Milano si è svegliata oggi con una novità e un ricordo in più: il ricordo riguarda il tanto discusso Ecopass, mentre l’innovazione sarà quella che da stamattina coinvolgerà gli automobilisti del capoluogo lombardo, la zona a traffico limitato che si sta imparando a conoscere come Area C. Le regole di accesso e i vari pagamenti da effettuare sono nuovi di zecca, dunque bisogna fare un po’ d’ordine per capirne il reale funzionamento. Anzitutto, non si tratta di un pedaggio ecologico che è collegato alle emissioni di anidride carbonica in atmosfera, bensì di un biglietto di ingresso riservato a tutte le autovetture milanesi in modo da ridimensionare il fenomeno del traffico (si pensa di arrivare a una riduzione complessiva di trenta punti percentuali).
In aggiunta, quanto ricavato da questi biglietti sarà poi nuovamente investito per rafforzare i mezzi pubblico e sviluppare la cosiddetta “mobilità alternativa” (piste ciclabili in primis). Volendo essere ancora più precisi, comunque, c’è da aggiungere che l’Area C sarà un esperimento per ben diciotto mesi, quindi la si potrà considerare tale almeno fino al 15 luglio del 2013, con dei cambiamenti che saranno sempre possibili. La zona milanese coinvolta in questo senso è quella più centrale, con oltre otto chilometri quadrati di territorio, mentre l’orario previsto (nei giorni feriali) sarà sempre il medesimo, vale a dire dalle 7.30 alle 19.30.
Tra l’altro, qualcuno potrà anche evitare il pagamento del ticket, ma dovrà dimostrare di essere in possesso di una omologazione ambientale superiore a Euro 0: l’ingresso gratuito, poi, sarà riservato anche ai veicoli elettrici, alle forze dell’ordine, alle ambulanze e ai disabili. Quali tariffe sono state previste dal comune meneghino? Nel caso di vetture abilitate, il prezzo sarà pari a cinque euro, una somma destinata alle Euro 1 e superiori e alle Diesel Euro 3 per una intera giornata; i residenti avranno invece a disposizione quaranta ingressi gratuiti e due euro di tariffa di ingresso.
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