Così come per le biciclette, anche per i motorini il Ministero dell’Ambiente ha messo a punto una campagna di incentivi statali; ma se per le biciclette non c’era obbligo di rottamazione, per l’acquisto dei motorini con lo sconto statale è strettamente necessario che l’acquirente di un nuovo motorino fiammante, ecologico e/o a basso consumo, provveda a disfarsi del vecchio motorino inquinante rottamandolo. Il massimo di incentivi fruibile parte da 180 euro per l’acquisto con rottamazione di un ciclomotore a due tempi di categoria “euro 2”, fino ad arrivare ai 1.300 euro di incentivo, per acquistare presso un rivenditore autorizzato, un quadriciclo elettrico oppure un motociclo elettrico. In questo modo, il Ministero dell’Ambiente punta con gli incentivi, e grazie alla rottamazione, a fare “piazza pulita” sulle strade dei ciclomotori “euro 1” ed “euro 0” regolarmente omologati.