All’estero due prodotti agro-alimentari su tre vengono spacciati come italiani ma in realtà non lo sono. A metterlo in evidenza giovedì scorso è stata la Coldiretti che in merito alle truffe ed alle sofisticazioni alimentari ha accolto con un plauso l’operazione, da parte dei Carabinieri del nucleo Antifrodi, assieme all’ufficio centrale Antifrodi di Roma, ed all’Agenzia delle Dogane, che ha portato al sequestro di quasi 400 tonnellate di pomodoro spacciato come San Marzano e diretto negli Stati Uniti. Trattasi dell’ennesimo episodio di truffa che va a penalizzare il mitico San Marzano made in Italy e tutta la filiera agro-alimentare italiana che rimane oggetto di veri e propri “attacchi” da parte di interessi criminali che sfruttano il buon nome dell’Italia nel mondo riguardo agli alimentari nel vendere prodotti a marchio “made in Italy” ma in realtà realizzati con materie prime che, spesso di scarsa qualità, provengono dall’estero.