell’economia giapponese. Secondo gli analisti, queste cifre (si tratta del terzo calo consecutivo) potrebbero portare la Banca del Giappone a continuare la politica di sostegno per il mercato dei finanziamenti delle imprese. Rallenta anche il dato sul commercio estero: le esportazioni calano del 40,9% (a 4.020,9 miliardi di yen), le importazioni del 42,4% (a 3.721,1 miliardi di yen).
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